Realizzato in collaborazione tra Simmonsstummer & Starfighter84
Il progetto è nato come necessità di trovare uno sfondo appropriato sul quale fotografare i modelli realizzati. Quale migliore ase può essere scelta se non uno “spezzone” di un aeroporto e il suo circondario? Il lavoro è stato impegnativo per poter realizzare per quanto possibile, un diorama reale e piuttosto versatile.
In questo articolo troverete le immagini passo passo della prima parte del diorama: la base.
Occorrente:
- tavola di MDF.
- squadre, righelli, matite etc..
- taglierini.
- carta vetrata fine.
- utensili a punta tonda (del tipo usato dai dentisti).
- spatoletta o raschietto (per eliminare le scorie di MDF).
- cementite.
- tamponi da decoupage.
- colori a tempera.
- foglio di prato.
- Vinavil.
- pennelli vari.
- molta pazienza!
Abbiamo iniziato a segnare sull’MDF i vari quadrati che simuleranno la superficie degli aeroporti, tecnicamente chiamata Tarmac.
Mediante l’uso dei classici Taglierini abbiamo inciso le linee di delimitazione dei quadrati di Tarmac… non vi preoccupate se non risultano precisi: a fine lavoro daranno un effetto più realistico.
Dopo aver praticato le incisioni, abbiamo aumentato la loro profondità aiutandoci con questo strumento da dentista a punta tonda. Andrà comunque bene un qualsiasi attrezzo che abbia una punta con queste caratteristiche.
Ci siamo poi aiutati con un raschietto per asportare il materiale di risulta proveniente dall’incisione del Tarmac, ma non buttatelo! vi sarà utile più avanti!
Per dare un colore di base e ricreare l’effetto “cemento” abbiamo usato la cementite applicandola con dei piccoli tamponi da decoupage. Essa è facilmente reperibile in tutte le ferramenta, ed è un primer acrilico per lavori in muratura.
Per il colore abbiamo utilizzato della semplice tempera, ma avremmo tranquillamente potuto utilizzare altri tipi di pigmenti. Lasciamo alla vostra fantasia sperimentare altri tipi di materiali.
La stesura è avvenuta a più fasi e con colori più chiari e più scuri per rendere più vero il risultato finale. Le prime mani sono state molto diluite per creare un effetto sfumato ed irregolare. In linea di massima i colori più scuri sono stati dipinti nella parte esterna del blocco e i più chiari al centro.
Finita la colorazione ci siamo dedicati alle aree verdi che precedentemente avevamo segnato e lasciato grezze. Abbiamo quindi tagliato dei pezzi di prato sintetico (quello utilizzato per i presepi natalizi), ed incollato gli stessi con la solita ed immancabile Vinavil.
Questo è pressochè la fine della base ma volendo aggiungere altri particolari…
Abbiamo utilizzato la segatura creatasi nel processo di incisione per aggiungere l’effetto della terra tra i blocchi e vicino alle zone verdi.
Prossimamente la seconda parte del Diorama!
Puoi trovare le foto passo passo nel set di flickr
carina l’idea del diorama! Una piccola curiosità: chje roba è la tavola di MDF? semplice cartone o qualcosa di più pratico e specifico? Dove si trova!ùBello, attendo la seconda parte
ciao
Ale
allora Mdf (Medium-density fibreboard) è un pannello di fibra a media densità) viene considerato un derivato del legno: è il più famoso e diffuso della famiglia dei pannelli di fibra comprendenti tre categorie distinte in base al processo impiegato e alla densità: bassa (LDF), media (MDF) e alta (HDF).
hai presente la faesite? quel materiale che sta dietro alle cornici ?? è simile a quello.
Lo utilizzo molto perchè è estremamente economico e lo puoi trovare tranquillamente anceh in grandi misure in tutti i Brico center o Negozi di Bricolage.
La seconda parte uscirà a breve!!!
ciao
Simmons
[…] Questa è la seconda parte dell’articolo riguardante la costruzione del diorama di un hangar che potete trovare qui. […]
io l’ho fatto e mi è venuto bene! grazie ragazzi!!
ma,
passando al passo successivo.. come faccio a fare le linee di rullaggio limpide? senza imperfezioni nella forma?
Scusate invece dei materiali da voi indicati,posso fare queste modifiche: invece della cementite il cemento concrete;invece del MFD il plasticard?
Ma è uscita la seconda parte?
Vi ringrazio in anticipo!
non è altro che masonite che,comunque,va bene
I materiali, ovviamente, non sono obbligati. Ognuno può scegliere ciò che vuole!
Il Plasticard, però, ha un costo molto alto e per una basetta così grande non è molto conveniente.
Il cemento “concrete” non l’ho mai usato… ma penso sia un prodotto specifico per modellismo e che possa andar bene comunque.
Ti consiglio di usare il nastro Tamiya (anche detto Kabuki, di colore arancione). Se usi l’aerografo è più semplice… a pennello, vernicia sempre perpendicolarmente il bordo del nastro altrimenti il colore si infila sotto.
[…] Il modello finalmente è terminato e poggia sulla sua versatile basetta che ho auto costruito sfruttando questi tutorial. […]