MIGRAZIONE SERVER DI MT... SIAMO TORNATI! E SIAMO NELLA NOSTRA NUOVA "CASA"!!! CLICK QUI!

Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Sezione dedicata ai modelli in fase di costruzione. Postate qui i vostri lavori e se volete, descrivete le fasi del montaggio.

Moderatore: Madd 22

Rispondi
rob_zone
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 10033
Iscritto il: 20 febbraio 2009, 22:27
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Aerografo: si
colori preferiti: Tamiya,Gunze,Alclad
scratch builder: si
Club/Associazione: A.C.M.T.
Nome: Roberto
Località: Messina - Torino

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da rob_zone »

Ciao Matti

Ottimo lavoro con il pit, ne hai tirato fuori il meglio, bravo! :-oook
Anche come grado di usura mi piace ed anche le piccole autocostruzioni che hai realizzato.

Devo dire che la differenza tra questo pit brassin e quello di serie, è davvero minima per certi versi, giusto utilizzarlo una volta che lo si ha in casa. :-oook

Saluti
RoB da Messina
Avatar utente
Spillone
Super Extreme User
Super Extreme User
Messaggi: 445
Iscritto il: 6 ottobre 2010, 15:22
Che Genere di Modellista?: Modellista contarivetti. Con gli anni, però, sono migliorato :-D
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Tamiya
scratch builder: si
Club/Associazione: Apolide
Nome: Fulvio Felicioli
Località: Roma
Contatta:

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da Spillone »

spartacus2000 ha scritto: 24 settembre 2022, 21:53 Piccola nota a margine,gli aerei che usarono per l'attacco a Pearl Harbour comunque non erano proprio freschi di fabbrica perchè usarono quelli delle varie basi del pacifico che avavano anche combattuto contro la Cina per cui anche se poco si possono invecchiare(ma questo è una scelta personale,il mio riceverà il minimo sindacale.
Ciao, ma questa cosa che gli Zero di Pearl Harbour erano gli stessi della Cina esattamente dove l'hai sentita/letta?
Non ne ho nessuna evidenza e comunque dalle foto si vede chiaramente che gli aereoplani decollati dalle portaerei giapponesi erano tutti in ottime condizioni generali al punto che esistono foto di uno abbattuto e precipitato capottato che non mostra nessun segno di sporco, nè vicino agli scarichi nè vicino ai vani carrello...
Ultima modifica di Spillone il 26 settembre 2022, 18:04, modificato 1 volta in totale.
Fulvio "Spillone" Felicioli

Follow me also on Stinky Models on FB: https://www.facebook.com/stinkymodels

ImmagineImmagineImmagine
Avatar utente
Giangio
Brave User
Brave User
Messaggi: 1617
Iscritto il: 6 agosto 2018, 15:23
Che Genere di Modellista?: Velivoli in 1/48 della Seconda Guerra Mondiale, nello specifico del Teatro del Pacifico con un debole per le Hinomaru
Aerografo: si
colori preferiti: Tamiya,Gunze, MRP
scratch builder: si
Club/Associazione: A.C.M.M.T.
Nome: Gianluca
Località: Torino

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da Giangio »

spartacus2000 ha scritto: 24 settembre 2022, 21:53 Piccola nota a margine,gli aerei che usarono per l'attacco a Pearl Harbour comunque non erano proprio freschi di fabbrica perchè usarono quelli delle varie basi del pacifico che avavano anche combattuto contro la Cina per cui anche se poco si possono invecchiare(ma questo è una scelta personale,il mio riceverà il minimo sindacale.
La maggior parte degli zero utilizzati in Cina erano dei model 11 (A6M2a), seguiti poi da un certo numero di model 21 (A6M2b) consegnati nel 1941.
I velivoli imbarcati sulle portaerei della Kidō Butai avevano delle insegne diverse e non riconducibili, almeno in questa fase della guerra, ai velivoli stazionati nelle basi terrestri cinesi, tipicamente sulla coda erano presenti due/tre lettere a seconda della portaerei di appartenenza seguite dal numero del velivolo ed anche una o due bande sul troncone di coda sempre in base alla portaerei di appartenenza.
Gli zero utilizzati per l'attacco del 7 dicembre se non erano freschi di fabbrica poco ci mancava, in alcune foto di nota perfino il riflesso della vernice per quanto erano lucidi.
A voler essere rigorosi il modello dovrebbe essere quindi lucido ed invecchiato il meno possibile
Immagine Immagine

ImmagineImmagine
Avatar utente
siderum_tenus
Hero User
Hero User
Messaggi: 7902
Iscritto il: 7 giugno 2015, 19:31
Che Genere di Modellista?: Preferisco i jet -specialmente quelli moderni-, con una certa predilezione per i vari modelli impiegati dall'AMI
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze!
scratch builder: no
Club/Associazione: A.C.M.M.T.
Nome: Mario
Località: Napoli

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da siderum_tenus »

Ciao Mattia,

Hai ottenuto un ottimo risultato su entrambi i cockpit: la scelta tra quello da scatola e quello in resina, come evodenziato in uno dei post precedenti.

Molto interessante anche la discussione sullo stati degli aerei: l'aspetto storico è sempre interessantissimo! :-oook
Immagine
Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
pankit
Undead User
Undead User
Messaggi: 2592
Iscritto il: 30 giugno 2016, 15:12
Che Genere di Modellista?: Modellista di Roma amante del mondo aeronautico e automobilistico!
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze, Alclaad
scratch builder: si
Nome: Mattia

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da pankit »

microciccio ha scritto: 24 settembre 2022, 9:45
pankit ha scritto: 23 settembre 2022, 15:59... le centinature sono grossolane e dovrebbero essere molto più sottili e bucherellate per alleggerimento della struttura stessa. ...
Ciao Mattia,

una soluzione in realtà ci sarebbe stata. La Shipyardworks produce delle strisce fotoincise perforate per uso navale in scala 1/700 che si sarebbero adattate alla perfezione al tuo Zero. ;)



Magari scatta la molla, le ordini e rifai tutta la struttura! :-prrrr :-sbraco

Bel lavoro complessivo. :-oook

L'Aotake* mi sembra ti sia venuto un po' granuloso. Che vernice hai usato?
Off Topic
Jacopo ha scritto: 24 settembre 2022, 9:11... per aver "perso" tempo a colorare pure il kit di plastica per farci un confronto al meglio :-oook :-oook :-oook
pankit ha scritto: 23 settembre 2022, 15:59... Non avendo molto tempo per fare un confronto reale con le controparti in plastica allegherò delle foto prese in prestito da altri modelli scovati in rete ...
microciccio

* A chi volesse approfondire un tema piuttosto dibattuto segnalo questa disamina in due parti.

Grazie per la dritta di quell'after Paolo, si può rivelare veramente comodo in effetti. Per il primer ho utilizzato il Gunze H63 "Metallic blue green", in realtà lui è perfetto, i granuli che vedi sono i resti del lavaggio fatto con il grigio di Payne, era fermo da tempo e la prima parte era un pò granulosa, rimosso tutto ;)

spartacus2000 ha scritto: 24 settembre 2022, 21:53 Ottimo lavoro Mattia,
continuo a pensare che il pit in resina non aggiunge molto a quello del kit a parte forse qualche cavetto sul pavimento e l'eccezionale collimatore che nel kit è veramente grossolano.
Nota sulle decal:sono un delirio e mi spiego meglio,sul mio hanno copiato bene la pannellature ma inevitabilmente sui bordi(tra un pannello e l'altro) alcuni punti sono stati tolti insieme al film anche con tutte le accortezze possibili,pochissimi pezzi ma si intravede il verde sottostante che poi essendo complementare al rosso nella ruota dei colori, catalizza subito l'attenzione dovròquindi ritoccarle se riesco a trovare la giusta tonalità di rosso o rifare almeno le Honimaru.
1 Non è vero che li puoi strapazzare perchè si staccano se usi il nastro (ho dovuto verniciare le bande blu perchè le decal fanno pietà),per cui se devi intervenire ti consiglio di sigillarle come delle decal tradizionali una volta pelate.
2 stai attento che gli stencils NON sono pelabili,sono decal tradizionali per cui trattale appropriatamente.
Conclusione: di kit Eduard ne ho fatti a decine ma da adesso penso che prenderò solo overtree
visto che poi devi prendere un set di decal aftermarket perchè usare quelle del kit e tenere la pellicola non mi ispira molto,troppo spesse, le istruzioni le scarichi dal sito e se proprio vuoi ti prendi le fotoincisioni o extra in resina.
Se ti interessa ti do la ricetta per i 2 colori degli early.
Piccola nota a margine,gli aerei che usarono per l'attacco a Pearl Harbour comunque non erano proprio freschi di fabbrica perchè usarono quelli delle varie basi del pacifico che avavano anche combattuto contro la Cina per cui anche se poco si possono invecchiare(ma questo è una scelta personale,il mio riceverà il minimo sindacale.

Ciao Marco grazie per le dritte,
ti rispondo ahimè a giochi fatti perchè ho già verniciato e messo le decal ma la vita quotidiana mi consente pochissimo tempo per editare le foto e pubblicare, sono curioso dei mix che hai utilizzato, se vuoi scrivili pure, io ho utilizzato un mix al 50% di H70 e H336, il mix è preso da una piccola pubblicazione di Nick Millman intitolata "Painting the Early Zero-Sen
A Primer for Modellers & Artists" in cui l'autore mette a confronto campioni di vernice reale con una gamma di colori in commercio, te lo consiglio, è molto interessante.

Per quanto riguarda le decal mi sono trovato davvero bene e ti posso dire che anche gli stencil sono spellabili, li ho spellati tutti quanti, si sono rovinate giusto le walkway rosse in prossimità dei flap ma ho ritoccato con del colore vinilico Vallejo a pennello. Parlerà di tutto quanto ovviamente nei prossimi interventi.

Per quel che riguarda lo "strapazzare" le decal ti ringrazio del consiglio, le ho trattate esattamente come tratto le decal tradizionali proteggendole con il trasparente lucido prima di lavaggi ed eventuali ritocchi, il mio modus agendi consiste sempre nel 1) Lucidare al meglio il modello 2) Posizionare le decal e farle aderire al massimo 3) Ripassare il trasparente lucido a protezione e sigillo delle decal 4) Effettuare i lavaggi ad olio.

Ho trattato le decal Eduard in questo modo e hanno funzionato molto bene in termini di aderenza, mi sono perso giusto qualche rivetto sotto le Hinomaru.

Spillone ha scritto: 26 settembre 2022, 14:43
spartacus2000 ha scritto: 24 settembre 2022, 21:53 Piccola nota a margine,gli aerei che usarono per l'attacco a Pearl Harbour comunque non erano proprio freschi di fabbrica perchè usarono quelli delle varie basi del pacifico che avavano anche combattuto contro la Cina per cui anche se poco si possono invecchiare(ma questo è una scelta personale,il mio riceverà il minimo sindacale.
Ciao, ma questa cosa che gli Zero di Pearl Harbour erano gli stessi della Cina esattamente dove l'hai sentita/letta?
Non ne ho nessuna evidenza e comunque dalle foto si vede chiaramente che gli aereoplani decollati dalle portaerei giapponesi erano tutti in ottime condizioni generali al punto che esistono foto di uno abbattuto e precipitato capottato che non mostra nessun segno di sporco, nè vicino agli scarichi nè vicino ai vani carrello...
Giangio ha scritto: 26 settembre 2022, 16:41
spartacus2000 ha scritto: 24 settembre 2022, 21:53 Piccola nota a margine,gli aerei che usarono per l'attacco a Pearl Harbour comunque non erano proprio freschi di fabbrica perchè usarono quelli delle varie basi del pacifico che avavano anche combattuto contro la Cina per cui anche se poco si possono invecchiare(ma questo è una scelta personale,il mio riceverà il minimo sindacale.
La maggior parte degli zero utilizzati in Cina erano dei model 11 (A6M2a), seguiti poi da un certo numero di model 21 (A6M2b) consegnati nel 1941.
I velivoli imbarcati sulle portaerei della Kidō Butai avevano delle insegne diverse e non riconducibili, almeno in questa fase della guerra, ai velivoli stazionati nelle basi terrestri cinesi, tipicamente sulla coda erano presenti due/tre lettere a seconda della portaerei di appartenenza seguite dal numero del velivolo ed anche una o due bande sul troncone di coda sempre in base alla portaerei di appartenenza.
Gli zero utilizzati per l'attacco del 7 dicembre se non erano freschi di fabbrica poco ci mancava, in alcune foto di nota perfino il riflesso della vernice per quanto erano lucidi.
A voler essere rigorosi il modello dovrebbe essere quindi lucido ed invecchiato il meno possibile

Grazie ragazzi per l'assist, io sapevo esattamente la stessa cosa riguardo i model 11 e al conflitto in Cina. A questo punto ti chiedo anche io delucidazioni Marco!!

A presto
Avatar utente
pankit
Undead User
Undead User
Messaggi: 2592
Iscritto il: 30 giugno 2016, 15:12
Che Genere di Modellista?: Modellista di Roma amante del mondo aeronautico e automobilistico!
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze, Alclaad
scratch builder: si
Nome: Mattia

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da pankit »

Buongiorno a tutti ragazzi,
ho assemblato lo Zero e devo dire che è un kit molto piacevole su cui lavorare, vi racconto quello che io ho trovato di "noioso": i piani di coda hanno rappresentato il punto più delicato su cui lavorare e, nonostante le prove a secco, lasciano un pò di luce nella parte inferiore che si attacca alla fusoliera, ho colmato con della ciano la fessura e prima che asciugasse ho ripassato l'ago per definire la pannellatura.
Per il resto il montaggio fila liscio e l'unica accortezza che richiede lo stampo è il ripristino dei rivetti che si perdono sul dorso e sul ventre durante la stuccatura della fusoliera.


Ho verniciato lo Zero con un mix al 50% di Gunze H70 (RLM02 Gray) e Gunze H336 (Hemp) e ho schiarito il mix con un pò di bianco opaco Gunze H11 per compensare l'effetto del trasparente lucido e dei successivi lavaggi. La proporzione è la seguente:

4 parti di H70 + 4 parti di H336 + 1 parte di H11








Ho schiarito il colore sulle superfici telate utilizzando i tre colori sopraelencati ma nella seguente proporzione: 4 parti di H70 + 4 parti di H336 + 4 parte di H11
Nella foto che segue potete osservare il sotto delle ali preparato ad accogliere i flap fotoincisi, i vani carrello anteriori dello stesso colore della livrea per quel che riguarda gli aerei di produzione Mitsubishi, il vano per il gancio d'arresto e il ruotino di coda in aotake:





Infine ho voluto aggiungere il dettaglio mancante delle centine con fori di alleggerimento a ridosso degli stabilizzatori:





Per oggi è tutto, spero vi piaccia :-brindisi
Avatar utente
pitchup
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 34000
Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
Aerografo: si
colori preferiti: il verde
scratch builder: si
Nome: Max
Località: Livorno

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da pitchup »

Ciao
Già a questo punto :-000 Molto bello!
pankit ha scritto: 30 settembre 2022, 14:35 i vani carrello anteriori dello stesso colore della livrea per quel che riguarda gli aerei di produzione Mitsubishi
... diavolo di modellista! :-GAZZ
saluti
Massimo da Livorno

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine Immagine
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Avatar utente
Spillone
Super Extreme User
Super Extreme User
Messaggi: 445
Iscritto il: 6 ottobre 2010, 15:22
Che Genere di Modellista?: Modellista contarivetti. Con gli anni, però, sono migliorato :-D
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze Tamiya
scratch builder: si
Club/Associazione: Apolide
Nome: Fulvio Felicioli
Località: Roma
Contatta:

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da Spillone »

Il colore mi sembra perfetto, pare proprio quello del mio :-oook :-laugh
Fulvio "Spillone" Felicioli

Follow me also on Stinky Models on FB: https://www.facebook.com/stinkymodels

ImmagineImmagineImmagine
Avatar utente
pankit
Undead User
Undead User
Messaggi: 2592
Iscritto il: 30 giugno 2016, 15:12
Che Genere di Modellista?: Modellista di Roma amante del mondo aeronautico e automobilistico!
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze, Alclaad
scratch builder: si
Nome: Mattia

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da pankit »

Spillone ha scritto: 30 settembre 2022, 15:15 Il colore mi sembra perfetto, pare proprio quello del mio :-oook :-laugh
Quoque tuum zione :-brind e comunque che bello che è lo Zero!
Avatar utente
Jacopo
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 16509
Iscritto il: 4 gennaio 2012, 19:54
Che Genere di Modellista?: Modellista generico con la passione del 48, raramente lavoro in 72 per il resto apprezzo tutti gli aerei dal '39 in poi!
Aerografo: si
colori preferiti: troppi...
scratch builder: no
Club/Associazione: ACM. Modeling Time
Nome: Jacopo Ferrari
Località: Fidenza

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Messaggio da Jacopo »

Ottimo lavoro Matti! davvero bello! in attesa delle Hinomaru :-SBAV :-SBAV
Rispondi

Torna a “Under Construction”