hai scelto un aeroplano dall'aspetto molto muscoloso. Una buona scelta!

Per l'esemplare da realizzare spero tu ti sia orientato per il mantenimento della fedeltà storica. L'ultima scelta resta comunque tua.
La forzatura con forti contrasti è proprio ciò che si fa solitamente perché le piccole dimensioni degli abitacoli in scala li rende normalmente piuttosto scuri soprattutto se i loro colori di base sono scuri anch'essi. La forzatura rende meglio visibili i paritcolari interni, che altrimenti resterebbero poco evidenti, valorizzando il lavoro del modellista.Master Villain ha scritto: ↑11 settembre 2019, 20:23...Grazie, come ho detto le mie foto fanno pena e l'illuminazione non è ottimale (piano piano migliorerò tutto) però i lavaggi dal vivo sono abbastanza leggeri ma ci sono (ho fatto come qui, più o meno). Andare ad appesantirli mi sembra un po' una forzatura a dire il vero. ...
Piuttosto ho notato che hai lasciato degli spessori piuttosto rilevanti, in particolare i seggiolini. Per il futuro qualche colpo di abrasiva li migliorerebbe parecchio. Riprodurrai anche le cinture di sicurezza?
Riguardo il vano del ruotino di coda, vista la posizione, è piuttosto difficile trovare foto. All'interno delle semifusoliere ti basterà riprodurre la centinatura come mostrano gli spaccati del velivolo simulando il meccanismo di rotazione. Comunque a carrello retratto ritengo si vedrà assai poco.
Bristol Beaufighter - Spaccato
La sovrapposizione imprecisa del bordo d'uscita alare probabilmente ti aiuterà perché potrai assottigliarlo inferiormente restituendo un miglior effetto scala.
Per approfondimenti sul soggetto suggerisco di dare uno sguardo al volume descritto qui.
Airframe Album n. 14 - The Bristol Beaufighter di Richard A. Franks - Valiant Wings Publications - ISBN: 978-0-9957773-8-5
Buon lavoro.
microciccio