
Nel lontano 1999 ricevetti in regalo una scatola di montaggio Revell Fokker D VII scala 1/48. Stampo vecchissimo e orrendo ma all’epoca la considerai una sfida, comprai varie monografie incluso winsock datafile il che portò alla scoperta che i piani di coda erano completamente sbagliati e inoltre che anche la scala non coincideva , il modello era più grande circa 1/44-45 o giù di lì.
-Ricostruito completamente il motore utilizzando solo il basamento originale, il resto utilizzando tubetti di plastica per i cilindri e sottili fili di rame per i particolari delle testate
- rifatto da zero anche tubo di scarico con tubetti di rame sagomati e evergreen
- costruito telaio interno con fili di rame saldati a stagno ( questo ha poi implicato un paziente lavoro di assottigliamento delle pareti delle due semifusoliere
-completamente rifatti interni e radiatore utilizzando plasticard e milliput e metallo dei tubetti della crema per le cinture
-rifacimento totale piani di coda plasticard e tubetti per simulare l’intelaiatura interna
- rifacimento sostegni alari(originali enormi) e carrello utilizzando profilati plastica
- la scala errata mi ha impedito di utilizzare le classiche decals a losanga per le ali quindi ho scelto una delle poche colorazioni che non le prevedevano: Jasta 18 pilotato nel 1918 da Gunther von Buren ( tra l’altro non tutte le pubblicazioni concordano sul rosso inferiore, alcune riportano le losanghe…mah )
- le uniche fotoincisioni utilizzate sono state per le mitragliatrici e la griglia del radiatore
- all’epoca mesi e mesi di lavoro serale
A questo punto il modello non finito ( mancava montaggio ala superiore, carrello, piani di coda, relativi tiranti e vari dettagli che si erano danneggiati nonostante la cura dell’imballaggio) è rimasto in una scatola per 25 anni resistendo a un paio di traslochi… circa cinque mesi fa ho ripreso il mio vecchio hobby montando un kit Messerschmitt BF109E Hasegawa 1/48 per riprendere la mano ( tra l’altro venuto tutto sommato anche abbastanza bene). A quel punto mi sono fatto coraggio ( il terrore di rovinare tutto è passato) e finalmente l’ho completato.