Che Genere di Modellista?: Modellista statico. La mia passione sono i jet anche se non disdegno qualche elica. Il mio preferito è senza dubbio l'F-14 dal mitico film Top-Gun. Grande Maverick!
Coprivano i cavi e il retro della strumentazione. Anche il '104 era fatto così.
Ma perché in tela? Per essere flessibili?
Marco
considera anche che lo sviluppo dello stampaggio in plastica non era cosi evoluto come oggi,
giù sull'F-16 e sui jet a seguire, tutte le elettroniche ed i cablaggi sono coperti da cover rigide, negli anni 70 non erano ancora sviluppati a livello areonautico certi polimeri o vcerti processi di stampaggio.
"Ma ricordatevi una cosa, fate una stronzata anche piccola...e vi farò pilotare un cargo pieno di M£!*a di cavallo per il resto della vostra vita!" [Top-Gun]
Che Genere di Modellista?: Prediligo modelli di jet moderni dagli anni '60 in poi, sono interessato anche alle 4 ruote, F1 in particolare. Lavorando qualcosina di buono ogni tanto esce fuori.... Sono il maestro della "sverniciatura"
Ciao,
ho notato da riferimenti fotografici che la coperta del pilota in realtà è divisa e copre solo i due lati, mentre al centro c'è una cover rigida nera,
vedò di modificare di conseguenza.
ciao
ADORO LE CAMO TUTTE GRIGIE verniciare o sverniciare è sempre modellare
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Con questa scelta mi hai sorpreso! Il tomcat è una vera leggenda e ogni wip è sempre appassionante.
Ho notato che il montaggio, fino a questo punto, sta andando bene. In verità il cockpit non è cosi male, onesto lo definirei. Ma almeno i seggiolini li aggiungerei, sono molto visibili.
Per quanto riguarda le coperture, la versione 1.0 mi ha lasciato perplesso. Sembrava la carta del presepe, troppo spigolosa e rigida.
La versione 2.0 invece mi convince molto di piu. La palpebra del pilota ha però bisogno di essere modellata ancora un po. Sembra gonfia.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Ciao Michele
Tom Clancy definiva il Tomcat "il Re dello stormo imbarcato". Il kit Hasegawa per me è dunque il "Re dei Kit"... uno stampo leggendario.
Ho letto il wip d'un fiato...leggevo i commenti sulle coperture dei cruscotti RIO e pilota, del loro stato di usura e fondamentalmente sono d'accordo. D'altra parte però ti consiglio di verificare la documentazione ed il periodo di utilizzo del velivolo. Dal foglio decals vedo che sono tutti "luccicantissimi" e nuovissimi Tomcat dei bei tempi dove le ore uomo a disposizione dei Plane Captains e crews per tenerli puliti e lindi erano tantissime!
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Prediligo modelli di jet moderni dagli anni '60 in poi, sono interessato anche alle 4 ruote, F1 in particolare. Lavorando qualcosina di buono ogni tanto esce fuori.... Sono il maestro della "sverniciatura"
Madd 22 ha scritto: ↑23 agosto 2018, 17:15
Ciao michele.
Con questa scelta mi hai sorpreso! Il tomcat è una vera leggenda e ogni wip è sempre appassionante.
Ho notato che il montaggio, fino a questo punto, sta andando bene. In verità il cockpit non è cosi male, onesto lo definirei. Ma almeno i seggiolini li aggiungerei, sono molto visibili.
Per quanto riguarda le coperture, la versione 1.0 mi ha lasciato perplesso. Sembrava la carta del presepe, troppo spigolosa e rigida.
La versione 2.0 invece mi convince molto di piu. La palpebra del pilota ha però bisogno di essere modellata ancora un po. Sembra gonfia.
Ti seguo e buon lavoro!
Jacopo ha scritto: ↑23 agosto 2018, 10:39
Ottimo lavoro sul Pit!!!, concordo con Valerio per quanto riguarda la coperta del pilota, per il rio sei in tempo a fare tutto
pitchup ha scritto: ↑23 agosto 2018, 18:36
Ciao Michele
Tom Clancy definiva il Tomcat "il Re dello stormo imbarcato". Il kit Hasegawa per me è dunque il "Re dei Kit"... uno stampo leggendario.
Ho letto il wip d'un fiato...leggevo i commenti sulle coperture dei cruscotti RIO e pilota, del loro stato di usura e fondamentalmente sono d'accordo. D'altra parte però ti consiglio di verificare la documentazione ed il periodo di utilizzo del velivolo. Dal foglio decals vedo che sono tutti "luccicantissimi" e nuovissimi Tomcat dei bei tempi dove le ore uomo a disposizione dei Plane Captains e crews per tenerli puliti e lindi erano tantissime!
saluti
Ciao e grazie per il gran seguito,mi fa molto piacere.
Si Max , hai detto bene, il Tomcat che farò sarà un CAG d'antan... Quando il budget non era un problema per la NAVY.
La coperta del pilota è già in modifica, ma su quella del RIO ragazzi penso che non farò nulla.
Infatti prima ho preso in mano il pit proprio per vedere il da farsi e ho pensato che se voglio introdurre la separazione Delle due coperte, una la devo per forza rifare da capo, sennò la linea di giunzione si vedrebbe in entrambi i lati.
Per ora ho modificato solo quella del pilota rimuovendo la parte centrale e di conseguenza le bugne.
Luca in che senso ti ho sorpreso? Con il Tomcat o con il kit Hase? Sinceramente non volevo perdermi l'occasione di realizzare questo kit, anche se oggi è arrivato il fratellino Tamyia e i seggiolini Quick boost,
Quelli Hase che vedete nelle mie foto lì ho messi per prendere le misure mentre incollavo le plance e per avere un colpo d'occhio realistico, per questo li ho colorati.
Ciao
ADORO LE CAMO TUTTE GRIGIE verniciare o sverniciare è sempre modellare
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Che dritta Michele quella dei rivestimenti! Io pure per queste cose mi trovo bene con la carta stagnola,piu che altro perchè la trovo malleabile.
Comunque Ben fatto davvero...complimenti..
ps come carta stagnola,va bene anche quella dei cioccolattini
Che Genere di Modellista?: Prediligo modelli di jet moderni dagli anni '60 in poi, sono interessato anche alle 4 ruote, F1 in particolare. Lavorando qualcosina di buono ogni tanto esce fuori.... Sono il maestro della "sverniciatura"
rob_zone ha scritto: ↑23 agosto 2018, 20:21
Che dritta Michele quella dei rivestimenti! Io pure per queste cose mi trovo bene con la carta stagnola,piu che altro perchè la trovo malleabile.
Comunque Ben fatto davvero...complimenti..
ps come carta stagnola,va bene anche quella dei cioccolattini
saluti
RoB da Messina
ah sì di quella ne ho parecchia!
ADORO LE CAMO TUTTE GRIGIE verniciare o sverniciare è sempre modellare
pankit ha scritto: ↑22 agosto 2018, 22:00
Che spettacolo, bravo Michele!!! Mi piacciono le soluzioni adottate nel cockpit ed interessante la scelta del nitrile, sinceramente tifavo di piú per la stagnola, a tal proposito io avrei provato anche con la stagnola dei pacchetti di sigarette, essendo composta da metá stagnola e metá carta si modella bene senza enfatizzare troppo gli spigoli dove viene piegata, in piú è praticamente texturizzata (ma non so se nel caso dell'F-14 possa tornare utile come cosa!)
Mitico, buon lavoro!!!
Grazie Mattia,ma non fumo
Allora tampina qualche amico o conoscente fumatore
Che Genere di Modellista?: Prediligo modelli di jet moderni dagli anni '60 in poi, sono interessato anche alle 4 ruote, F1 in particolare. Lavorando qualcosina di buono ogni tanto esce fuori.... Sono il maestro della "sverniciatura"
Buon Venerdì,
le ferie sono finite ma speravo di arrivare ad oggi avendo concluso uno dei tanti GPM di questo kit.
Il montaggio delle prese aria infatti è uno dei maggiorni ostacoli in questa realizzazione, le difficoltà non sono finite ovviamente, ma questo passaggio era per me molto importante e complesso, per cui vi mostro cosa ho fatto.
Anche se ho studiato bene le istruzioni e i riferimenti fotografici, ho deciso di apportare una miglioria che vi vado a mostrare.
sono partito assemblando il piano superiore delle prese aria, questo aveva parecchio gap con la sua sede per cui ho spessorato sia in altezza che sul perimetro con del plasticard.
il pezzo in questione ha al suo interno due alloggiamenti per posizionare l'attuatore della paratia mobile anteriore delle prese d'aria nelle sue diverse configurazioni, quando però si va a montare la paratia mobile questa crea uno scalino notevole con il piano superiore, scalino che nella realtà non esiste.
Nel mio caso poi, la paratia anteriore è totalmente retratta per cui ho deciso di rimuovere dal pezzo appena incollato l'area che ho evidenziato in rosso per fare posto alla paratia mobile in posizione retratta, evitando di avere gap.
-la paratia poi è stata incisa in corrispondenza delel cerniere per ricreare le due giunzioni che nel kit non sono presenti.
ecco il risultato:
precedentemente avevo speso parecchio tempo per adattare a secco le gondole alla fusoliera, fase tediosa e non banale, queste infatti vanno verniciate internamente di bianco e grigio con uno schema che non sarebbe realizzabile a kti montato, in oltre le stesse gondole necessitano di molto lavoro per essere lisciate al loro interno, anche questa fase spacca dita è stata non banale.
Dopo varie ore di lavoro ecco il risultato
riprovando a secco i montaggi ho notato che la paratia mobile posteriore, che nella mia configurazione in parcheggio è parzialmente abbassata, con l'attuatore fornito nel kit rimaneva troppo giu, qui vedete che copre alla vista parzialmente il primo stadio della turbina, cosa che in realtà non è, per cui l'ho leggermente accorciato fino a trovare la configurazione ideale.
eccolo invece accorciato e in posizione:
per ora concludo qui, alla prossima,
ciao
ADORO LE CAMO TUTTE GRIGIE verniciare o sverniciare è sempre modellare