La costruzione procede, ed e' praticamente ultimata.
Ho lasciato da parte solo l'armamento secondario di torretta e le antenne che saranno realizzate con sprue tirato a caldo all'ultimo minuto.
I cingoli sono forniti scomposti in pezzi diversi che vanno da una maglia a segmenti piu' lunghi (vedi foto sotto) e quindi per facilitarmi l'assemblaggio del treno ho preferito non unire ancora lo scafo superiore alla parte inferiore.
Ho anche inserito due rinforzi longitudinali nello scafo inferiore, per evitare pericolose flessioni durante la manipolazione del pezzo per montare ruote e cingoli.
La parte superiore con la torretta solo appoggiata.
Per il momento non c'e' stato bisogno di stucco, solo un po' di ciano.
Ho pero' gia' notato che la giunzione posteriore tra parte superiore ed inferiore dello scafo lascia ben visibili le tracce di montaggio.
Mi inventero' qualcosa.
Ma ora comincia il divertimento: si comincia a spruzzare!
Dopo avere esaminato moltissime foto, ho scelto come colore base il Desert Yellow Tamiya, considerando che sara' poi modulato con lavaggi e filtri, leggermente schiarito con l'applicazione dei trasparenti (lucido ed opaco secondo i distinti step di realizzazione) e tonalizzato con la tecnica del dot painting ad olio.
Data la scala un colore di base troppo chiaro avrebbe trasformato il modello in un gessetto.
Vedremo alla fine se ho avuto ragione....
Colore base sulla torretta, seguiranno luci ed ombre spruzzate variando il colore base, ed un postshading tutto mio (ben sperimentato a Roma sul Merkava) per accentuare l'andamento "spigoloso" del carro e che realizzero' con colori ad olio sfumati (maggiori dettagli piu' avanti).
Nella parte inferiore, che sara' poi interessata dagli interventi piu' marcati di sabbia, terra etc, prime velature leggere su fondo scuro per dare maggiore profondita'.
La plastica Revell si presenta benissimo, dura e pulita al tatto, quindi ho osato dipingere senza dare prima una mano di primer come faccio di solito.
In questa scala perdere il fine dettaglio e' un attimo, quindi meno si stratifica il colore meglio e'.
Approfittando del colore verde bottiglia scuro della plastica ho dato direttamente il colore molto diluito (80-20) in velature molto leggere a bassa pressione.
Nonostante l'aerografo cinese ridicolo e l'imperizia del sottoscritto, la vernice si e' comportata come doveva, ossia auto realizzando un lavaggio che esalta i recessi ed i particolari.
Dopo andro' solo di fino, il grosso e' gia' fatto....
Primi lavori sui cingoli:
Comunque c'e' ancora molto da fare, nonostante la piccola scala i passi saranno gli stessi dei fratelloni in 1:35, con la complicazione delle minori dimensioni e di una diversa modulazione del colore per compensare l'effetto "mignon".
Stiamo parlando di un carro che tutto insieme fa 13 centimetri!!!!!
Alla fine questi kit sembrano banali, ma vi assicuro che a volerli fare bene ci vuole parecchio impegno....