MaffoDavide ha scritto:Ciao ragazzi! Come stucco uso quello tamiya grigio! Dite che devo riprendere ancora le stuccature?? Sono fatte tant male? Per stendere lo stucco uso una " spatolina " 

 
Ciao Davide,
anche io sono un utente del 
Tamiya putty basic type che però nella maggior parte dei casi preferisco allungare con poca acetone che ritengo ne migliori la scorrevolezza e le caratteristiche finali una volta asciutto al prezzo di una marginalmente maggior riduzione di volume in fase di asciugatura.
Le stuccature in effetti sono da riprendere. Non è che siano fatte male, piuttosto devono essere completate. Ok per la spatolina.
Se ricordo sei alle tue prime esperienze, quindi mi permetto di darti qualche suggerimento sulle 
modalità di stuccatura:
- Superfici pulite e prive di residui di lavorazione (c'era bisogno di dirlo?  ). ).
- Accanto alle fessure rettilinee, che saranno la maggior parte, si possono applicare parallelamente dei pezzi di nastro adesivo (es.: quello per la pittura murale va bene).
- Lo stucco, diluito o meno, può essere spalmato con la spatolina e, grazie al nastro con qualche preoccupazione in meno.
- Finché è ancora fresco deve penetrare nelle cavità in modo omogeneo ed essere pressato leggermente con la spatola mentre si esegue il movimento di applicazione dello stucco.
- Meglio evitare di ripassare troppe volte sullo stesso punto perché il nuovo stucco potrebbe far staccare quello precedentemente steso che ha cominciato ad asciugare superficialmente. Piuttosto meglio attendere che sia asciutto e ripassare un secondo strato nei punti che non convincono.
- A stucco ancora fresco il nastro può essere rimosso. La zona da lisciare con le carte abrasive sarà molto ridotta semplificando il lavoro successivo.
- A stucco completamente asciutto (bisogna aspettare il giusto tempo altrimenti vien fuori un pasticcio perché la parte superficiale sarà asciutta e quella sottostante ancora semiliquida) si cominciano a lisciare le parti. I tempi di asciugatura sono fortemente influenzati dalla quantità di stucco. Personalmente parto da almeno un'ora, per un velo sottile, in su.
Attenzione: lo stucco tende a ridurre il proprio volume quando asciuga, quindi, soprattutto quando ne viene usato parecchio, almeno una seconda mano è praticamente indispensabile.
C'è chi usa altri materiali per stuccare i pezzi (es.: colla cianoacrilica) anche se direi che, per il momento, la strada tradizionale che hai scelto di seguire è 

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Lisciatura delle parti stuccate:
- Nei casi più gravi si parte con una lima per dare la forma iniziale seguita da carte di grana grossa decrescente (es.: 180 ->320). Con queste grane il polistirene dei modelli risulta sempre pieno di orribili righe anche se si esegue un valido movimento circolare e si usa abbondante acqua. Non è il tuo caso  . .
- Scendiamo verso grane già meno aggressive, cioè 500 -> 800 e se disponibile anche 1.000. Per i lavori normali può bastare.
- Grane ancora più sottili sono indicate per superfici che necessitano di finiture ancora migliori e allora si può andare verso la 2.000 o ancora oltre (in questo caso suggerisco di usare delle tele che secondo me sono ancor meglio delle carte).
- Di solito concludo l'operazione con una pasta abrasiva. Nel mio caso Tamiya Compound coarse che garantisce una buona finitura della superficiale;
- Infine ripulisco tutto: normalmente uso acqua, sapone e mi aiuto con un vecchio spazzolino da denti (o altro che occorra alla bisogna come ad esempio stuzzicadenti, ecc.) curando particolarmente la pulizia delle pannellature in negativo o comunque degli anfratti dove il materiale tende ad accumularsi. Segue il risciacquo per rimuovere i residui e l'asciugatura all'aria (evito di sfregare con panni o altro per non caricare elettrostaticamente il modello).
Ripeto: evitare di carteggiare a secco e bagnare abbondantemente le zone di lavorazione + evitare di far scorrere gli abrasivi sempre nella medesima direzione a favore del movimento circolare.
Anche la descrizione che ho fatto della lisciatura è piuttosto canonica e adatta allo stucco che usi. Ci sono altre vie da seguire che sperimenterai col tempo e i modelli 

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Nota: tutto quello che ho descritto è più semplice a farsi che a dirsi 
 
 
Buon lavoro 

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microciccio