La storia iniziale del progetto B-1 credo sia abbastanza conosciuta ma, nel dubbio, ricordiamo che il primo volo del B-1A è stato nel 1974; era un bombardiere supersonico ottimizzato per il volo a bassa quota, nato per sostituire o affiancare il B-52.
Purtroppo nel 1977 il presidente Carter decide di interrompere lo sviluppo del B-1A visti i costi troppo elevati.
Cinque anni dopo il presidente Regan invece decide che il B-1 tornava ad essere un progetto valido, quindi venne riportato in auge e riprogettato, perse la capacità bisonica ma guadagnò in contromisure elettroniche passive ed attive all'avanguardia mantenendo però i costi relativamente contenuti.
Il B-1 divenne a tutti gli effetti un'arma di deterrenza, con la capacità di carico di 24 testate atomiche, in volo da solo diventava la 3° potenza mondiale nucleare del tempo. Fortunatamente durante quel periodo è stato utilizzato unicamente per addestramenti ed esercitazioni.
La prima missione effettiva del Bone si è svolta il 18/12/1998 quando due B-1B, SLAM 11 e SLAM 12 decollarono dall'Oman per attaccare delle caserme in Iraq. Per quella missione erano equipaggiati con bombe Mk 82 da 500 Libbre, anche se, il commento di Fred Swan (era un WSO durante la suddetta missione), per la difficoltà dell'utilizzo delle MK82, rimane per me molto esplicativo " Immaginate di essere in macchina su una statale a 70 miglia orarie, abbassate il finestrino e rovesciate fuori una busta aperta di popcorn. Ecco com'è sganciare 63 MK-82 ad alta quota".
Tornando alla missione, appena entrarono nello spazio aereo iracheno il pilota, John "Oasis" Martin ricorda " iniziai a vedere dei fuochi d’artificio e subito pensai che eravamo fortunati perché durante una festa si è tutti un po più distratti, poi capii che non erano fuochi d'artificio ma contraerea!". Dopo 25 minuti riuscirono a raggiungere le caserme della guardia repubblicana di Saddam e a sganciare le bombe. Aiutati dal computer di bordo l'attacco fu un successo, le bombe colpirono tutti i bersagli prestabiliti con notevole precisione. La seguente foto è stata estrapolata dal filmato fatto dagli F-14D di scorta.
Immagine postata a solo scopo di discussione fonte media.defense.gov
Durante il suo dispiegamento in Kosovo il B-1B utilizzò per la prima volta il sistema di contromisure a "Decoy" (inganno). Il B-1 rilasciava questo piccolo cilindro ( 60/70cm) che veniva trainato a qualche centinaio di metri di distanza ed emetteva onde radar più grosse del B-1 in modo che i missili colpissero lui invece del Bone. Il sistema si dimostrò un successo deviando diversi missili.
L'utilizzo dei Bone in Kossovo fu limitato, anche se in ogni missione i B-1 volavano con il massimo carico bellico disponibile, tuttavia, pur volando solo il 2% delle missioni totali, sganciarono il 20% delle bombe dell'intera coalizione.
Nell'Aprile 2003 un B-1B in Iraq iniziò una missione Top Secret ( l'operazione Iraqui Freedom iniziò poco dopo questa missione) alle 14.48 dall'AWAKS arrivarono gli ordini aggiornati, il bersaglio venne rivelato, Saddam Hussein. Pare si trovasse in un ristorante utilizzato come copertura, dentro ad esso c'era un bunker, ma restava in un isolato pieno di civili. Quindi la stiva con le MK-82 venne esclusa, al suo posto venne usata per la prima volta una JDAM ( da un B-1). Vennero sganciate 2 JDAM: una colpì il bersaglio aprendo una breccia nel bunker sotto al ristorante, la seconda penetrò dal buco creato dalla prima e detonò all'interno.
La conferma della mancata presenza di Saddam arrivò dopo alcune ore, questa notizia causò comunque dei moti di rivolta e l’insurrezione del popolo contro Saddam, il giorno dopo venne fatta cadere la sua statua.
Dall'Afghanistan il B-1 iniziò il suo ruolo di supporto alle truppe portando, quando richiesto, un serbatoio aggiuntivo al posto della stiva. Grazie all'aggiornamento dei sistemi e all'utilizzo del pod Sniper i B-1 erano in grado di avere immagini nitide del terreno e guidare le JDAM; con gli aggiornamenti di avionica erano in grado di montare armi differenti anche all'interno della stessa stiva. Tutto questo diede al B-1 una grandissima flessibilità e la capacità di adattarsi a possibili cambi missioni e bersagli.
Infine nel 2022 tornò a svolgere il suo primo ruolo, ossia l'impiego come deterrente. Due B-1B risposero alla provocazione nucleare della Corea del Nord volando in formazione con F-35 e F-15K. Dopo 6 giorni i test nucleari Koreani cessarono.
Passiamo al kit.
Il kit dell'Academy si monta abbastanza facilmente, ci sono dei problemi ma nulla di assurdo. Io poi ho trovato una bella riga a modello finito nel trasparente, ma l'ho ripreso dopo diverse ore a carteggiare e passare il compound
Come aftermarket ho preso gli ugelli del motore perché quelli del kit sono veramente molto abbozzati, oltre a questo ho preso le ruote della Reskit, devo dire che non mi sono fidato molto difatti le ho fissate ad incastro questo perchè mi sembravano storte e sinceramente non sbagliato, ho appena ordinato le armory per vedere se la situazione è migliore. nel caso peggiore utilizzerò quelle del kit!.
Per la colorazione ho usato il Gunship Grey della MRP che sinceramente mi convince molto, le zone con i dielettrici in Neutral Grey e il muso in H-301
Per il resto trovate tutto nel Wip!
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY
B-1B 1/144 ACADEMY by Jacopo Ferrari, su FlickrSpero che vi piaccia e alla prossima!



























