Sì Max tutto da zero.
FreestyleAurelio ha scritto: ↑6 marzo 2025, 8:57 Buon wip Davide. Ti sei scelto un bel progetto molto sfidante. Ti seguo con interesse nonostante non amo neppure lontanamente il genere sci-fi
Grazie ragazzi!
La scala è per forza di cose piccola; inizialmente pensavo di fare i conti pari con una scala 1:5000, che è la stessa del modello commercializzato da Bandai, solo che a quel rapporto sarebbe corrisposta una lunghezza del modello di 32 cm, eccessiva per i fogli di plasticard in mio possesso che sono di 25,4 cm. Ho quindi optato per una lunghezza di 25 cm alla quale corrisponde una scala di 1:6400, comunque maggiore dei modelli più economici commercializzati da Revell. La realizzazione della struttura generale sarà una passeggiata perché le forme sono estremamente semplici e avendo già il template in carta si tratta solo di controllare che combaci tutto prima di tagliare. Il grosso del lavoro sarà la zona motori (che non ho ancora idea di come realizzare), il cielo della sovrastruttura con i due grossi sensori/generatori di scudo e poi tutti i micro dettagli sparsi sulle murate nonché, dulcis in fundo, le pannellature.
Incoscienza Valè... si chiama incoscienza

Ahahahahahaha!! Aspettavo il commento della feccia ribelle... né tu né il tuo amichetto peloso sarete in grado di contrastare la potenza della flotta imperiale con quel lurido ammasso di ferraglia. Finalmente porteremo pace e prosperità in tutta la galassia!Fargo ha scritto: ↑6 marzo 2025, 10:28 Ecco, e poi arriva lui con suo triangolo volante che tira due blasterate ai miei asteroidi ed elimina tutto il lavoro di un anno e passa così, solo perché il comandante cianotico doveva passare proprio per di li ed i sassi galleggianti potevano graffiare la serigrafia!!! L'arroganza degli imperiali....
Comunque se ti serve una mano strada facendo avvisala sfida è impegnativa

Intanto ho ritagliato i quattro pezzi dello scafo, impilati e rifilati di modo che siano esattamente uguali tra loro
Alla prossima!