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P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
Moderatore: Madd 22
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Re: P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
Ciao Luca,
Hai stilato quasi una enciclopedia dell'evoluzione delle mimetiche USA.. complimenti!
Dai, manca molto poco!
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- microciccio
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Re: P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
Ciao Luca,
grazie per l'approfondimento sull'OD.
Interessanti i riferimenti al Sistema Munsell, che dovrebbe diventate una metodologia di descrizione dei colori più frequentemente utilizzata anche nelle nostre discussioni in quanto in grado di ridurre la percezione individuale fornendo una base univoca comune, e alla Riflettanza, altro tema affrontato su MT, sia pure molto superficialmente e da altro punto di vista.
La maggior parte dei testi sostiene che questa evoluzione fu dovuta ad una serie di fattori che elenco in ordine sparso:
microciccio
grazie per l'approfondimento sull'OD.
Interessanti i riferimenti al Sistema Munsell, che dovrebbe diventate una metodologia di descrizione dei colori più frequentemente utilizzata anche nelle nostre discussioni in quanto in grado di ridurre la percezione individuale fornendo una base univoca comune, e alla Riflettanza, altro tema affrontato su MT, sia pure molto superficialmente e da altro punto di vista.
Se afferro correttamente il tema, fai riferimento al passaggio degli aeroplani statunitensi da mimetizzati a velivoli in metallo naturale.Madd 22 ha scritto: ↑20 aprile 2024, 17:45...
La cosa davvero ambigua, sta nel fatto che nell'Ottobre del 1943, la US Army Air Force decise di tornare alla finitura Natural Metal per tutti i velivoli da combattimento. Abbandonando di fatto tutti i canoni di standardizzazione del “camouflage”.
Motivi tecnici? Economici? Strategici? Bella domanda...
La maggior parte dei testi sostiene che questa evoluzione fu dovuta ad una serie di fattori che elenco in ordine sparso:
- riduzione sostanziale delle capacità belliche della controparte in termini sia di offesa contro i campi di aviazione, sia nel combattimento in aria che rendeva meno sostanziale disporre di aeroplani con finitura mimetica;
- miglioramento della velocità dei velivoli che erano rallentati dalle vernici, specialmente le opache con le loro superfici ruvide, mentre, di contro, traevano beneficio dall'essere lasciati in Natural Metal (NM) (si aggiungevano anche eventuali accorgimenti ulteriori per lisciare le superfici; noto un po' a tutti è il tema della stuccatura dei rivetti sull'ala a profilo laminare del P-51 Mustang);
- riduzione del peso totale dei velivoli per l'assenza della verniciatura mimetica con benefici in più campi, dalla velocità precedentemente citata, al consumo (in campo aeronautico anche piccoli miglioramenti sono considerati importanti), all'esigenza di disporre di vernice pronta all'uso (tema logistico), ecc..
microciccio
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Re: P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
Ciao Lu,
bell'aggiornamento, tornerà comodo a tanti. Reputo l'OD uno dei colori, modellisticamente parlando, più ostici da utilizzare
Non è facile da gestire ne quando lo si stende e ne quando ai vuole fare un invecchiamento con post shading, non nascondo infatti che non è un colore che amo particolarmente.
Comunque il livello di usura che hai ottenuto è ottimo, spero sempre che i lucidi nom vanifichino tutto.
Aspettiamo le prossime foto, ottimo lavoro!
Saluti
Rob
bell'aggiornamento, tornerà comodo a tanti. Reputo l'OD uno dei colori, modellisticamente parlando, più ostici da utilizzare
Non è facile da gestire ne quando lo si stende e ne quando ai vuole fare un invecchiamento con post shading, non nascondo infatti che non è un colore che amo particolarmente.
Comunque il livello di usura che hai ottenuto è ottimo, spero sempre che i lucidi nom vanifichino tutto.
Aspettiamo le prossime foto, ottimo lavoro!
Saluti
Rob
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Re: P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
Ciao a tutti,
i lavori vanno avanti anche se molto a rilento. Ci eravamo lasciati con la prima fase di verniciatura e al discorso OD.
Lo step seguente, che mi ha portato via comunque parecchio tempo, sono state le insegne.
Ho deciso di verniciarle tutte, non solo perché l'effetto è molto più realistico, ma soprattutto perché le decals tamiya sono davvero troppo spesse (purtroppo nel set aftermarket della HGW dedicate al 318Th Sq. non sono fornite).
Quindi armato di moooooolta pazienza, ho prima di tutto disegnato le insegne con il software dedicato (fornito insieme al Plotter Silhouette). Successivamente ho fatto delle prove di verniciatura su dei pezzi "spare", ed infine ho stabilito la posizione esatta sul velivolo studiando le foto in mio possesso e i dettami delle autorità aeronautiche del tempo.
La fase di mascheratura è fondamentale quando andrete a dipingere le insegne con più di un colore.
Per mia fortuna, le insegne USAAF del tempo, non avevano ancora la riga centrale rossa (come sulle moderne), quindi ho utilizzato solo due colori: Blue Insignia e il White Insignia.
Come al mio solito, gradendo molto le alchimie che si possono ottenere con le vernici, ho trovato soddisfacenti queste formule:
Blue Insignia = XF-53 (2) + XF-8 (5) + XF-69 (8)
White Insignia = XF-2 (8) + H324 (1)
Questi sono i passaggi che seguirei io per verniciare le insegne:
Variante psicopatici
Per mia scelta non sovrappongo le vernici nelle fasi di verniciatura. Fino allo step 5 non cambia nulla, successivamente non vernicio tutto l'interno della coccarda con il bianco ma maschero tutto quello che non voglio sia bianco.
In altre parole ho collocato internamente le maschere in modo da verniciare direttamente la stella e le barre di bianco. Dopo, viceversa, maschero tutto quello che ho appena verniciato di bianco e passo alle parti di blue.
E' ovvio sottolineare il fatto, che posizionare la maschere in questo modo è molto più complicato, perché dovete essere millimetrici.
Ma sarò sincerò, il plotter taglia le forme adiacenti tra loro in modo perfetto, non ci sono spazi vuoti, le forme si incastrano come i Lego.
Vi chiederete, ma perché???? Io personalmente, temo che la sovrapposizione delle vernici faccia scalino.
A voi la scelta (ovviamente la prima!)
I più attenti, avranno notati che ho verniciato in fusoliera anche il codice identificativo del velivolo. Nel foglio aftermarkets della HGW è presente, ma visto che avevo il plotter bello caldo, ho preferito disegnarli usando la stessa forma (già in scala) del foglio decals. Il risultato è sicuramente migliore.
Vi consiglio inoltre, per massimizzare l'uso delle vernici, di mascherare e preparare le forme su tutto il velivolo. In questo modo, procedendo su tutte le coccarde con lo stesso avanzamento, troverete più semplice eseguire i vari passaggi. State solo attenti a dove mettere le dita quando maneggiate il modello.
A presto con gli aggiornamenti sul resto della verniciatura.
P.S.
Mi dispiace non avere documentato con le foto i vari passaggi della verniciatura delle insegne, ma purtroppo la voglia su questo modello è davvero poca e non riesco a documentare tutto come vorrei.
i lavori vanno avanti anche se molto a rilento. Ci eravamo lasciati con la prima fase di verniciatura e al discorso OD.
Lo step seguente, che mi ha portato via comunque parecchio tempo, sono state le insegne.
Ho deciso di verniciarle tutte, non solo perché l'effetto è molto più realistico, ma soprattutto perché le decals tamiya sono davvero troppo spesse (purtroppo nel set aftermarket della HGW dedicate al 318Th Sq. non sono fornite).
Quindi armato di moooooolta pazienza, ho prima di tutto disegnato le insegne con il software dedicato (fornito insieme al Plotter Silhouette). Successivamente ho fatto delle prove di verniciatura su dei pezzi "spare", ed infine ho stabilito la posizione esatta sul velivolo studiando le foto in mio possesso e i dettami delle autorità aeronautiche del tempo.
La fase di mascheratura è fondamentale quando andrete a dipingere le insegne con più di un colore.
Per mia fortuna, le insegne USAAF del tempo, non avevano ancora la riga centrale rossa (come sulle moderne), quindi ho utilizzato solo due colori: Blue Insignia e il White Insignia.
Come al mio solito, gradendo molto le alchimie che si possono ottenere con le vernici, ho trovato soddisfacenti queste formule:
Blue Insignia = XF-53 (2) + XF-8 (5) + XF-69 (8)
White Insignia = XF-2 (8) + H324 (1)
Questi sono i passaggi che seguirei io per verniciare le insegne:
- Nel disegnare la coccarda, oltre alla maschera perimetrale, e alle forme interne, bisognare disegnare una maschera esterna che farà da "dima" per posizionare correttamente la forma principale.
- - Una volta sicuri della posizione della coccarda sul modello, si applica sulla superficie prima la forma principale (in altre parole la forma senza disegni interni). La posizione occupata dalla maschera adesiva è in definitiva lo spazio che occuperà l'insegna dopo essere stata verniciata.
Attenzione, la forma principale serve solo per stabilire la posizione, non servirà più durante la verniciatura.
- - Successivamente si posiziona la maschera esterna, che farà da dima per il resto del disegno. Bisogna posizionarla minuziosamente facendo collimare tutti i lati e gli angoli alla forma principale.
- - Si rimuovere la maschera principale, lasciando così solo la maschera esterna.
- - Si sigillano i bordi delle maschere con un leggero strato di vernice lucida trasparente
- - Si vernicia tutto lo spazio interno individuato tra la forma della maschera esterna del colore più chiaro (in questo caso il bianco).
- - Quando asciutta la vernice, si posizionano le forme interne (in questo caso stella e barre) che andranno a mascherare il bianco appena steso.
- - Un altra piccola passata di trasparente lucido lungo i bordi delle nuove forme posizionate per sigillare.
- - Quindi, non manca che verniciare lo spazio rimasto con la vernice più scura (vedi Blue)
- - Rimuovere delicatamente tutte le maschere.
Variante psicopatici
Per mia scelta non sovrappongo le vernici nelle fasi di verniciatura. Fino allo step 5 non cambia nulla, successivamente non vernicio tutto l'interno della coccarda con il bianco ma maschero tutto quello che non voglio sia bianco.
In altre parole ho collocato internamente le maschere in modo da verniciare direttamente la stella e le barre di bianco. Dopo, viceversa, maschero tutto quello che ho appena verniciato di bianco e passo alle parti di blue.
E' ovvio sottolineare il fatto, che posizionare la maschere in questo modo è molto più complicato, perché dovete essere millimetrici.
Ma sarò sincerò, il plotter taglia le forme adiacenti tra loro in modo perfetto, non ci sono spazi vuoti, le forme si incastrano come i Lego.
Vi chiederete, ma perché???? Io personalmente, temo che la sovrapposizione delle vernici faccia scalino.
A voi la scelta (ovviamente la prima!)
I più attenti, avranno notati che ho verniciato in fusoliera anche il codice identificativo del velivolo. Nel foglio aftermarkets della HGW è presente, ma visto che avevo il plotter bello caldo, ho preferito disegnarli usando la stessa forma (già in scala) del foglio decals. Il risultato è sicuramente migliore.
Vi consiglio inoltre, per massimizzare l'uso delle vernici, di mascherare e preparare le forme su tutto il velivolo. In questo modo, procedendo su tutte le coccarde con lo stesso avanzamento, troverete più semplice eseguire i vari passaggi. State solo attenti a dove mettere le dita quando maneggiate il modello.
A presto con gli aggiornamenti sul resto della verniciatura.
P.S.
Mi dispiace non avere documentato con le foto i vari passaggi della verniciatura delle insegne, ma purtroppo la voglia su questo modello è davvero poca e non riesco a documentare tutto come vorrei.
W.I.P. P-47D Razorback
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Re: P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
Ciao Luca, un altro passaggio da manuale, stupendo! L'effetto che danno le insegne ed i codici verniciati è sicuramente migliore di qualsiasi tipo di decal.
La brutta esperienza che ho fatto sul mio modello e questo post ben documentato mi fanno arrendere al fatto che per un lavoro ben eseguito devo mettere da parte la pigrizia e far (finalmente) sfruttare i soldi che ho speso per il plotter!
La brutta esperienza che ho fatto sul mio modello e questo post ben documentato mi fanno arrendere al fatto che per un lavoro ben eseguito devo mettere da parte la pigrizia e far (finalmente) sfruttare i soldi che ho speso per il plotter!
Andrea
Noi, però, sappiamo che c'è..!
WIP:F-16C 510FS "Buzzards"-Tamiya 1/48; P-47D 510FS "Buzzards"-Tamiya 1/48; P-47D-25RE-Miniart 1/48; F-16C Blue Splinter-Tamiya 1/48
Gallery:A6-E-Fujimi 1/72;EA-6A-Fujimi 1/72;F-16C Thunderbirds-Tamiya 1/48;F-16C 64th Aggressor Squadron-Tamiya 1/48;F-16C 100th PAF-Tamiya 1/72;Aermacchi MB-339A PAN-Frems 1/48;F-35A AMI-Meng 1/48;F-4E "Spunky VI"-FineMolds 1/72;A-37A Dragonfly-Trumpeter 1/48;Messerschmitt Bf 109E-3-Tamiya 1/48;Cessna O-2A Skymaster-ICM 1/48;YAK-3-Eduard 1/48;Reggiane RE.2005-Super Hobby 1/48;Macchi C.205V-Hasegawa 1/48
Tutorial:Applicazione decals Eduard con film removibile
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Re: P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
C'è poco da fare, le insegne verniciate fanno un altro effetto.
Durante una chiacchierata avuta di persona con Luca abbiamo discusso sulla forma della lettera "E" che, a giudicare dalle foto, sembrava non fosse speculare tra lato DX e SX.
Lu, alla fine come hai valutato la questione?
Durante una chiacchierata avuta di persona con Luca abbiamo discusso sulla forma della lettera "E" che, a giudicare dalle foto, sembrava non fosse speculare tra lato DX e SX.
Lu, alla fine come hai valutato la questione?
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Ciao Luca,
Hai ottenuto una bellissima resa verniciando le insegne, ed il risultato è eccellente.
Hai ottenuto una bellissima resa verniciando le insegne, ed il risultato è eccellente.
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Ciao Luca,
benissimo così e grazie per la spiegazione xhe sicuramente può tornare utile.
Risultato di tutto rispetto
Saluti,
Rob
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Saluti,
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C'è poco da dire: nessuna decal può superare la verniciatura.