bene il pit ma quel marrone/arancione alla base delle cloche stona un po
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Le prese d'aria sono OK Andrea, non si vede nulla.
Per la base delle cloche... quoto Francesco!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
pitchup ha scritto: ↑19 aprile 2022, 8:24
Ciao
Kit nuovo...ma i problemi alle prese d'aria sono sempre gli stessi dei kit vecchi
Bello il cockpit!
saluti
Grazie Max. Per rendere più semplice la cosa sarebbe da stamparle in un pezzo unico, e da quel che ho visto su questo modello non sarebbe stato neanche così complicato.
microciccio ha scritto: ↑19 aprile 2022, 11:38
Ciao Andrea,
bel lavoro con l'abitacolo .
Dalle foto ritengo tu debba ancora eseguire lavaggi e drybrush.
Suggerisco di agire con moderazione. Come sai queste tecniche servono a esaltare la tridimensionalità. Il rischio che si corre, soprattutto coi lavaggi, e di fare un pastrocchio, se si eccede. Fanno questo effetto perché tirarli via, in scala 1/72 e in parti di dimensioni così ridotte, è più complicato che nelle scale più grandi e si rischia di lasciarne troppo o convivere con un effetto filtro esagerato che risalta dove il lucido ha coperto meno lasciando degli aloni.
Col drybrush puoi stare mediamente più tranquillo; se non è troppo bagnato.
Osservando i sedili mi par di notare che le cinture addominali dei Quickboost sono poco definite; forse lo stampo comincia a risentire dell'età. O è una impressione fotografica?
Comunque resto della mia idea: le cinture prestampate vanno bene per i monoposto e in ogni caso meglio farsele da se (basterebbero le sole fibbie fotoincise per risolvere). Il lavoro è complicato ma il risultato finale lo reputo migliore.
microciccio
Ciao Paolo, al momento delle foto infatti non avevo ancora eseguito ne lavaggi ne drybrush. Attualmente ho già fatto dei lavaggi leggeri proprio per i motivi che descrivi, e ho opacizzato. Vedremo come viene.
Per quanto riguarda le cinture invece capisco perfettamente quello che intendi, perché hanno semplicemente messo il doppio seggiolino nella confezione, quindi le cinture hanno la stessa identica posizione. Poco realistico. Ti dico già però che li lascerò così perché questo modello, anche se cercherò comunque di farlo al meglio, ha più che altro lo scopo di farmi riprendere entusiasmo e rilassarmi, inoltre sarà con i canopy chiusi e non intendo bloccarmi con qualcosa da ordinare appositamente (anche perché sono entrato in una fase di "ramadam" di acquisti modellistici con l'intento di fare quello che ho senza comprare ancora scatole che non so se farò mai per una realistica questione di tempi. Colori e qualche accessorio ci può stare, ma non per questo kit).
Bonovox ha scritto: ↑19 aprile 2022, 15:57
bene il pit ma quel marrone/arancione alla base delle cloche stona un po
Starfighter84 ha scritto: ↑19 aprile 2022, 18:59
Le prese d'aria sono OK Andrea, non si vede nulla.
Per la base delle cloche... quoto Francesco!
Grazie, in effetti appena viste le foto mi sono accorto anch'io di questo dettaglio ed ho subito provveduto al cambio di colore.
Con questo wip tendo sempre a restare indietro con gli aggiornamenti. Non so il perché, ma me ne scuso.
I lavori invece procedono, e devo dire anche con gusto.
Ho chiuso il cockpit, e da lì il modello si è assemblato piacevolmente veloce con pochi punti critici, e forse quest'ultimi si sono creati per colpa mia...
Nulla di grave comunque. In alcune zone ci sto ancora lavorando quindi nelle foto troverete ancora cose da sistemare.
Comunque vi lascio alle foto che valgono più di mille parole!
Per questa sera è tutto, ma nei prossimi giorni vi tedierò con domande e consigli sui carichi bellici perché è ora di decidere anche se un'idea me la sono fatta.
il raccordo delle prese d'aria con la fusoliera sembra essere il punto che ha richiesto maggior cura. Direi un classico in quasi tutti i modelli del Phantom II insieme alla parte anto-inferiore della fusoliera che interrompe i vani per gli Sparrow. In entrambi i casi occorre attenzione per evitare di perdere il dettaglio.
La parte dorsale della fusoliera e quella davanti all'abitacolo si incastrano con precisione?
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑27 aprile 2022, 8:45
Ciao Andrea,
il raccordo delle prese d'aria con la fusoliera sembra essere il punto che ha richiesto maggior cura. Direi un classico in quasi tutti i modelli del Phantom II insieme alla parte anto-inferiore della fusoliera che interrompe i vani per gli Sparrow. In entrambi i casi occorre attenzione per evitare di perdere il dettaglio...
Esatto Paolo, sotto infatti devo ancora lavorarci e mi sto studiando la situazione proprio per cercare di non perdere tutto quel bel dettaglio.
In generale credo che tutto quel lasco venutosi a creare nel raccordo delle prese d'aria con la fusoliera sia in parte colpa mia. Non ho seguito gli step proposti dalle istruzioni per l'assemblaggio delle parti e le prese d'aria le ho applicate dopo l'unione delle due semifusoliere anziché prima. Il gap che si vede in foto (fatta come test prima di icollare) è diminuito moltissimo, fino a diventare quasi nullo, perché prima di incollarle ho tolto spessore qua e là fino a riportarle in posizione corretta.
Secondo me ci sono i condotti dell'aria che, nonostante ci abbia lavorato per "accomodarli", spingono verso lalto la parte di fusoliera anteriore.
Dovessi farne un altro probabilmente eliminerei il supporto interno alla fusoliera ed incollerei le ventole delle turbine direttamente alla fine dei condotti.
microciccio ha scritto: ↑27 aprile 2022, 8:45
La parte dorsale della fusoliera e quella davanti all'abitacolo si incastrano con precisione?
La parte dorsale non ha problemi di sorta, lasciava una fessura leggermente più grande delle belle pannellature sottili del modello che "stonava" e per questo ho riempito un po' con del mr surfacer.
La parte davanti all'abitacolo anche si accoppia bene. In questa zona ho grattato comunque lungo le giunzioni però perché il pezzo sembrava avere una forma strana proprio dove andava accoppiato, credo dovuta allo stampo. Forse era solo un effetto ottico ma per sicurezza ho preferito intervenire e ripassare le pannellature.
Credo di essere a buon punto con stuccature e reincisioni, una mano leggerissima di primer mi dirà la verità.
E' giunto quindi il momento di... Domande Time!!!
prima di tutto ricordiamoci di "chi" stiamo parlando con delle belle foto prese da qua a solo scopo di discussione:
1. Loadout
Basandomi sulla prima foto (che rappresenta un carico che mi stuzzica) vorrei caricare Spunky con 3+2 o 3+1 MK82 con spoletta corta per ogni MER dei piloni esterni, 3 MK82 con spoletta lunga su ogni TER dei piloni interni, serbatoio centrale da 600 galloni, 2 AIM-7 sulle sedi posteriori.
La domanda è: corrisponde tutto anche a quello che potrebbe essere nella realtà in base ai pesi?
Altra domanda: visto che ce l'ho, ci potrebbe stare anche un AN/ALQ-87 sul posto anteriore destro dedicato all'AIM-7 o in qualche pilone al posto delle bombe?
2. Motori
Sull'F-4E i motori erano quelli che lasciavano dietro due scie nere, anzi nerissime (ovvero quanto zozzi li devo fare)?
In base alla risposta mi potete consigliare sui colori adatti soprattutto all'interno dei condotti?
Visto che in rete c'è un marasma di foto e allo stesso tempo una gran confusione perché sono una diversa dall'altra e non si capisce a che esemplare si riferiscano né tantomeno se sono esemplari museali oppure no, avete una foto ideale per il mio esemplare per prendere spunto e "sbizzarrirmi" con l'effetto metallizzati in tutta la zona posteriore dell'aereo (piani di coda compresi)?
3. Colorazione
Sono intenzionato ad adoperare il set Hataka apposta per questo tipo di mimetica del periodo della guerra del Vietnam che ho acquistato. I colori mi sembrano corretti e con Hataka serie arancione è già la seconda volta che non ho problemi ne come qualità ne come fedeltà delle tinte. Sicuramente sarà da aprire una parentesi per il marrone in quanto (visionando le foto) mi sembra che fosse un colore che deteriorava abbastanza velocemente. Quello presente nella confezione è sicuramente una buona base di partenza in quanto rappresenta bene il marrone da "nuovo".
Venendo a Spunky, sulla prima foto si nota chiaramente che in tutta la fusoliera il marrone si è desaturato parecchio, mentre sul timone è stato riverniciato da poco. Non so se riprodurrò questo effetto perché non ho ancora capito se mi piace o no, ma sicuramente mi applicherò molto nella verniciatura di questo modello per testarmi sull'usura "da sole" e anche sull'usura da utilizzo continuo.
In questo punto non ho vere domande, più che altro sono curioso di conoscere le vostre opinioni a riguardo di come intendo procedere e soprattutto sull'effetto "timone riverniciato si/no".
Grazie a tutti in anticipo ed aspetto con trepidazione i vostri aiuti, pareri e considerazioni!
Per i petali degli scarichi partirei dal gun metal alclad, differenziando alcune zone con percentuali di titanium.
Il tutto poi lavorato con spot di pigmenti nero o grigio scuro
Credo che una buona reference per questa zona possa essere guardare esemplari tutt'ora operativi di Phantom E, anche se all'epoca avranno avuto meno cicli e meno ore di funzionamento.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Aquila1411 ha scritto: ↑30 aprile 2022, 14:34
2. Motori
Sull'F-4E i motori erano quelli che lasciavano dietro due scie nere, anzi nerissime (ovvero quanto zozzi li devo fare)?
In base alla risposta mi potete consigliare sui colori adatti soprattutto all'interno dei condotti?
Visto che in rete c'è un marasma di foto e allo stesso tempo una gran confusione perché sono una diversa dall'altra e non si capisce a che esemplare si riferiscano né tantomeno se sono esemplari museali oppure no, avete una foto ideale per il mio esemplare per prendere spunto e "sbizzarrirmi" con l'effetto metallizzati in tutta la zona posteriore dell'aereo (piani di coda compresi)?
Propio stamattina leggevo un post, al quale ho fatto gli screenshot che trovi a continuazione, su un gruppo in FB chiamato Phantom Builders dove una persona, che apparentemente se ne occupava, parla degli scarichi nei Phantom prima degli inizi anni 80.
"IMMAGINI INSERITE A SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE "
Fonte: Gruppo FB Phantom Builders
Ciao
Il Phantom essendo un classico ci regala sempre (s)piacevoli dubbi malgrado le tantissimo foto che si trovano in rete o sui libri...eppure manca sempre QUELLA foto. E' "quella", non si sa quale sia, ma manca sempre "quella"
detto questo: ALQ87 era un carico comune per l'USAF, evidentemente i vantaggi superavano il sacrificio di un missile in meno quando veniva caricato nelle slot degli AIM7 (nel caso del Phantom). Poteva però anche essere montato sotto il pilone più interno contemporaneamente alle rotaie dei missili Sidewinder (però nel tuo caso il pilone occupato dal TER ).
Purtroppo però non saprei dirti se la configurazione di carico che mostri permetteva di caricare anche il pod (nello slot dell'AIM7 nel tuo caso) senza superare i limiti di peso.
Gli scarichi poi sono un misto di zozzure. Io normalmente parto da una base metallica, poi drybrusho solo i petali in nero opacissimo. Su questa base poi parto con gli invecchiamenti (io uso il vecchio sistema dei gessetti e la loro polvere, che funzionano un po' come i moderni pigmenti ).
Per i colori il tuo esemplare usa la nota SEA. Ora l'unica cosa che si può fare è dare i colori puri e poi valutare. Con i Gunze ad esempio qualche aggiustamento, secondo me, ci vuole ma semplicemente lavorando i colori puri con postshading di desaturazione. I colori Ataka sono più moderni ma non saprei dirti nulla circa la loro migliore, o meno, attendibilità cromatica confrontati con altre marche.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!