Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Eeeh magari Dario... era il lontano 2012 quando feci una vacanzina nella Grande Mela!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
come al solito ci hai proposto un gran bel modello. I bimotori ad elica della seconda guerra mondiale sono tutti affascinanti, sporchi e vissuti!
Insolita la scelta di rappresentarlo in volo, eppure cmi piace vedere qualcosa di diverso ogni tanto. I figurini e il cockpit secondo me sono venuti benissimo, considerando anche la scala.
Mi piace anche la verniciatura, Olive Drab lo puoi maltrattare quanto vuoi. Le scrostature, in questo modo, sono ancora abbastanza casuali. Concordo con chi mi ha preceduto nel non esagerare. Anche se l'effetto è bellissimo.
Attendo quindi i lavaggi.
Piccola nota sui due R-2800 che hai montato.
Complice la documentazione sul P-47 che sto studiando, ho approfondito anche il discorso sul bellissimo motore radiale progettato dalla P&W.
Documentazione alla mano, ho scoperto che il B-26B e il B-26C montavano due motori abbastanza simili tra loro. Considera che la differenza tra il B e il C è solo il sito di costruzione.
Il "B" era costruito alla Martin's Baltimore facility e il "C" nella nuova struttura in Nebraska, Omaha.
Quindi la versione B-26B montava gli R-2800-39 prodotti dalla P&W (simili al -5 ma con albero motore aggiornato).
La versione B-26C montava invece gli R-2800-43 prodotti dalla Ford Mo.Co.
Le differenze visive principali tra le due versioni sono:
R-2800-39 (A series) ha la campana stampata in magnesio in un unico pezzo. Ha i due distributori a "goccia" della Bentix-scintilla.
R-2800-43 (B series) ha la campana stampata anch'esso. I due distributori sono invece a forma esagonale.
Entrambi sono verniciati dello stesso colore della campana..
Come esempio, ecco un -39 Immagine inserita solo a scopo discussione. Flickr.com - Utente Daryl Carpenter
Dalle foto noto che hai montato i due distributori della General Electric, conosciuti anche come "turtleback" per la loro forma che ricorda il guscio delle tartarughe.
Sono dipinti totalmente di nero, ed inoltre, assolvendo sia alla funzione di distributore che di magneti, non hanno bisogno del grande magnete presente al centro dei due distributori.
Quindi, a voler essere molto pignoli, la parte superiore della campana andava modificata in accordo alla giusta produzione dei motori
Credo che avendo chiuso le gondole non puoi più rimediare.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
ormai padroneggi l'Olive Drab con disinvoltura come abbiamo visto nelle foto di altri tuoi modelli ed anche in questo caso mi sembra che la strada che percorri porta nella giusta direzione.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Ciao
Davvero molto realistico il tuo OD. Hai un'abilità unica nel riuscire a fondere svariate tecniche prodotti e arrivare a questo risultato
Dario Giuliano ha scritto: ↑17 ottobre 2021, 18:22
Ma quando vieni qualcuno di voi a trovarci a NY ?
… io a N Y??? Non prima di avere visto tutte le cose interessanti che ci sono da vedere in Zona Corea, porto mediceo e Quartiere La Venezia a Livorno ...sigh.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Madd 22 ha scritto: ↑17 ottobre 2021, 23:06
Ciao Dario
come al solito ci hai proposto un gran bel modello. I bimotori ad elica della seconda guerra mondiale sono tutti affascinanti, sporchi e vissuti!
Insolita la scelta di rappresentarlo in volo, eppure cmi piace vedere qualcosa di diverso ogni tanto. I figurini e il cockpit secondo me sono venuti benissimo, considerando anche la scala.
Mi piace anche la verniciatura, Olive Drab lo puoi maltrattare quanto vuoi. Le scrostature, in questo modo, sono ancora abbastanza casuali. Concordo con chi mi ha preceduto nel non esagerare. Anche se l'effetto è bellissimo.
Attendo quindi i lavaggi.
Piccola nota sui due R-2800 che hai montato.
Complice la documentazione sul P-47 che sto studiando, ho approfondito anche il discorso sul bellissimo motore radiale progettato dalla P&W.
Documentazione alla mano, ho scoperto che il B-26B e il B-26C montavano due motori abbastanza simili tra loro. Considera che la differenza tra il B e il C è solo il sito di costruzione.
Il "B" era costruito alla Martin's Baltimore facility e il "C" nella nuova struttura in Nebraska, Omaha.
Quindi la versione B-26B montava gli R-2800-39 prodotti dalla P&W (simili al -5 ma con albero motore aggiornato).
La versione B-26C montava invece gli R-2800-43 prodotti dalla Ford Mo.Co.
Le differenze visive principali tra le due versioni sono:
R-2800-39 (A series) ha la campana stampata in magnesio in un unico pezzo. Ha i due distributori a "goccia" della Bentix-scintilla.
R-2800-43 (B series) ha la campana stampata anch'esso. I due distributori sono invece a forma esagonale.
Entrambi sono verniciati dello stesso colore della campana..
Come esempio, ecco un -39 Immagine inserita solo a scopo discussione. Flickr.com - Utente Daryl Carpenter
Dalle foto noto che hai montato i due distributori della General Electric, conosciuti anche come "turtleback" per la loro forma che ricorda il guscio delle tartarughe.
Sono dipinti totalmente di nero, ed inoltre, assolvendo sia alla funzione di distributore che di magneti, non hanno bisogno del grande magnete presente al centro dei due distributori.
Quindi, a voler essere molto pignoli, la parte superiore della campana andava modificata in accordo alla giusta produzione dei motori
Credo che avendo chiuso le gondole non puoi più rimediare.
Ti seguo Dario!
P.S.
Non odiarmi
No no Luca, non ti odio…. poi per così poco figurati … rimediato grazie.
Buongiorno e saluti a tutti .
Ecco la conclusione di questa prima fase di verniciatura/weathering e scrostature., scrostature che ho leggermente eliminato in alcune zone e ritoccato in altre.
Fin qui ho usato tre tonalità di O/D. La prima (colore base) Vallejo US Field Drab,la seconda Mission Models US army O/D (per il piano di coda e gli alettoni),terza e ultima Mission Models USAF O/D.
Il Mission USAF O/D, (il più scuro dei tre) è stato usato unicamente per dare un certo sottofondo preliminare alle zone dove il weathering verrà ulteriormente applicato.
Le zone di contrasto, zone più o meno saturate che si vedono un po’ sparse qua e là, sono state ottenute applicando vari strati di colore base più o meno diluito.
Facendo così il sottostante colore alluminiò che ne traspare, appare come un O/D di tonalità diversa o leggermente desaturata dando un po’ più di movimento alla superficie.
Le ultime foto mostrano il modello dopo uno strato di 2K Gloss Clear splash paint Mix Ratio 3:1.
Trovo questo prodotto facile da gestire, molto resistente e a mio modesto parere offre una trasparenza difficilmente ottenibile con altri prodotti.
Tutto qui per adesso ragazzi, inizierò a posizionare le decals prossimamente per poi andare avanti con il weathering.
Come sempre grazie dei vostri commenti e suggerimenti .
alla prossima.
Dario
Ultima modifica di Dario Giuliano il 25 ottobre 2021, 20:42, modificato 2 volte in totale.
Ciao Dario, la glassatura è fenomenale. Solo una domanda: con il lucido bicomponente non si rischia di tappare le incisioni più fini, mi riferisco in particolare alle delicatissime rivettature?
Saluti.
Fabio
fabio1967 ha scritto: ↑25 ottobre 2021, 6:13
Ciao Dario, la glassatura è fenomenale. Solo una domanda: con il lucido bicomponente non si rischia di tappare le incisioni più fini, mi riferisco in particolare alle delicatissime rivettature?
Saluti.
Fabio
Ciao Fabio.
Ammazza sei già sveglio?
Ho diluito il mix bicomponente con l’aggiunta de 50% di lacquer thinner in questo modo la vernice ha un grado di viscosità molto ridotto ma aderisce molto bebè alla superficie.
Hai comunque ragione se applicato senza diluizione si rischia forse di attenuare alcuni dettagli.
Ciao.
fabio1967 ha scritto: ↑25 ottobre 2021, 6:13
Ciao Dario, la glassatura è fenomenale. Solo una domanda: con il lucido bicomponente non si rischia di tappare le incisioni più fini, mi riferisco in particolare alle delicatissime rivettature?
Saluti.
Fabio
Ciao Fabio.
Ammazza sei già sveglio?
Ho diluito il mix bicomponente con l’aggiunta de 50% di lacquer thinner in questo modo la vernice ha un grado di viscosità molto ridotto ma aderisce molto bebè alla superficie.
Hai comunque ragione se applicato senza diluizione si rischia forse di attenuare alcuni dettagli.
Ciao.
Sempre stato mattiniere, purtroppo!!
Grazie mille per la risposta
Saluti.
Fabio