Io uso W&N e Maimeri che sono i più diffusi e di buona qualità.
Sicuramente c'è dentro il cassetto qualche altra marca che mi sfuggirà
Altrettanto buoni anche gli Abteilung ma sicuramente più cari e con una proposta di toni meno classica rispetto agli olii da belle arti....ma restano sempre olii.
Però se quelli che hai si stemperano bene con il diluente per smalti/acquaragia/white spirit, il pigmento è fine e non sono secchi, ti direi solo di integrare con altri colori che attualmente ti mancerebbero e che useresti.
Andrea ti ha ottimamente indirizzato ad una discussione dove trovi già alcune indicazioni. Integro con altri toni che ti riporto qui:
Giallo Napoli/ sunny flesh tone Abteilung
Giallo ocra
Nero
Bianco di titanio
Verde vescica che è un verde scuro
Verde cobalto che insieme al verde oltremare sono colori stupendi; all'occorrenza se schiariti o scuriti sono ideale per "lavorare" il tono dei cockpit dei jet sovietici
Blu oltemare/ blu Ftalo
Rosso veneziano/scarlatto o vermiglione
Terra d'ombra naturale che ha dominante verdastre e fredde
Terra d'ombra bruciata se si vuole un tono più caldo e "stabile"
Terra di siena bruciata e naturale.
Opzionali:
Violetto minerale
verde smeraldo/cromo
Questi ultimi uniti ad altri ti permetteranno di ottenere infinite gradazioni di verde oliva, terre e ocra:
Violetto+terra di siena bruciata= marrone bruno nelle sue infinite gradazioni
Verde smeraldo/cromo+ terra di siena bruciata= ocra nelle sue infinite gradazioni
Verde smeraldo/cromo+ terra di siena naturale= khaki nelle sue infinite gradazioni
Verde smeraldo/cromo+ violetto minerale = verde oliva nelle sue infinite gradazioni
Per non parlare degli incarnati che si riescono ad ottenere.
Per avere un ulteriore riferimento sui mix cerca " il cerchio di Ittens", l'albero di Munsell, la ruota dei colori primastica di Harris, di Philipp Otto Runge, l'ordine dei colori di Goethe.
Se vuoi approfondire ci sono molte pubblicazioni come "L'arte del colore" ( Johannes Ittens - 1961); la teoria del colore di Goethe, gli studi di Michel Eugène Chevreul che con le sue teorie scientifiche sul colore influenzò la pittura di Delacroix, Degas, Seurat e Signac.
Sino ad arrivare a titoli più moderni e accademici/liceali.