RAFHarrier ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 13:30... La scatola dell'A è un nuovo stampo (2017), come i successivi UB/SMT/C, ma come dicevo Trumpeter aveva fatto uscire prima la versione K (2005) poi la M (2006) e presumo che comunque anche la A e le successive scatole derivino da quello stampo. ...
In effetti i due stampi sono diversi e potremo gustarci entrambi, il precedente col modello di Mattia, e il più recente col tuo. I due WIP saranno utili, a chi volesse fare una scelta, per capire quale è meglio ingegnerizzato e conduce alla realizzazione di una rappresentazione più convincente di questo velivolo.
Se siete curiosi di scoprire le differenze eccole sintetizzate nelle immagini delle parti presenti nelle due scatole come illustrate nelle istruzioni.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 15:29
Ciao Piero,
lieto di poter seguire un tuo WIP.
RAFHarrier ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 13:30... La scatola dell'A è un nuovo stampo (2017), come i successivi UB/SMT/C, ma come dicevo Trumpeter aveva fatto uscire prima la versione K (2005) poi la M (2006) e presumo che comunque anche la A e le successive scatole derivino da quello stampo. ...
In effetti i due stampi sono diversi e potremo gustarci entrambi, il precedente col modello di Mattia e il più recente col tuo. I due WIP saranno utili, a chi volesse fare una scelta, per capire quale è meglio ingegnerizzato e conduce alla realizzazione di una rappresentazione più convincente di questo velivolo.
Se siete curiosi di scoprire le differenze eccole sintetizzate nelle immagini delle parti presenti nelle due scatole come illustrate nelle istruzioni.
microciccio
Grande Piero!!!
Sono contento di vederti qui e seguire il work in progress del tuo Mig-29 in parallelo con il mio, due generazioni dello stesso aereo a confronto Come ha anticipato giustamente Paolo i due stampi sono totalmente differenti o quasi, l'unica cosa che hanno in comune sono i segni indesiderati della stampa sulla fusoliera e sulle gondole motori (per quanto riguarda il mio M). Scherzi a parte il mio kit ha una scomposizione un pò infelice delle ali, non vado pazzo del loro innesto con le viti, la zona dei LERX è totalmente differente e credo che sia più giusta sul mio che sul tuo, almeno confrontando i disegni di Yefim Gordon, inoltre per concludere la parte posteriore del mio esemplare è totalmente riprogettata in quanto gli M avevano un aerofreno ridisegnato completamente.
Forza Piero e che la potenza bolscevica sia con noi
grazie a tutti per le belle parole per questo WIP, spero di poter contribuire con regolarità.
Allora, oggi sono arrivati gli ultimi acquisiti in termini di aftermarket, vediamo un pò.
I due set di fotoincisioni per gli interni pre-colorati (che userò sicuramente) e quelli per gli esterni che valuterò se usare pezzo per pezzo.
Gli scarichi in resina della Aires... stupendi, non c'è altro da dire. Mostrerò le foto dei pezzi quando li userò.
Infine il radome in resina della Quickboost. Ne avevo un altro che vi ho fatto vedere, ma la linea non mi convinceva, così sono andato a controllare disegni, foto e articoli in giro sul web. Per prima cosa, il radome in resina gialla che ho è per il MiG-29 della Revell, quindi l'ho scartato.
Quello della Quickboost è fatto apposta per il Trumpeter (malgrado sul set e a catalogo ci sia scritto che è per l'Hobby Boss... vabbè che so sempre loro, ma perchè questi errori banali?... bah!). Questo radome corregge un bell'errore di forma e dimensioni del pezzo in plastica del kit, perchè in scala 1/32 la lunghezza del radome deve essere di 56,2mm mentre quello in plastica è di appena 53,5mm oltre che di linea poco fedele.
Il pezzo in resina è perfetto in dimensioni e forme e si adatta benissimo al resto della plastica.
Piccolo aggiornamento nella costruzione, ho iniziato con la procedura per correggere le carenature dorsali dei motori, mascherando le zone che non devono essere impattate dallo strato di stucco bicomponente Tamiya che ho applicato cercando di seguire la forma delle carenature e raccordando i bordi con le dita bagnate.
Quando lo stucco sarà completamente asciutto andrò a carteggiare lisciando e dando continuità alle forme.
Inoltre con carta abrasiva a grana grossa darò una bella appiattita alle carenature stesse perchè sono tropo tondeggianti... forse qualche colpetto toccherà anche alla spina dorsale perchè anche questa mi sembra un pò troppo tondeggiante rispetto a quella vera... vedremo
Allora, in questa settimana ho lavorato sul cockpit: i pezzi in plastica del kit sono abbastanza corretti nelle forme e nei dettagli presenti, ma sicuramente possono e devono essere dettagliati.
La vasca è stata dettagliata, ma solo nelle zone che effettivamente resteranno a vista una volta montato il tutto, compreso il seggiolino K-36.
La parte che ha subito i maggiori interventi di taglia&cuci è la Ciruit Braker Box che sta alle spalle del seggiolino eiettabile: qui il pezzo in plastica è un monoblocco, mentre quello vero è composto da varie scatole, piastre e piedini di fissaggio, nonchè di cavetteria di vario tipo. Ho deciso di rifare un pò tutto salvando la parte superiore dove ci sono i fusibili e gli interruttori.
Stesso lavoro per la rotaia di aggancio del seggiolino, ma in questo caso l'ho proprio ricostruita.
Il pannello strumenti riceverà le lastrine in fotoincisione pre-colorate della Eduard. Il pezzo in plastica va lisciato e tagliato come nella foto.
Tutti i pezzi di cui sopra sono poi stati verniciati in 36375 con Gunze H308... circa, perchè sono dovuto anche andare incontro alla tonalità dei pezzi pre-colorati della Eduard.
Ho aggiunto quanto più potevo anche qualche switch, manopole e giunti in resina della Anyz (roba bellissima ma da impazzire per usarla...).
Una volta messi insieme tutti i pezzi ecco il risultato.
Altri dettagli come levette, maniglie, piastrine e cose più piccole verranno aggiunte verso la fine del montaggio del modello quando non sarà più necessario mascherare/proteggere il cockpit stesso durante le fasi di verniciatura del modello.
Ho provato il "fitting" del tutto a secco con la parte superiore della fusoliera ed è perfetto... almeno questo.
Ciao Piero
Bellissimi i lavori sul cockpit, mi piace l'approccio "scientifico" con cui affronti tutti passaggi e visto che siamo appena all'inizio prevedo cose strabilianti.
Saluti cari
Ciao
direi che si vedono le lancette girare! Spettacolare...mi verrebbe di consigliarti di non inserire il sedile a montaggio concluso (esporlo a parte perché anche questo sarà fenomenale).
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!