Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Jacopo ha scritto: ↑8 maggio 2020, 9:40
Ciao Francesco!!! quasi non ci credevo che eri te a fare un montaggio multiplo!!!
detto questo trovo molto corretta l'idea di farne uno alla volta, per il resto hai fatto un bellissimo lavoro ma il lavaggio a mio avviso è troppo marcato e sta gridando SPAGNA!!!, SPAGNA!!!!, SPAGNA!!!
Infatti mi sono subito calmato, altrimenti rischio di mandare alle ortiche tutto!
Sulla questione lavaggi, effettivamente sono estremamente marcati. Non sono neanche dei lavaggi veri e propri (ho usato una miscela "grassa" di olio, scaricando un po' il colore dal pennello e profilando gli spigoli e gli interstizi, sfumando un pelo di più sul B rispetto ai monoposto), per cui l'effetto risulta parecchio pesante. Ho pensato che fosse l'unico modo per staccare dal piattume delle fotoincisioni e rilevare un po' del dettaglio aggiunto. Detto questo, su un '48 non lo farei mai, trovo che abbia un senso solo sulla 1/72. Comunque l'effetto "fumetto" rimarrà circoscritto al cockpit e ai dettagli tipo vani carrelli e gambe degli stessi, per gli esterni ho intenzione di procedere in maniera molto più pulita, senza contrasti eccessivi.
Starfighter84 ha scritto: ↑8 maggio 2020, 9:23
P.S. fico l'esemplare "sperimentale" desertico...!
Piace un sacco anche a me, ma ci sono poche foto, di cui un paio in b/n più definite e il resto a colori e molto sgranate. Guardandole, l'applicazione del colore sembra un po' grossolana, tipo sul Tomcat Thief of Baghdad o l'altro che sta facendo Mattia. Ovviamente, essendo stata applicata per una sola settimana, è anche pulitissima. Sono più orientato verso qualcosa del genere:
foto presa da f-16.net e inserita solo a scopo di discussione
Dei Block 10 ho trovato foto operative in cui risultavano abbastanza puliti, a parte qualche alone da trafilatura di liquido idraulico, mentre i 25 della Shaw AFB erano messi molto peggio.
Che Genere di Modellista?: Cresciuto negli anni della Lancia Delta e del film Topgun, la passione modellistica non poteva che ricadere su auto di rally (1/24) e Aerei da caccia (1/48)
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
Buonasera a tutti! Breve update dello stato lavori sul Block 10, al momento sono a questo stadio:
Il modello Hasegawa si monta sempre bene. Non è preciso come lo stampo dell'N che avevo fatto qualche anno fa (era una scatola vintage che avevo preso usata a un mercatino, quindi lo stampo era molto più nuovo, mentre questa riedizione risente dell'età delle matrici, con qualche flash di troppo), ma con le dovute accortezze si può limitare molto l'uso dello stucco. Le semifusoliere sono state incollate con tappo verde in modo da formare dei "salsicciotti" di saldatura, poi rifilati con un cutter e carteggiati. Ho comunque preferito dare dei punti di ciano per raccordare e rendere il tutto ancora più liscio usando limette a grana sempre più fine. Ho eliminato i rilevatori dell'angolo di attacco sul radome per facilitarmi il lavoro senza fare inutili gimkane per schivarli carteggiando, li ricostruirò dopo.
Sulla giunzione ala-fusoliera ho fatto diverse prove a secco, limando le parti a contatto in maniera rendere la giunzione più precisa possibile e limitare anche qui l'uso dello stucco (un sottilissimo salsicciotto di bicomponente sotto). Stessa cosa la deriva, dove forse basterà il Mr. Surfacer e un cotton fioc imbevuto di tappo giallo. Odio stuccare e carteggiare, preferisco (ove possibile, su un kit che si monta a calci non è comunque possibile farlo) cercare di limitare il più possibile interventi di questo tipo eseguendo più prove prima.
Ho separato anche i pezzi del P&W Aires dalle materozze, domani inizio la verniciatura dello scarico.
Siamo a buon punto, mancano alcune rifiniture, qualche piccola reincisione e siamo pronti per la verniciatura.
Ho incollato la deriva con la tappo verde, provvedendo poi a carteggiare la giunzione alla base e a chiudere le micro-fessure con Mr. Surfacer tirato via con il lacquer thinner. Ho poi incollato la parte terminale della fusoliera in resina (mentre il resto dello scarico Aires verrà verniciato e incollato a parte). Come si vede anche dalle frecce rosse nella foto seguente, bisogna raccordare per bene il pezzo alla fusoliera. Ho fatto diverse prove a secco per prepararlo, ma servirà per forza un po' di ciano e di carteggiatura.
Le fessure sulle ali sono state chiuse col Mr. Surfacer. Dovrò poi chiudere i fori sulle ali in corrispondenza delle stazioni più esterne, dato che, a parte i primi giorni in cui volavano con quattro AIM-9, successivamente durante la campagna ne portavano solo due alle wingtips e montavano unicamente i piloni destinati a serbatoi, carichi di caduta e pod ecm. Detesto quando sono già presenti i fori, preferisco aprire col trapanino quelli che mi servono, piuttosto che tappare quelli che non si devono vedere.
L'intake è un po' tragica. Al di là che non ho ricostruito il condotto e il primo stadio, devo decidere se optare per un trucco pittorico o mettere un tappo. Ho cercato di privilegiare il fitting della parte inferiore (visibile, che necessiterà solo di una leggera carteggiatura per essere raccordata), mentre sulla giunzione superiore del labbro resta una voragine che tapperò col Milliput. La giunzione superiore invece va in battuta con la fusoliera, per cui sparirà.
Adesso mi dedicherò ai dettagli (carrelli, canopy, carichi di caduta e scarico), in maniera da dare loro la dovuta attenzione. Per quanto riguarda i carichi di caduta, sono ancora indeciso su 6 Mk. 82 Snakeye sui TER subalari o 4 CBU-52.
Posto un breve update con quattro foto al volissimo fatte col telefono dello stato dei lavori: il montaggio del Block 10 dei "Boys from Syracuse" è ormai ultimato. Mancano le antenne RWR, il pitot e due antenne a lama da rifare in plasticard e poi si può mascherare l'abitacolo e dare inizio alle danze. Dovrò anche riprendere il raccordo del terminale dello scarico del P&W, non fitta benissimo nonostante gli adattamenti e le prove a secco e ha bisogno ancora di qualche carteggiata.
Mi sto intanto dedicando ai particolari, ho finito il seggiolino della Quickboost (base di grigio e poi colorazione con vinilici Vallejo, seguendo i dettami dell'ottimo Freestyleaurelio su lumeggiature ed effetti di luce vari) e ho iniziato lo scarico dell'Aires.
Ho usato un mix di AK e Alclad. Stainless steel sulla ventola del compressore (ha una dominante di blu che mi piace, ma tanto poi sarà da trattare con i lavaggi), steel sulle altre parti. Sull'anello in titanio ho dato anche delle leggere velature di transparent blue Alclad, mentre sui petali delle velature con il pale burnt metal che ha simulato i leggeri riflessi dorati che hanno sotto alcune condizioni di luce. La parte interna sotto i petali ha ricevuto un gun metal AK, ma è poco più scuro di un acciaio normale, per cui l'ho ripassata col gun metal Alclad, molto più brunito. Adesso devo fare la parte più scura dei petali in gun metal e l'interno dei condotti bianco. A seguire sporco e fumi degli scarichi (le prime versioni dell'F-100 erano meno "ecologiche" dei GE e delle versioni tarde).
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
Ottimo il seggiolino, i colori e i volumi che hai ottenuto son belli. Forse un filo troppo contrastati le ombre ma la foto non mi permette di fare uno zoom.
In ogni caso le dimensioni le conosco bene di quell'ACES II e anche del bel kit Hasegawa con tutti i pregi e difetti.
Ricordo le pecche della presa d'aria e dello scarico Aires.
Per il condotto se vuoi puoi ricostruirlo con del plasticard , basterà anche solo la parte bassa che copre il pozzetto.
L'anello dei petali dello scarico PW Aires una volta montato tende ad avere un effetto "fiorellino spampanato".
Ti consiglio di tenere questo pezzo in ammollo in acqua molto calda e stringere i petali con un elastico così da dargli un aspetto veritiero.
Per il resto il kit si monta bene.
Ripassa tutte le pannellature perché sono molto poco profonde e non reggeranno ai lavaggi se le terrai così.
Se deciderai di rappresentare questi Viper a terra, gli pneumatici non sono un gran che....soprattutto quello anteriore che è solidale alla sua gamba.
Ti suggerisco di utilizzare per questo dettaglio quello del kit Italeri.
Occhio anche a verificare il corretto allineamento delle gambe posteriori, soprattutto in altezza, il kit da scatola assume un assetto da Crusader.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]