Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Ciao Gianluca, non capisco come possa essermi sfuggito questo wip sul "diavolo dalla coda biforcuta" (come lo chiamavano i Japs). Figata pazzesca, seguo!
Mauro
PhantomPhan ha scritto: ↑5 novembre 2019, 18:14
Bhe cmq ogni scusa è buona per comprarsi il nuovo tamiya!
Off Topic
Sto fremendo per la sua uscita, Lucio
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Giangio ha scritto: ↑4 novembre 2019, 21:03... possiedo solo un aerografo con ago da 0.35 ...
Se posso permettermi è già grossetto per alcuni dei lavori che eseguiamo sui modelli. Di norma il range maggiormente usato nel modellismo aeronautico nelle scale 1/72 e 1/48 oscilla tra .20 e .30. Naturalmente non è un obbligo ma un getto sottile spesso aiuta. Sul forum c'è chi va anche sotto (ho letto di qualcuno che usa .15) mentre salendo diventa progressivamente più difficile eseguire lavori di precisione e le punte grandi, es. .50, sono solitamente riservate alle campiture uniformi.
Inutile dire che una duse piccola è delicata, va trattata con cura, maldigerisce vernici con pigmento di dimensione rilevante e funziona meglio se è un prodotto di elevata qualità (che di solito si accompagna al maggior costo d'acquisto ).
Giangio ha scritto: ↑4 novembre 2019, 21:19
Se già dal vivo lo stacco non si nota molto come su altri velivoli, riducendo la scala questa separazione tende a sembrare netta invece che sfumata....o sbaglio?
Non si nota molto.. ma lo stacco è comunque sfumato. L'occhio la percepisce questa sfumatura... se la fai netta c'è qualcosa che stona.
Il tuo ragionamento è corretto a livello generale. Come fa notare Valerio diventa una questione di percezione dell'occhio che interpreta la differenza tra la sfumatura, anche appena accennata, ed il bordo netto in modo diverso.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑6 novembre 2019, 7:52
Se posso permettermi è già grossetto per alcuni dei lavori che eseguiamo sui modelli. Di norma il range maggiormente usato nel modellismo aeronautico nelle scale 1/72 e 1/48 oscilla tra .20 e .30. Naturalmente non è un obbligo ma un getto sottile spesso aiuta. Sul forum c'è chi va anche sotto (ho letto di qualcuno che usa .15) mentre salendo diventa progressivamente più difficile eseguire lavori di precisione e le punte grandi, es. .50, sono solitamente riservate alle campiture uniformi.
Inutile dire che una duse piccola è delicata, va trattata con cura, maldigerisce vernici con pigmento di dimensione rilevante e funziona meglio se è un prodotto di elevata qualità (che di solito si accompagna al maggior costo d'acquisto ).
Per esperienza in scala 1/48 e 1/72 basta un buon aerografo con duse da 0,3 che ti permetta di lavorare ad ago scoperto e con prodotti di alta qualità, studiati per essere nebulizzati e aventi pigmenti estremamente sottili.
Il 90% dei miei lavori di aerografia sui modelli in scala 1/48 e 1/72 sono realizzati con duse da 0,3 per realizzare tutto ciò che deve essere realizzato con l'aerografo; il 5% delle volte scendo al di sotto di questa misura per completare il lavoro.
Ciao Ragazzi,
Si effettivamente è forse un filo troppo grande, questo l'ho notato mentre facevo le mottles sul 109K, sebbene io non sia un campione a fare questo tipo di lavoro, ho notato che venivano parecchio grosse.
Con il colore MRP riuscivo a farle un pò più piccole e definite, probabilmente come dite voi per una questione di pigmenti.
Per il momento ho provato solo due tipi di aerografo: quello che sto usando al momento (Iwata Neo) mi trovo benissimo sebbene sia uno 0.35 e un vecchio Paasche di mio padre (Non ricordo il modello), questo ha il vantaggio di avere anche punte sottili come 0.2 ma è scomodissimo e molto più grosso, ho provato ad utilizzarlo ma non mi piace per niente.
Avete qualcosa da consigliarmi? (Dato lo sponsor nella firma suppongo che Aurelio mi proporrà un Iwata )
natale è quasi alle porte
Io uso principalmente il modello Iwata Eclipse Hp-CS che è molto diversa rispetto al modello Neo.
Con la duse da 0,3 dell'Eclipse le mottles e le amebe vengono bene in scala 1/48 e 1/72 (per quest'ultima le amebe sono proprio difficili per via della scala).
Considera anche che per queste cose ci vuole pratica e non è solo e unicamente questione di aeropenna.
Se vuoi uno strumento studiato e creato per essere un vero strumento dedito al dettaglio fine e perfetta per i prodotti da modellismo, acquista la Badger SOTAR.
In vero però ti confesso che questa tipologia di aeropenne le sfrutterai poco.
Io con la duse da 0,3 ci faccio veramente il 95% del modello.
Ci sono tutti i presupposti per un P-38 Group Build
Off Topic
Non appena chiudo un paio di wip in corso, avrei 4-5 opzioni per i prossimi da aprire che includerebbero anche il nuovo P-38 Tamiya
Diciamo 50% jet e 50% elica.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
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Giangio ha scritto: ↑6 novembre 2019, 16:21
...
Per il momento ho provato solo due tipi di aerografo: ...
Avete qualcosa da consigliarmi? (Dato lo sponsor nella firma suppongo che Aurelio mi proporrà un Iwata )
natale è quasi alle porte ...
Ciao Gianluca,
come ha scritto Aurelio un .30 può essere sufficiente per la maggior parte dei lavori e probabilmente con l'esperienza anche il tuo .35 potrai utilizzarlo nella maggior parte dei casi.
La mia era solo una considerazione generale perché anche la mano, oltre l'attrezzo, fa la differenza. Conosco un modellista che lavora esclusivamente con un Fengda, quindi qualità del ferro ben diversa da Iwata & Co., con risultati che altri si sognano. Man mano che accumulerai esperienza le cose miglioreranno sicuramente!
Naturalmente la qualità degli strumenti aiuta, senza sostituire le capacità individuali.
Del SOTAR 20/20 abbiamo parlato diffusamente su MT qui e quo. Prova a dargli una lettura ma se hai già un .20 forse sarebbe veramente uno sfizio.
D'altro canto i modellisti tendono a concedersi acquisti compulsivi!
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Grazie ad Aurelio e Paolo per le info sugli aerografi, forse sono ancora troppo inesperto per passare ad un livello più alto. Credo che per il momento continuerò ad usare l'Iwata Neo, poi in futuro quando sarò più bravo vedrò cosa acquistare
Non appena chiudo un paio di wip in corso, avrei 4-5 opzioni per i prossimi da aprire che includerebbero anche il nuovo P-38 Tamiya
Diciamo 50% jet e 50% elica.
Il P-38 Tamiya potrebbe essere una bella rivincita per me su questo Hasegawa
Tienici aggiornati su cosa sceglierai
microciccio ha scritto: ↑6 novembre 2019, 17:26
D'altro canto i modellisti tendono a concedersi acquisti compulsivi!
Allora non sono solo io ad avere le mani bucate
Buongiorno a tutti,
altro aggiornamento sul P-38, le decal sono tutte posizionate, si posano benissimo ma hanno un grosso difetto......Le istruzioni
Essendo in bianco e nero si fa fatica a capire come i tratteggi bianchi vadano posizionati, io ovviamente non l'ho fatto bene e sulla gondola destra, specialmente sulla coda, si nota che non sono posizionate in modo simmetrico
Ora restano da dipingere a pennello alcuni dettagli sui motori, come gli occhi e la bocca (Presa d'aria) del drago
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, importante che voli, velivoli AMI ed Elicotteri FF.AA. e FF.PP. Italia, non disdegno Jet o eliche di altre nazionalità!