Mi son rimesso al lavoro sul Baz ed ora cerco di documentare i miei progressi.
Ho predisposto il vano per ospitare il propulsore che ho deciso di lasciare a vista.
Mi sono ritgliato dei pezzetti di plasticard sottile ed aiutandomi con alcuni strip, ho cercato di
dettagliare (anche se non visibile) le pareti del vano motore e le battute di chiusura dei pannelli.
Ho applicato le rivettature ed ho effettuato un lavaggio con un colore a miscela olio-resina (quello che utilizzo in genere per
i lavaggi) per evidenziare le pannellature.
Inutile dire che questo lavoro, non potrà essere apprezzato in quanto, con il propulsore
inserito, sarà ben difficilmente visibile ma tant'è.
Per ultimo, ho fissato alle pareti, le cavetterie di collegamento al propulsore.



Il motore è stato infine alloggiato (dopo varie prove e correzioni per evitare sgradevoli sorprese alla chiusura del modello)
e dettagliato ancora un poco per conformarlo al lavoro di rifinitura eseguito sull'alloggiamento.
A questo punto, con l'aiuto degli strip, ho ritgliato e cercato di sagomare a bisturi, le ordinate di appoggio e le traverse di supporto al motore che
sono state completamente rivettate.

i terminali sono stati completamente ridisegnati con le lamine aperte, gli anelli di
giuntura degli exhauste sono stati riveduti e corretti con la tecnica MWP:


Per ultimo, ho ricreato i pannelli di chiusura con le relative centine ed ancoraggi,
tutti rigorosamente in MWP sia per la verosimile sottigliezza, sia per compensare il ritiro del poliuretano
dovuto al taglio (anche se minimo), sia per ottenere un leggerissimo ma realistico
(secondo il sottoscritto) effetto "stress" sulle gondole nelle parti più esposte
alle variazioni della temperatura del metallo prodotto dai propulsori e per ultimo ma non ultimo, per
replicare effettivamente il modello originale (la parte terminale è in n.m.)
Per questo passaggio, posso solo dire che mi son servito delle lastrine di alluminio/rame ultrasottili
scottate a micro fiamma per replicare l'effetto dell'ossidazione interna dei pannelli.
A loro volta i pannelli sono stai completamente ridisegnati e completati di sportelli e rivettature scalate con l'originale.
Sempre in metallo, sono state autocostruite le costolature ed applicate ai pannelli in uno agli attacchi sempre autocostruiti.
Per la colorazione dei terminali (MWP) mi sono affidato ai colori a miscela di olio e resina Schmincke trasparenti
a pigmentazione velata per la creazione delle variazioni delle ossidazioni metalliche:








Al momento è tutto.
Per maggiori info : http://www.adventurephotomodels.com
Ringrazio per l'attenzione ed auguro un buonissimo modellismo e soprattutto un Felicissimo S. Natale a tutti.
Giorgio