Ciao Francè 100% mano libera si vede perchè è stortoBonovox ha scritto:non mi venire a raccontare che il pre l'hai fatto a mano libera perchè non ci credo nemmeno se posti un video!

Grazie mille Ivano!!!RedKomet ha scritto:Molto bello
Ciao Dav, grazie mille! .... per il contorno bianco ho colorato lo strumento dell'orizzonte artificiale perchè dalla foto il contorno "spinato" era lo stesso dello strumnto, ma se dici così... ci vuole poco a colorare il contorno in nero!davmarx ha scritto:Bellissimo lavoro Jacopo, sono molto contento di vedere che le nostre telefonate danno così buoni frutti !!!
L'unico punto su cui sono incerto riguarda le cornici bianche di alcuni strumenti nel pannello, non ricordo di averle mai viste in tale colore sugli aerei germanici...
Ciao.

Monaco??? questa non la sapevo ero convinto che l'unico restaurato fosse in America assieme all'Arado 234... se non erro era a monaco fino al 1986 sbaglio??dakota ha scritto:Ottimo lavoro!
Il vero visto al museo di Monaco.
questo dovrebbe eser no? solo, senza svastica (legge tedesca del 1945)

immagine postata a solo scopo di discussione fonte travelforaircraft.files.wordpress.com
Ciao Vincè!! è una bestia il 335Cox-One ha scritto:Jacopo stai andando molto bene ...... non lo ricordavo così grosso.
Come hai fatto a fare quelle belle linee dritte? Non credo proprio a mano libera!
Le stuccature e la finitura del carteggio mi sembrano perfette .... vedrai che ne esce un signor modello

Grazie mille Luca!PVI_Speed ha scritto:Ottimo lavoro Jacopo e anche il modello non è molto visto.
Saluti Luca.
Grazie a tutti e ora... passiamo al modello!!!
Usando il Koku-Fan e il foglio Tamya (uno dei pochi che non è al 100% ma al 95%) per fare la mimetica Splinter, sono partito dalla base con l'RLM82



Passiamo ai rotori, stando alle direttive della Dornier l'elica posteriore doveva eser 20cm più piccolo rispetto a quello anteriore, ma alcuni meccanici Americani e Francesi (i francesi usarono i Do 335, uno biposto e uno monoposto, per valutazioni fino al 1950 ) confrontando le eliche avevano lo stesso diametro, mentre altri trovarono le differenze corrette!. nell'esemplare conservato in America il rotore posteriore è più corto quindi si sono attenuti alle specifiche della Dornier, per le differenze sul campo si pensa a penuria di materiale (quello anteriore è lo stesso dei 109 K4-G14), la Tamya ha riprodotto correttamente la differenza



Quindi stamani ho dato l'RLM-81






Per il seggiolino ho optato per una configurazione.. unica ossia le cinture erano "arrotolate" attorno al poggiatesta, spero che piaccia

20140505_103225 di lysander90, su Flickr
Ragazzi fatemi sapere che ve ne pare perchè se piace maschero il tutto e stendo l'RLM 76
