Lasciati alle spalle i bagordi del raduno di MT, è tempo di tornare a lavoro! nuovi aggiornamenti... finalmente!
Partiamo subito con uno degli inconvenienti che mi ha dato un pò di pensieri negli ultimi giorni... la difficoltà nell'unione tra le due valve che compongono la lunga fusoliera dell'Hornet Hasegawa. Dopo centinaia di prove a secco ho trovato i "parziali" colpevoli... ovvero, le paretine laterali esterne dei condotti di spillamento dello strato limite delle prese d'aria.
Sono un pò troppo spesse ed interferiscono con i pezzi che compongono le semi ali inferiori, ergo andranno certeggiate e ridotte nello spessore.
Prima di chiudere definitivamente le fusoliere, ho inserito le ventole dei turbo fan...
Con l'assottigliamento delle zone indicate nelle foto sopra, l'incastro delle fusoliere migliora... ma non più di tanto purtroppo. Per unirle a dovere ho proceduto con incollaggi multipli, ovvero sono partito incollando prima la coda per poi terminare con il muso. Facendo il procedimenti inverso il troncone di coda si disallinea rendendone estremamente difficoltoso l'assemblaggio.... quindi, non lo fate!
L'uso della cianoacrilica è stato massiccio... in alcuni punti sotto ai LERX ho dovuto forzare i pezzi in posizione attendendo che la colla facesse presa....
Ho anche aggiunto il pezzo fotoinciso che dettaglia l'interno del vano della scaletta... più avanti, verso il muso, potete vedere l'entità delle fessure che si sono formate. Molto probabilmente una concausa sono i tanti set in resina che ho utilizzato...
Veniamo alle ali! il montaggio del set per il ripiegamento delle estremità è concluso... devo dire che non è affatto male! nel punto indicato dalla freccia è presente un esteso ritiro della plastica e , purtroppo, non è l'unica zona interessata nel mio kit.
Parte inferiore...
Il musetto della Wolfpack era il pezzo che mi dava più preoccupazioni fino ad oggi... inutile ricordare che è pesantemente sottodimensionato il larghezza, ed è inutilizzabile a meno che non si utilizzi anche il set Aires per i pozzetti carrello. Perchè? la prossima foto ve lo spiega...
Per utilizzare il pozzetto Aires, ovviamente, sarà necessario asportare quello originale in plastica. La copia dettagliata in resina è leggermente sottodimensionata... e questo "difetto" ha giocato inaspettatamente a mio favore! in pratica, sfruttando il maggiore spazio tra il pozzetto e la fusoliera (evidenziato in foto), ho potuto "stringere" la fusoliera di un millimetro circa per lato. In questo modo le dimensioni del troncone anteriore hanno assunto quasi le stesse proporzioni del musetto in resina...
Insomma, è proprio il caso di dire che non tutti i mali vengono per nuocere!!
Per incollare il muso al resto della fusoliera ho preferito l'epossidica della Z-Poxy. Questa colla bicomponente "tira" in meno di 5 minuti e mi ha permesso di eseguire dei piccoli aggiustamenti fino a pochi secondi prima della sua completa catalizzazione.
Avere a disposizione un tempo maggiore nella fase dell'incollaggio è fondamentale... in questo modo ho potuto allineare al meglio il musetto ed evitare dolorose carteggiature per eliminare i gradini.
Questa era la situazione iniziale... fessure importanti da chiudere con listelli di Plasticard...
Questa, invece, la situazione dopo una stuccatura eseguita rigorosamente con cianoacrilica, e una "bella" carteggiatura con grane via via sempre più fini... vi basti pensare che sono dovuto partire dalla 320 per livellare il tutto!
Nei prossimi giorni mi attende un tedioso lavoro di reincisione... la carta abrasiva, usata in quantità industriale, ha mietuto più di qualche vittima tra le pannellature.
Prima di lasciarvi, un paio di considerazioni: il modello, già da ora, ha assunto dimensioni non trascurabili! eppure dal vivo non sembrava così grosso...
Quel che è peggio è che, oltre alle dimensioni, il suo peso è già da record! con tutta la resina "zeppata" al suo interno... e ancora non è finita! meno male che l'Hasegawa fornisce le gambe di forza in metallo all'interno del kit...
Stay tuned, ciao!!
