Spit MK Vc Italian Service FINITO!!

[pitchup]

ciao Andrea
CAPOLAVORO ASSOLUTO!!!!!
saluti

[Starfighter84]

Sei quasi alla fine a quanto vedo!

Rimango dubbioso sull'interpretazione della linea di divisione tra l'azure blue e la mimetica nella zona della confanatura motore inferiore... ma non è male neanche così.
Il Nocciola è così "rossiccio" anche dal vivo Andrè? o è un'effetto della foto?

[barlo]

Sei quasi alla fine a quanto vedo!

Rimango dubbioso sull'interpretazione della linea di divisione tra l'azure blue e la mimetica nella zona della confanatura motore inferiore... ma non è male neanche così.
Il Nocciola è così "rossiccio" anche dal vivo Andrè? o è un'effetto della foto?

Mha...ho tre computer a casa e su ognuno si vede diverso...comunque non è rossiccio.
Per la linea Valè non è interpretazione, a parte l'elica che inganna sulla foto la linea è molto chiara....... l'obliterazione è pura interpretazione e non ci metterei neanche un mignolo sul fuoco ma quello che si vede bene si vede bene.

ciaociao

[Riccardo]

Ciao Andrea
Il modello mi piace molto, ma su quali documenti d'epoca hai trovato l'esistenza di un Nocciola 4 scuro e di uno più chiaro? Sono molto curioso al riguardo.
Grazie
Riccardo

[barlo]

Ciao Rick, non fraintendermi, non ho documenti, semplicemente la Life Color ha più di un nocciola ed io ho usato il più scuro per un semplice ragionamento.

Life color ha:

UA529 - nocciola chiaro 4 VAR (sabbia molto chiaro)
UA112 - FS 30219 nocciola chiaro 4 ( marrone chiaro)
UA 526 - nocciola 4 (marrone più scuro del 112)

Per il ragionamento è semplice,
sul libro degli schemi della ANR di Valentini e D'Amico, lo schema herringbone è indicato sia come verde e marrone che come ( tabella colori 10) NC4 e VOS2.
il termine herringbone lo hanno coniato gli inglesi dopo la cattura del famoso G55, loro stessi lo descrivono come verde scuro e marrone. Gli inglesi conoscevano bene i colori mimetici desertici tipo 202 ( universalmente indicati come NC4 e amebe in VOS2) per esperienza diretta e avrebbero potuto descriverlo come Italian sand o light brown e non come Brown.
Che possa esserci stato un viraggio o una tipologia più scura è inoltre plausibile se si pensa che il NC4 è stato prodotto da 4 ditte ( Duco, Inves, Max Mayer e Arson Sisi) e nel corso di vari anni........e che da Fiat a Breda potrebbe non essere uguale......ho notato che in molte foto in BN il nocciola dei macchi è più chiaro di quello dei G55, ma potrebbe dipendere anche da luce, pellicole, esposizione, etc........
Sono tutte congetture e ipotesi ovviamente, a meno che la Life Color non abbia dati e documenti che noi non abbiamo.....bisognerebbe chiedere a loro.

ciaociao

[Riccardo]

Secondo me quando si va su ipotesi, anche se molto attendibili, è sempre meglio segnalarlo, per non incrementare la confusione che già abbondantemente esiste.A quanto si conosce, di Nocciola chiaro sulla Tavola 10 del 1941 esiste un solo campione di riferimento, appunto individuato dal numero 4 nell'ordine di presentazione dei colori sulla tavola stessa. I colori omologati sono presenti nel Bollettino n°1 della DGCA del novembre 1940 (e qui si parla di Giallo mimetico) e poi sostituiti con quelli della Tavola 10 nel Bollettino n°8 e dalle Comunicazioni n°147 e 148 dell'ottobre 1941 (dove sono richiamate le omologazioni ammesse nel 1940).
Relativamente a quello che poi operativamente sia accaduto, si entra nel campo delle ipotesi. Nella prima edizione del libro del CMPR sui colori mimetici della Regia (fine anni '70) a pagina 97 c'è una nota in cui si parla testualmente " del prolungato uso presso le fabbriche aeronautiche dei vecchi colori fino all'esaurimento delle relative scorte (prassi confermata da alcuni ex-capi verniciatori)". Va tenuto conto che gli autori avevano potuto intervistare dipendenti delle fabbriche negli anni precedenti alla preparazione del libro (cosa oggi molto più difficile a causa di ragioni anagrafiche).
Di colore "Nocciola chiaro in variante" si parla sul fascicolo "Le macchine e la storia Profili n°4 Schemi e colori mimetici dell'Aeronautica Militare Italiana" edizioni STEM-Mucchi Maggio 1975, di N. Arena e G.Pini, dove c'è riportata, stampata a colori, una Tavola 10 con il suddetto colore in variante, di tonalità più chiara. Ci sono poi riportate due lettere, una Aeronautica Macchi e l'altra della DGCA, entrambe datate 1948, in cui, rispettivamente, si richiede e nell'altra si autorizza l'uso di tale colore (antecedentemente usato come mimetico) come primer per gli aerei Macchi, sotto la vernice allo "smalto argentato alla nitro". Nessun riferimento alla data dell'edizione della Tavola 10 riportata

Altro riferimento ad un " Colore 4 in variante sabbia" è presente sulla cartella Vitochart dedicato ai colori dell'Aviazione Italiana 1916-1943.

Queste sono le informazioni che nel tempo sono riuscito a rimettere insieme, sperando sempreche salti fuori qualcosa di nuovo; devo poi capire quanto questi argomenti interessino (e mi sembra sempre meno).
Riccardo

[barlo]

Caro Riccardo,
avevo anche io qualche notizia parlando con amici e colleghi, il campo delle ipotesi è fondamentale per l'interpretazione del soggetto e per la base di misere ricerche.
La confusione regnerà sempre, ognuno di noi ha delle certezze e si basa soprattutto sul lavoro degli altri storici e ricercatori, quando si fa un modello si guarda un testo e non sempre uno, come per certi aerei ci sono molti testi e alcuni dicono il contrario di altri.
Interesse?..........l'interesse è sempre più limitato a pochi grandi che hanno voglia di approfondire le ricerche, come te, a voi dobbiamo un ringraziamento per ciò che fate e ci lasciate in modo che possiamo modellare senza romperci la testa su documenti......
Sai come la penso sul modellismo, faccio sempre l'esempio di IPMS USA, migliaia di iscritti e si vedono modelli da scatola, non invecchiati e con tettucci chiusi....ma loro incarnano il sacro fuoco dell'hobby, incollare plastica e divertirsi........
Esistono a mio avviso tre tipi di modellisti:

1-Quello che fa modelli a casa e non lo vedi neanche sui forum ( circa l'80% del complessivo, è lui che tiene in piedi il mercato ed il nostro hobby)

2-Il modellista da visione, suddiviso tra animale da mostra ( come me) forumista o semplicemente compagno di club....egli ama confrontarsi o far vedere il suo modello o esporre il suo capolavoro ( che spesso non è tale) troppo spesso senza aver altro che omaggi e deferenza pena la perdita di un amico.

3- lo storico che fa modelli per passione ma ancor più grande è la passione per la ricerca storica, talvolta non è modellista eccelso ma è grazie a loro che abbiamo testi, ricerche e quelle poche verità che la storia ci concede.

Il modellista ideale, a mio avviso, sarebbe una miscela di 50% del primo +20% del secondo +30% del terzo......ma è molto difficile.....
Spesso e volentieri l'appesantimento di questioni sui colori, sul mega dettaglio e sul millimetro in più o in meno (pagine e pagine di forum) alimentano discussioni, rompono amicizie e armonie (anche nei clubs) e soprattutto, allontanano molti giovani e neofiti, spaventati o nauseati o con la sensazione di non essere all'altezza............

E' vero che è rappresentazione storica, è vero che la ricerca è fondamentale ed è vero che la fedeltà dovrebbe essere un traguardo, però sempre entro le umane possibilità e senza scordare che è un Hobby, da prendere per rilassarsi, fare amicizie, staccare dal mondo e per puro piacere personale...insomma una passione.
Non si può e non si deve fare una colpa o non premiare chi si affida per la sua creatura alle sante istruzioni, usando il colore che è indicato nel foglio cercandolo per 10 negozi, chi si fida di un testo o di un profilo, e non ha colpa se il ricercatore o illustratore di turno ha preso una cantonata ( spessissimo dettagli quasi invisibili alla grande maggioranza dei modellisti).
Io amo ( entro termini ragionevoli) analizzare quanto più materiale possibile, parlare con più esperti e amici possibile ( tanto due che si contraddicono convinti entrambi della verità ci sono sempre) e modificare le mie creature nell'illusione ( pura e mera illusione) di fare un modello corretto storicamente sia come linee che come colori; però ho imparato da presidente di club, dai molti laboratori e dalle tante mostre, che la propria esperienza deve essere richiesta e dosata......non farò mai vedere un mio modello per introdurre un nuovo modellista poichè questo scappa.
Ognuno faccia il modellismo che gli pare, chi vuole sa ormai dove chiedere consigli e trovare documentazione, che si diverta senza che gli riversiamo addosso anni di tecniche e di ricerche che francamente non gli interessano e non gli servono per fare quello che è bravissimo a fare anche da solo......DIVERTIRSI!

E' anche per questo che a volte posto superficialmente alcune ipotesi o nozioni, centellinandole e dando addito a fraintendimenti e di questo chiedo perdono, ma sono sempre pronto a chieder, cambiare idea e aiutare chi mi interpella precisando che non sono un grande esperto ma qualche certezza l'ho anche io......sempre di più ultimamente mi sono trovato a dare il più bello dei consigli:

"VA BENISSIMO ANCHE COSì FINISCI QUEL MODELLO E DIVERTITI, tanto chi vedrà la differenza in quella tonalità del RLM81 in scala 72 sono solo due persone al mondo ed uno dei due è solo un presuntuoso......."

Sia chiaro che io amo la ricerca storica e ammiro le persone veramente (poche) esperte come te, ma non è così per tutti e probabilmente è giusto così.

Mi piace molto questo forum proprio perchè ( tranne isolati casi indebellabili) ogni modellista ha la possibilità di far vedere il suo modello e confrontarsi senza paura di fare figure da incapace o di farsi massacrare per un rivetto, ogni giovane si convince dopo un post di aver fatto un buon modello (ed è vero secondo le sue possibilità e capacità) e in questa convinzione in lui cresce la passione e modello dopo modello diventa veramente un bravo modellista oppure resta solo un modellista appassionato con buona pace di tutti.

Modellate gente come vi piace, dove vi piace e quando vi và.......il più bel modello che mai abbiate visto sarà sempre quello che vi ha dato soddisfazione personale e basta.



ciaociao

[fabio1967]

Amen!
Sante parole Andrea!

Saluti
Fabio

[rotaliscia]

Andrea,
hai fatto una perfetta foto di quella che è la componente "sociologica" attuale di quest'hobby.
Di quelle che oggi sono le mie difficoltà e che mi stanno un po' allontanando dal modellismo.
All'alba dei 47 anni, dopo oltre 30 di onorata carriera, non ne posso proprio più di sentir parlare per ore o leggere pagine e pagine su un marrone A leggermente diverso dal marrone B.
Discutere della fedeltà storica di un colore che nessuno ha mai visto (perchè di 60 anni fa) su cui la gente è disposta a mettersi il muso.
Magari è gente che pontifica e distribuisce Verbo, ma non incolla e vernicia due pezzetti dal Congresso di Vienna.
Onanisti da forum. Troppa serietà, troppe aspettative, troppo poco divertimento.
Tanti che sfogano nel modellismo le frustrazioni che si raccolgono dalla vita.
Questo allontana sia i potenziali neofiti che i vecchi facoceri come me.

Pr farla breve, ci siamo visti una sera e ci siamo scambiati due battute su questo thread, ma per quel che conta,
alle prossime elezioni per un Premier Modellista, il mio voto è tuo !


Ciao!
Paolo

[Fabiolous]

Arieccoci,
innanzi tutto, per quelli a cui interessa, ho pubblicato il tutorial sui tagli in TECNICHE MODELLISTICHE-STRUMENTI UTILI.

Ho seguito tutto il lavoro manco fosse un film di azione!
Mi inchino di fronte alla bravura, ma secondo me, la cosa che più colpisce è la pazienza incredibile!

Comunque, per comodità, vi posto il link del tutorial.
https://www.modelingtime.com/forum/viewt ... 155&t=6801