mentre continuo ad assemblare e dipingere molteplici parti del Corsair in 1/32 ho deciso di concedermi un modello defaticante realizzato interamente da scatola, si tratta dello ZLIN Z-326, un monomotore da addestramento ad ala bassa prodotto dalla ditta cecoslovacca Moravan Aviation e derivato dal capostipite Z-26 del 1948. Lo Z-326 passa da un motore a 4 cilindri al più potente motore Walter Minor 6 a sei cilindri, in più venne dotato di carrello retrattile comandato elettricamente.
Il kit è un piccolo gioiellino e la scatola è la seguente:
https://www.eduard.com/eduard/plastic-k ... -1-48.html - Immagine pubblicata a scopo di discussione
Ho deciso di realizzare il soggetto del profilo C, un Trener Master battente bandiera islandese.
https://www.eduard.com/eduard/plastic-k ... -1-48.html - Immagine pubblicata a scopo di discussione
Si trovano diverse immagini del soggetto in questione e sono davvero interessanti perchè negli anni possono variare per qualche piccolo dettaglio:
https://www.airliners.net/search?regist ... lay=detail - Immagini pubblicate a scopo di discussione
Ho iniziato col dipingere il cockpit in grigio FS36375 Gunze H308, i dettagli sono verniciati invece con colori vinilici Vallejo a pennello:
I seggiolini possono essere inseriti alla fine e sono provvisti di cinture fotoincise sia nere sia beige a seconda del soggetto che si vuole realizzare, ho enfatizzato con del colore ad olio le pieghe del cuscino e dovrò terminare di invecchiare un pò il tutto.
Anche i quadri strumenti vengono forniti in un sandwich composto da tre fotoincisioni:
Le parti principali che compongono il modello sono davvero poche e vanno insieme senza alcun tipo di problema nè gap indesiderati, della cofanatura motore (primerizzata in foto) ne parlerò più avanti:
L'unica zona che ho dovuto ripristinare è la giunzione inferiore delle semifusoliere che si sovrappone a un lungo rinforzo rettangolare longitudinale, ho ricreato il perimetro del pezzo con del nastro kabuki e ho spruzzato del Mr.Surfacer 1000 diluito al 50% (quindi abbastanza carico) che ha fatto spessore ricreando il dettaglio perso nella carteggiatura.
Curiose le tip alari che sono fornite direttamente con un pezzo trasparente, non ho capito molto questa scelta progettuale, per me rimane sempre più comodo lavorare a parte sul bulbo delle luci di navigazione.
Per oggi è tutto, al prossimo aggiornamento
