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Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Moderatore: Madd 22
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Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Ciao a tutti!
Dopo le presentazioni apro questo topic per raccontarvi come sta prendendo forma un Albatros D.V partendo dal vecchio e classico kit Airfix, in mio possesso dagli anni Novanta.
Due motivi lo rendono per me un lavoro piuttosto particolare.
Il primo: non aprivo una scatola di montaggio da circa vent’anni.
Il secondo: a causa del confinamento che ci ha costretti tutti a casa in questo periodo, non ho accesso alla maggior parte degli “strumenti del mestiere”. Anche se rimasti a lungo nel cassetto, li ho ovviamente conservati, ma non qui! Questo significa niente aerografo, niente stucco e niente materiali ad hoc per autocostruzioni. Certo, avrei potuto ricorrere a qualche acquisto online, ma da qui invece è partita la sfida: dare vita a un modello con pochi attrezzi e materiali davvero di recupero, conservati dai tempi nella scatola “scarti”.
NB Il racconto sarà in differita di qualche giorno rispetto all’attuale stato del modello
Dopo le presentazioni apro questo topic per raccontarvi come sta prendendo forma un Albatros D.V partendo dal vecchio e classico kit Airfix, in mio possesso dagli anni Novanta.
Due motivi lo rendono per me un lavoro piuttosto particolare.
Il primo: non aprivo una scatola di montaggio da circa vent’anni.
Il secondo: a causa del confinamento che ci ha costretti tutti a casa in questo periodo, non ho accesso alla maggior parte degli “strumenti del mestiere”. Anche se rimasti a lungo nel cassetto, li ho ovviamente conservati, ma non qui! Questo significa niente aerografo, niente stucco e niente materiali ad hoc per autocostruzioni. Certo, avrei potuto ricorrere a qualche acquisto online, ma da qui invece è partita la sfida: dare vita a un modello con pochi attrezzi e materiali davvero di recupero, conservati dai tempi nella scatola “scarti”.
NB Il racconto sarà in differita di qualche giorno rispetto all’attuale stato del modello
Ultima modifica di F_104 il 30 aprile 2020, 12:04, modificato 1 volta in totale.
- F_104
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Tra ricerca storica, montaggio, modifiche e tutto il resto, il tempo medio in cui assemblavo un modello è sempre stato di mesi, a volte anche un anno. Questa volta invece le intenzioni sono diverse: divertirmi e cercare di non bloccarmi per assenza del dettaglio perfetto. Mi perdonerete quindi per qualche imprecisione e se in alcuni passaggi procederò senza assecondare il rigore storico assoluto. Complice di ciò il fatto che anche tutta la mia documentazione non è qui con me in questo momento.
Partiamo!
Lo stampo Airfix ha più di sessant’anni sulle spalle, e si vede.
Tipico dei kit di quegli anni, l’interno è stato risolto con due miseri perni per sostenere il pilota:
La prima cosa da fare, quindi, è eliminarli carteggiando poi (nel mio caso con residui di carta abrasiva 400 e 1000 usata... ) la parte interna dei due gusci di fusoliera al fine di pareggiare e lisciare la superficie:
Prima di pensare a come dettagliare l’abitacolo, mi sono occupato dell’esterno della fusoliera. Il kit, infatti, offre delle sottili pannellature in positivo ma nel caso dell’Albatros sarebbe meglio fossero incise per riprodurre la naturale giuntura che si veniva a creare tra i pannelli di rivestimento in legno. Ovviamente ci risiamo: nessuno strumento di incisione a disposizione! Ecco quindi l’idea di smontare un compasso e di utilizzarne la punta per incidere la plastica, dopo aver alleggerito - ma non annullato del tutto - con carta mille bagnata le linee originali del kit. Come guida ho invece sfruttato il vecchio nastro di una etichettatrice che con il suo spessore crea un discreto appoggio per guidare la punta. Il risultato è tutto sommato accettabile, soprattutto sulle linee dritte. Il mio compasso crea un solco sicuramente fuori scala, ma in mancanza di alternative andrà bene anche così...
Solo dopo l’assemblaggio delle due semifusoliere provvederò a completare l’operazione con le pannellature passanti e a cavallo tra le due metà.
Partiamo!
Lo stampo Airfix ha più di sessant’anni sulle spalle, e si vede.
Tipico dei kit di quegli anni, l’interno è stato risolto con due miseri perni per sostenere il pilota:
La prima cosa da fare, quindi, è eliminarli carteggiando poi (nel mio caso con residui di carta abrasiva 400 e 1000 usata... ) la parte interna dei due gusci di fusoliera al fine di pareggiare e lisciare la superficie:
Prima di pensare a come dettagliare l’abitacolo, mi sono occupato dell’esterno della fusoliera. Il kit, infatti, offre delle sottili pannellature in positivo ma nel caso dell’Albatros sarebbe meglio fossero incise per riprodurre la naturale giuntura che si veniva a creare tra i pannelli di rivestimento in legno. Ovviamente ci risiamo: nessuno strumento di incisione a disposizione! Ecco quindi l’idea di smontare un compasso e di utilizzarne la punta per incidere la plastica, dopo aver alleggerito - ma non annullato del tutto - con carta mille bagnata le linee originali del kit. Come guida ho invece sfruttato il vecchio nastro di una etichettatrice che con il suo spessore crea un discreto appoggio per guidare la punta. Il risultato è tutto sommato accettabile, soprattutto sulle linee dritte. Il mio compasso crea un solco sicuramente fuori scala, ma in mancanza di alternative andrà bene anche così...
Solo dopo l’assemblaggio delle due semifusoliere provvederò a completare l’operazione con le pannellature passanti e a cavallo tra le due metà.
Ultima modifica di F_104 il 30 aprile 2020, 21:33, modificato 2 volte in totale.
- Aquila1411
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Ciao Alessandro, ben venuto e buon lavoro!
Ottimo inizio per essere fermo da 20 anni e senza attrezzatura specifica!
Andrea
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Noi, però, sappiamo che c'è..!
WIP:F-16C 510FS "Buzzards"-Tamiya 1/48; P-47D 510FS "Buzzards"-Tamiya 1/48; P-47D-25RE-Miniart 1/48
Gallery:A6-E-Fujimi 1/72;EA-6A-Fujimi 1/72;F-16C Thunderbirds-Tamiya 1/48;F-16C 64th Aggressor Squadron-Tamiya 1/48;F-16C 100th PAF-Tamiya 1/72;Aermacchi MB-339A PAN-Frems 1/48;F-35A AMI-Meng 1/48;F-4E "Spunky VI"-FineMolds 1/72;A-37A Dragonfly-Trumpeter 1/48;Messerschmitt Bf 109E-3-Tamiya 1/48;Cessna O-2A Skymaster-ICM 1/48;YAK-3-Eduard 1/48;Reggiane RE.2005-Super Hobby 1/48;Macchi C.205V-Hasegawa 1/48
Tutorial:Applicazione decals Eduard con film removibile
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- F_104
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Nessuna documentazione cartacea a disposizione, dicevo, ma rispetto a vent’anni fa oggi c’è una nuova e preziosissima risorsa: Internet!
Dopo un giro in rete, dunque, ho scelto i miei riferimenti: lo straordinario WIP di nannolo, proprio su questo forum, e il materiale a disposizione sul sito della Wingnut Wings che va dal manuale di istruzioni del loro modello in scala 1/32, una vera e propria monografia, a un’ottima raccolta di foto storiche.
Dopo aver studiato un po’ la faccenda, per l’abitacolo ho dunque deciso di procedere così.
Come primo passo ho incollato due strisce di plasticard che rimarranno invisibili ma serviranno da battuta per la centina posta alle spalle del seggiolino.
Puliti gli eccessi, ho incollato dei listelli di plasticard che seguono la sezione longitudinale della fusoliera per simulare i longheroni. Sarebbe stato meglio fossero stati più sottili, ma il materiale a disposizione non permetteva di meglio...
Sono passato poi a costruire la struttura vera e propria dell’abitacolo facendo riferimento alle istruzioni Wingnut Wings.
IMMAGINE INSERITA A SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE - Fonte www.wingnutwings.com
Sempre con del plasticard ho realizzato la paratia piena dietro al seggiolino e le due centine sotto/intorno al seggiolino stesso e quella davanti al pilota. Per unirle, avendo bisogno di qualcosa di rigido a sezione circolare, dopo alcune ricerche tra gli scarti a disposizione, ho deciso di usare parte di una graffetta in metallo.
Purtroppo mi sono accorto troppo tardi di non aver scattato foto che mostrino il lavoro completo, compresi il seggiolino, la barra di comando e la verniciatura per simulare l’effetto legno ottenuto con dei lavaggi di acrilico (ho ritrovato solo successivamente la scatola con alcuni colori ad olio ).
Dopo un giro in rete, dunque, ho scelto i miei riferimenti: lo straordinario WIP di nannolo, proprio su questo forum, e il materiale a disposizione sul sito della Wingnut Wings che va dal manuale di istruzioni del loro modello in scala 1/32, una vera e propria monografia, a un’ottima raccolta di foto storiche.
Dopo aver studiato un po’ la faccenda, per l’abitacolo ho dunque deciso di procedere così.
Come primo passo ho incollato due strisce di plasticard che rimarranno invisibili ma serviranno da battuta per la centina posta alle spalle del seggiolino.
Puliti gli eccessi, ho incollato dei listelli di plasticard che seguono la sezione longitudinale della fusoliera per simulare i longheroni. Sarebbe stato meglio fossero stati più sottili, ma il materiale a disposizione non permetteva di meglio...
Sono passato poi a costruire la struttura vera e propria dell’abitacolo facendo riferimento alle istruzioni Wingnut Wings.
IMMAGINE INSERITA A SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE - Fonte www.wingnutwings.com
Sempre con del plasticard ho realizzato la paratia piena dietro al seggiolino e le due centine sotto/intorno al seggiolino stesso e quella davanti al pilota. Per unirle, avendo bisogno di qualcosa di rigido a sezione circolare, dopo alcune ricerche tra gli scarti a disposizione, ho deciso di usare parte di una graffetta in metallo.
Purtroppo mi sono accorto troppo tardi di non aver scattato foto che mostrino il lavoro completo, compresi il seggiolino, la barra di comando e la verniciatura per simulare l’effetto legno ottenuto con dei lavaggi di acrilico (ho ritrovato solo successivamente la scatola con alcuni colori ad olio ).
Ultima modifica di F_104 il 4 maggio 2020, 17:52, modificato 2 volte in totale.
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Grazie Andrea, più di tutto conta il divertimento!Aquila1411 ha scritto: ↑30 aprile 2020, 11:54 Ciao Alessandro, ben venuto e buon lavoro!
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Ciao Alessandro, sono passati gli anni ma la mano c'è ancora vedo Ottimo lavoro dato il materiale limitato!
Anche io comunque utilizzo una punta di compasso per le reincisioni
Anche io comunque utilizzo una punta di compasso per le reincisioni
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Ecco, allora quella del compasso è stata una buona idea!Fly-by-wire ha scritto: ↑30 aprile 2020, 18:20 Ciao Alessandro, sono passati gli anni ma la mano c'è ancora vedo Ottimo lavoro dato il materiale limitato!
Anche io comunque utilizzo una punta di compasso per le reincisioni
Il mio ha la punta un po’ troppo grossa, tutto sommato però funziona bene perché non graffia la plastica ma la incide creando al suo passaggio il tipico ricciolino... grazie per l’incoraggiamento!
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Chiuse le due metà di fusoliera ho provveduto innanzitutto a stuccare le giunzioni ricorrendo al cianoacrilato; di stucco a disposizione, infatti, neanche a parlarne
In verità è una soluzione che anche in passato ho adottato spesso, avendo la caratteristica di poter essere dosato con attenzione e di poter essere lavorato con facilità una volta indurito. Per applicarlo ho sempre uso la punta di uno spillo quando si tratta di interventi minimi o la cruna di un ago tagliata per quantità maggiori. Unica nota negativa il colore: essendo infatti trasparente non è sempre facilissimo capire se è ben livellato. Una verifica più affidabile verrà fatta dopo la stesura della base.
Passaggio successivo i piani di coda.
Il kit Airfix li ha divisi a metà, con la parte mobile "tagliata" in corrispondenza della deriva.
Anche in questo caso con l'aiuto del cianoacrilato ho dato continuità al tutto. Fondamentale poi raccordare la fusoliera alla parte fissa dei piani di corda: i profili, infatti, non combaciano affatto.
Un altro errore piuttosto grossolano del kit è l'apertura da dove emergerà il motore. Sul velivolo reale infatti è molto più sagomata ma in questo caso ho deciso di non toccare la soluzione proposta dalla Airfix.
Per quanto riguarda le due ali inferiori, lo stampo le prevede come un pezzo unico, tenute insieme da una porzione di fusoliera.
In realtà sul velivolo originale ciascuna è una parte a sé quindi sarà fondamentale raccordare il tutto affinché sulla parte inferiore della fusoliera non risultino dislivelli.
Nel mio caso ho applicato due spessori di plasticard, uno parallelo e uno perpendicolare all'ala stessa.
Prima di passare alla verniciatura ho completato le pannellature, incidendo anche quelle a cavallo tra le due semifusoliere, e realizzato in plasticard alcuni dettagli secondari.
Altro passaggio fondamentale, ho chiuso e ricreato i fori per il fissaggio dei montanti che sorreggeranno l'ala superiore perché in origine sono asimmetrici e posizionati in modo errato.
Pronti!
In verità è una soluzione che anche in passato ho adottato spesso, avendo la caratteristica di poter essere dosato con attenzione e di poter essere lavorato con facilità una volta indurito. Per applicarlo ho sempre uso la punta di uno spillo quando si tratta di interventi minimi o la cruna di un ago tagliata per quantità maggiori. Unica nota negativa il colore: essendo infatti trasparente non è sempre facilissimo capire se è ben livellato. Una verifica più affidabile verrà fatta dopo la stesura della base.
Passaggio successivo i piani di coda.
Il kit Airfix li ha divisi a metà, con la parte mobile "tagliata" in corrispondenza della deriva.
Anche in questo caso con l'aiuto del cianoacrilato ho dato continuità al tutto. Fondamentale poi raccordare la fusoliera alla parte fissa dei piani di corda: i profili, infatti, non combaciano affatto.
Un altro errore piuttosto grossolano del kit è l'apertura da dove emergerà il motore. Sul velivolo reale infatti è molto più sagomata ma in questo caso ho deciso di non toccare la soluzione proposta dalla Airfix.
Per quanto riguarda le due ali inferiori, lo stampo le prevede come un pezzo unico, tenute insieme da una porzione di fusoliera.
In realtà sul velivolo originale ciascuna è una parte a sé quindi sarà fondamentale raccordare il tutto affinché sulla parte inferiore della fusoliera non risultino dislivelli.
Nel mio caso ho applicato due spessori di plasticard, uno parallelo e uno perpendicolare all'ala stessa.
Prima di passare alla verniciatura ho completato le pannellature, incidendo anche quelle a cavallo tra le due semifusoliere, e realizzato in plasticard alcuni dettagli secondari.
Altro passaggio fondamentale, ho chiuso e ricreato i fori per il fissaggio dei montanti che sorreggeranno l'ala superiore perché in origine sono asimmetrici e posizionati in modo errato.
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Che spettacolo Alessandro! Io appena vedo dei dettagli in rame, stagno o plasticard mi si illuminano gli occhi
Hai fatto delle aggiunte che daranno sicuramente un valore in più al modello! Forse si la punta del compasso che usi è un po spessa ma mi può ingannare la foto perchè il modello sarà piccolissimo immagino in 1/72 e comunque va bene così per ora
Se con materiali e attrezzi di fortuna lavori così bene chissà quando avrai tutto il necessario a disposizione
Il "trucco" della cianoacrilica come stucco lo sto usando da poco e me l'hanno insegnato i ragazzi qui sul forum
Buona continuazione, attendo la verniciatura!
Hai fatto delle aggiunte che daranno sicuramente un valore in più al modello! Forse si la punta del compasso che usi è un po spessa ma mi può ingannare la foto perchè il modello sarà piccolissimo immagino in 1/72 e comunque va bene così per ora
Se con materiali e attrezzi di fortuna lavori così bene chissà quando avrai tutto il necessario a disposizione
Il "trucco" della cianoacrilica come stucco lo sto usando da poco e me l'hanno insegnato i ragazzi qui sul forum
Buona continuazione, attendo la verniciatura!
- pitchup
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- Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
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Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Ciao Alessandro
Hai un' ottima mano davvero. Bei dettagli!
saluti
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