Il velivolo è il Kawasaki Ki-61-Id Hien (Tony) mentre il kit è il plurirecensito e ottimo Tamiya in scala 48, del 2016.
Giusto due note scopiazzate da wikipedia (inserite a solo titolo di discussione).
Fu l'unico tipo di caccia nipponico ad essere equipaggiato con un propulsore in linea raffreddato a liquido, basato sullo stesso motore tedesco - costruito su licenza dalla Kawasaki - che equipaggiava il Messerschmitt Bf 109 e i Macchi M.C. 202 e M.C.205. Proprio la somiglianza con i caccia tedeschi ed italiani con motori in linea confuse i primi piloti americani che incontrarono i Ki-61, che vennero in un primo momento scambiati per Bf 109. Successivamente vennero identificati con caccia italiani e proprio questa seconda errata identificazione spinse lo United States Department of War ad attribuirgli il nome in codice di "Tony".
Oltre 2.500 di questi caccia vennero prodotti. I primi entrarono in azione in Nuova Guinea, nel 1943. Venne impiegato fino alla fine del conflitto.
Per cominciare qualche foto delle stampate sempre di ottima qualità e dettaglio
il motore, è mia intenzione comunque farlo a motore chiuso
after market (questa volta non mi sono voluto far mancare quasi nulla)
mascherine Montex che non si sa mai..e decal (mi dovrebbe arrivare a breve, poste italiane permettendo, un set decals della Lifelike Decals printed by Microscale)
il kit contiene una mezza fusoliera semitrasparente, ma non è mia intenzione usarla
ottimi come sempre i trasparenti
Il velivolo che intendo rappresentare è quello della box art, il Ki-61 seriale 4424: 244 Air Group (Sentai) | Chofu airbase Maggio 1945, velivolo con seriale 4424. Questo aereo è stato pilotato sia dal 2nd Lt. Shunzo Takashima sia, precedentemente dal Capt. Teruhiko Kobayashi. Seguiranno a breve alcune immagini storiche del velivolo e alcuni cenni storici.