Ciao a tutti, visto che la sezione latita di interventi perchè non fare una piccola aggiunta sull'argomento spillone?
Abbiamo visto come il 104 soffra di due tipi di mali: i primi dovuti all’aerodinamica particolare del velivolo mentre i secondi sono dovuti invece a disfunzioni dei sistemi che dovrebbero tenere sotto controllo i primi per evitarli. Quindi si sono viste in altro topic le disfunzioni che possono riguardare il sistema “kicker”. Altra fonte di guai sono invece le possibili disfunzioni al Boundary Layer Control (BLC) ovvero il sistema di soffiamento dello strato limite. In parole povere questo è composto da una serie di ugelli, posti nel “ginocchio” di incernieratura dei flap, il cui compito è soffiare aria su questi ultimi durante l’atterraggio. Questa innovazione si è resa necessaria in quanto la velocità di atterraggio con flap a 15° risultava altissima, intorno ai 420 Km/h. Per riuscire a ridurre la velocità di avvicinamento era necessario avere un angolo di flap di almeno 45° ma a questa angolazione si verificava che la “vena d’aria” che lambiva l’estradosso del flap si distaccava con relativo stallo dell’ala. Con il sistema BLC invece grazie al getto d’aria (proveniente dal 17° stadio del J-79) che viene soffiato sui flaps, in pratica, si “inganna” l’aereo che crede di essere più veloce di quanto non sia in realtà riuscendo a mantenere il contatto della vena d’aria sul flap malgrado il fatidico angolo di 45° per l’atterraggio. La velocità di avvicinamento si riduce così a “soli” 360 Km/h. Perchè non di meno? La necessità di avere un flusso regolare di aria senza possibili asimmetrie obbliga che il pilota a non ridurre mai sotto l’83% la potenza del motore. Sotto tale soglia il flusso d’aria risulterebbe irregolare o asimmetrico e può produrre lo stallo anche di una sola ala. All’inizio della sua carriera il rateo di perdite del velivolo in incidenti in fase di atterraggio era altissimo tanto che i tedeschi non fidandosi più del sistema BLC effettuarono per lungo tempo l’atterraggio con i flap in posizione di decollo (15° a circa 400 Km/h!). Successive ed accurate indagini e grazie all’opera del Gen. Steinhoff allora Ispettore della Luftwaffe permisero di comprendere che molti degli incidenti capitavano a causa della polvere che ostruiva gli ugelli di soffiamento del sistema BLC con la completa revisione dei sistemi di manutenzione e limitazioni operative del velivolo. In ogni caso l’atterraggio rimase sempre la fase più delicata del pilotaggio dello spillone che obbligava i piloti ad una manovra per niente convenzionale.
saluti
Massimo da Livorno
altri mali congeniti dello "spillone"
Moderatore: Madd 22
- pitchup
- L'eletto
- Messaggi: 35329
- Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
- Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
- Aerografo: si
- colori preferiti: il verde
- scratch builder: si
- Nome: Max
- Località: Livorno
- Starfighter84
- Amministratore
- Messaggi: 47449
- Iscritto il: 21 febbraio 2008, 12:53
- Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
- Aerografo: si
- colori preferiti: Gunze Sangyo, Alclad!
- scratch builder: no
- Nome: Valerio
- Località: Roma
- Contatta:
Re: altri mali congeniti dello "spillone"
Grazie Max, sia di aver contribuito ad arrichire la nuova sezione, sia di aver parlato del mitico Spillone!
In effetti non è mai stato un aereo convenzionale: non lo era la sua bellezza, non lo era la sua potenza... e nemmeno il suo pilotaggio. Che bello... ma quando lo rifaranno un aereo bello quasi quanto lo spillo??


In effetti non è mai stato un aereo convenzionale: non lo era la sua bellezza, non lo era la sua potenza... e nemmeno il suo pilotaggio. Che bello... ma quando lo rifaranno un aereo bello quasi quanto lo spillo??


- pitchup
- L'eletto
- Messaggi: 35329
- Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
- Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
- Aerografo: si
- colori preferiti: il verde
- scratch builder: si
- Nome: Max
- Località: Livorno
Re: altri mali congeniti dello "spillone"
Ciao a tutti
E' inutile aerei così ce li dobbiamo scordare, come i nostri "vecchi" si sono dovuti scordare gli spitfire!
saluti
Massimo da Livorno
E' inutile aerei così ce li dobbiamo scordare, come i nostri "vecchi" si sono dovuti scordare gli spitfire!

saluti
Massimo da Livorno
- Pennanera
- Super Extreme User
- Messaggi: 285
- Iscritto il: 27 settembre 2008, 18:42
- Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro, con brevi incursioni nel campo navale...
- Aerografo: si
- scratch builder: si
- Località: Teramo
- Contatta:
Re: altri mali congeniti dello "spillone"
Senza anticipare nulla sul prossimo contributo (pitchup ha scritto:Ciao a tutti
E' inutile aerei così ce li dobbiamo scordare, come i nostri "vecchi" si sono dovuti scordare gli spitfire!![]()
saluti
Massimo da Livorno




- CoB
- Jedi Master
- Messaggi: 4764
- Iscritto il: 29 aprile 2008, 12:48
- Che Genere di Modellista?: ex modellista, ora filosofo del pre shading
- Aerografo: si
- colori preferiti: Gunze e Tamiya
- scratch builder: si
- Club/Associazione: nutella fan club
- Nome: Mauro
- Località: civitanova marche (mc)
Re: altri mali congeniti dello "spillone"
vuoi citare nella tua prossima novella emilio anche un certo velivolo americano tale f-4 di cunningham-driscoll (scritto bene?) per la quale sono ritornati i cannoni sugli aerei? mi sono visto la puntata di "nel centro del mirino"su discovery un milione e mezzo di volte....dai dai cita anche questo episodio a me caro!