FreestyleAurelio ha scritto:...Io penso che ho commesso un errore a parlare di smalti circa i Mr.Color, sono molto propenso a pensare che siano delle lacche.
Tu cosa pensi?
Ciao Aurelio,
in realtà di errori ne ho commessi parecchi anch'io dato che ho parlato in termini forse eccessivamente generali ed utilizzando anche il gergo di
noartri modellisti. Discutendo sempre in termini generali le sviste sono inevitabili e le particolarità, sovente, sfuggono alla classificazione.
Ad ogni modo, perseverando diabolicamente

nella generalizzazione, per quanto ne so, un elemento distintivo importante che caratterizza vernici e lacche è la consistenza dello strato superficiale che è:
- elastico nelle vernici;
- rigido nelle lacche.
Bisogna verificare quale delle due condizioni si verifica dopo la stesura dei Mr. Color. In ogni caso questa differenza rende le vernici più tolleranti in caso di deformazioni della superficie che ricoprono dovute, ad esempio, a blande sollecitazioni di torsione ecc. mentre le lacche tendono a creparsi e contribuisce anche a spiegare la maggior diffusione delle prime.
PanteraNera ha scritto:.....Il tuo intervento è sempre ben gradito.....sai cose che pochi conoscono....è interessante!!
Tornado all' argomento, adesso ho capito con cosa diluire gli smalti M.r Color a questo punto mi vengono dei dubbi, ma questa volta sugli acrilici Gunze.....Io ho sempre utilizzato principalmte l' alcohol bianco e a volte il Mr. Color Thinner per diluirli, che invece come avete detto è per gli smalti.....ma non lo sapevo....però non ho mai avuto problemi, almeno non mi sembra di averli mai avuti.....sono un pò sconcertato e confuso

!
Ora la domanda é: Qual' è il diluente specifico per gli acrilici Gunze????
Grazie Massimo,
alla risposta di Aurelio aggiungo che, oltre al diluente specifico per i Gunze acrilici che usiamo sui nostri modelli, abbiamo visto eseguire le sperimentazioni più fantasiose. In linea molto generale potresti utilizzare:
- l'acqua, meglio se demineralizzata, anche se in tanti dicono di essersi trovati male;
- alcol etilico in versione alimentare (pronto all'uso e costoso) o denaturato sul quale sperimentare le tecniche sbiancanti discusse su MT
;
- alcol isopropilico del quale abbiamo discusso recentemente qui.
Poiché il modellismo invita a sperimentare c'è anche chi usa il
Vetril oppure il
Glassex che essendo entrambi utilizzati per la pulizia delle superfici ritengo che siano a base di alcoli di qualche genere (scusami ma non ho voglia di eseguire una ricerca in rete) e che le altre sostanze in essi contenute come i profumi, i polimeri siliconici protettivi, l'ammoniaca, l'acido acetico ecc. influiscono evidentemente in modo marginale quando addirittura non hanno effetti positivi sulle vernici che diluiscono.
Probabilmente c'è anche chi usa altre sostanze e si trova bene.
L'unico punto sul quale mi sento di invitare alla massima attenzione, ahimè Massimo

, è proprio la miscelazione di acrilici e smalti (o loro componenti specifiche come il legante) perché si mescolano sostanze che sono reciprocamente immiscibili.
L'imimiscibilità spiega perché sia inutile miscelare colori di "natura" diversa, infatti le frazioni che li compongono, escluso il momento in cui sono dibattuti per agitazione oppure con un attrezzo da mescolamento, tendono a separarsi. Tutti da ragazzi abbiamo introdotto dell'olio in una bottiglia d'acqua per sperimentare il fatto che il primo galleggia sulla seconda

. In sintesi acqua ed alcool (che tra loro sono miscibili, cioè, dopo essere stati agitati opportunamente, creano una soluzione nella quale è impossibile distinguere l'una dall'altro) sono immiscibili con acquaragia, essenza di trementina o diluente alla nitro e viceversa. Ripeto di aver sentito qualcuno dire che la cosa è possibile, ma, a meno di errori nell'affermazione (un
lapsus può capitare a chiunque

), ritengo sia un esperimento mediamente destinato al fallimento. Domani magari verrà messo in commercio un superdiluente che vada bene per entrambi anche se attualmente non ho notizia del fatto che esista.
L'uso di tutti questi materiali è peraltro indirizzato anche da:
- reperibilità (tante volte su MT leggiamo lamentele sull'introvabilità di certi prodotti in determinate zone e della scarsa convenienza a usare la rete per ordini di piccola entità);
- preferenze personali dell'utilizzatore (quello che va bene per un modellista potrebbe essere un disastro per l'altro).
Urg, ma quanto ho scritto!!!!! Fatemi tacere, vi prego!
microciccio