Per ultimo vengono montati i carrelli e le ruote, il tubo di Pitot, le eliche, le antenne radar sul muso e le volate delle mitragliatrici in caccia, il portello di accesso e il filo d’antenna.
Segue ....
Ultima modifica di Bruno P il 20 novembre 2024, 8:46, modificato 1 volta in totale.
Conclusioni
A dispetto della sua età questo kit si è rivelato corretto nelle forme e abbastanza buono nella facilità di montaggio: forse più valido di taluni kit molto più recenti. Di certo si è reso necessario un lavoro di adeguamento agli standard attuali, soprattutto nel passaggio dalle pannellature dal positivo al negativo.
Segue ....
Ultima modifica di Bruno P il 20 novembre 2024, 8:47, modificato 1 volta in totale.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
I fondamentali della costruzione li hai... essendo tu un modellista della vecchia guardia sei da sempre abituato a mettere mano su kit non proprio esaltanti come qualità di incastri. Quindi, in definitiva, il modello è montato bene.
Quello che "funziona" meno è la cura dei dettagli e la verniciatura generale. Hai rivettato le superfici ma dalle foto ravvicinate si nota che non hai spianato gli eccessi di plastica intorno ai singoli rivetti; tante pannellature sono andate perse... non sono state ripristinate soprattutto quelle vicine o su zone difficili da incidere (quelle sul musetto in prossimità delle antenne ad esempio).
I trasparenti non sono granchè puliti (tralasciando che la qualità e la trasparenza dei vacuform non è proprio il massimo), con i frame abbastanza imprecisi... e questo credo proprio sia dovuto agli strati troppo generosi di vernice che si sono depositati sulle maschere.
A proposito della vernice, la finitura finale, nonostante l'opaco, denota un bel pò di buccia d'arancia su tutto il modello.
Non mi piacciono molto i fumi degli scarichi e le tracce di fango che hai voluto riprodurre sui portelloni e zone limitrofe, trovo gli effetti un pochino "grezzi".
Apprezzabile l'intenzione di verniciare le croci, ma occhio agli allineamenti:
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Quoto quanto detto da Valerio ( ti avevo già fatto notare purtroppo le pannellature che non finivano) aggiungo un paio di considerazioni generali.
Capisco quanto tu mi abbia detto sulla ruggine e che era una MIA visione ma ti faccio notare che il 76 usato sullo scarico è diverso da quello usato in fusoliera, si nota troppo purtroppo.
Oltre a questo hai fatto un invecchiamento generale del modello ma le croci e i codici restano nuovissimi. Per il prossimo ceca di amalgamarle all'usura generale. Stesso discorso per il fango e simili che comunque risulta leggermente esagerato per un aereo vissuto si ma non sporco.
Queste sono solo finezze, il colpo d'occhio generale c'è non fraintendere, cerchiamo solo di farti fare il salto definitivo .
POi se vuoi discutiamo pure di filosofia mio caro Kantiano
In tema di finezze.....
Posso solo confermare in fede che l'RLM76 utilizzato per gli scarichi è il medesimo di quello utilizzato per le superfici inferiori, mi si creda o no è così.
Croci e codici: ri-posto ancora una volta la seguente foto dell'esemplare GG+YG che era coetaneo del SO+YQ da me riprodotto e, non avendone altre, è a questa cui mi sono ispirato:
Si osserva come il mio modello riproponga il medesimo allineamento delle croci sulle superfici superiori delle ali. Inoltre, al di la della qualità della foto decisamente non eccelsa, sia le croci sia i codici in fusoliera appaiono praticamente intonsi a differenza della mimetica che appare quanto mai vissuta pur trattandosi di un prototipo. E altrettanto è stato fatto sul modello.
Gli scarichi e relativi fumi: in alcune foto disponibili sul testo che ho usato come riferimento e su quelle che sono disponibili sul web gli scarichi appaiono in RLM76 poi usurato con il riscaldamento del metallo, in altre appaiono invece completamente di colore scuro che però non mi sembra nero. Il velivolo SO+QY montava quelli del primo tipo come si evince dalle seguenti immagini. Inoltre le fasce metalliche che li sostenevano tendono ad avere una colorazione più chiara rispetto allo scarico stesso.
In tali immagini si osserva anche come i fumi degli scarichi abbiano annerito larga parte delle superfici inferiori alari in scia agli scarichi stessi, compresa l'estensione del poppino della carenatura motore: in questo caso non ho effettuato la medesima sporcatura sul modello (mea culpa!!!) ma sul velivolo reale erano decisamente "grezzi".
Si pone quindi il consueto dilemma tra una corretta riproduzione dell'esemplare reale e la piacevolezza alla vista del modello: in questa dicotomia tendo di norma alla prima (vedi croci e codici) e a volte alla seconda (vedi i fumi di scarico).
PS: oltre a Kant apprezzo anche Socrate quando affermava "So di non sapere".
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Bruno P ha scritto: ↑20 novembre 2024, 11:12
In tali immagini si osserva anche come i fumi degli scarichi abbiano annerito larga parte delle superfici inferiori alari in scia agli scarichi stessi, compresa l'estensione del poppino della carenatura motore: in questo caso non ho effettuato la medesima sporcatura sul modello (mea culpa!!!) ma sul velivolo reale erano decisamente "grezzi".
Si pone quindi il consueto dilemma tra una corretta riproduzione dell'esemplare reale e la piacevolezza alla vista del modello: in questa dicotomia tendo di norma alla prima (vedi croci e codici) e a volte alla seconda (vedi i fumi di scarico).
Personalmente non ho fatto appunti sulla forma... sul colore... o sull'estensione dei fumi. Ho fatto notare come l'applicazione della vernice per simulare i fumi sia tecnicamente errata e molto poco rifinita. Stessa cosa per il fango.
Stesso discorso per le croci dove non ho fatto notare lunghezze dei tratti della croce diverse rispetto al reale (le tue appaiono corte)... ma l'allineamento degli stessi. Quelli cerchiati non sono comunque dritti.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Innegabilmente un gran lavoro per rendere attuale un kit che. .... mostra tutti gli anni che ha.
Il colpo d'occhio c'è tutto e il modello si fa guardare più che piacevolmente ..... e forse non si fa apprezzare abbastanza per come dovrebbe per gli interni così dettagliati ma ahimè poco visibili dall'esterno.
Forse alcuni dettagli, dopo così tanto lavoro fatto, magari potevano essere rifiniti ..... ma il modello perfetto ancora non esiste e quindi va bene così
Molto bello
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
Ciao Bruno
sono d'accordo con Vincenzo in merito ai tanti lavori che purtroppo rimarranno invisibili alla vista.
hai fatto un bel modello soprattutto tenendo conto della scatola di partenza (non saprei se esista un altro kit del soggetto in 1/72). Non conosco i lavori di questi due modellisti che citi Kant e Socrates, però il primo credo sia il cognato di Diabolik mentre il secondo era soprannominato, negli anni '80, "il colpo di tacco di Dio" quando giocava nella selecção.
Il modello per me ha un bel colpo d'occhio, cattivo e sornione, sicuramente esteticamente risulta molto bello e ben realizzato. Per il resto Napoleone ed altri si affidavano sempre alla "vecchia guardia" nei momenti di difficoltà in battaglia.
Per me hai combattuto bene contro questo kit ed i lavori di scratch sono davvero belli.
Bel lavoro!
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!