
Non mi dilungo sulla storia del velivolo in sè, visto che lo Spitfire è conosciuto in ogni parte del mondo. Piuttosto, parto con la foto che mi ha ispirato, da cui è partita una bella ricerca:
Presa da biltongbru.wixsite.com a scopo di discussione
A prima vista mi sembrava uno dei tanti Spit tropicalizzati con il filtro Vokes. Però...osservandola meglio, mi sono reso conto che si tratta di un velivolo molto particolare: è un Mk.Ia, peraltro uno dei primi prodotti (Serial No. che iniziano con K o L) come si vede dall'antenna radio più sottile e lunga, che, sopravvissuto in qualche modo alla Battaglia d'Inghilterra è stato revisionato e inviato in Nord Africa a qualche unità di addestramento. Gli unici due Mk.Ia (a quanto sapevo) finiti in Nord Africa e assegnati a un OTU (Operational Training Unit) erano P9566 e 9567, due aerei destinati alla Turchia e ritornati in possesso della RAF; nessuno dei due però ebbe mai il Vokes e soprattutto erano di un lotto produttivo diverso.
Ecco che è partita la ricerca

Gli ingredienti usati sono un filtro Vokes residuato dallo Spitfire Mk.Vb Tamiya e il kit Airfix del Mk.Ia; ho anche il Mk.Ia Tamiya ma è sostanzialmente un orrore, credo che sia uno dei peggiori kit della casa giapponese, zeppo di errori dimensionali e di forma.
Sono partito dal cockpit come di consueto, usando le parti da scatola e un seggiolino Quickboost, che impreziosice un po' il tutto. Il verde l'ho mescolato partendo dall'XF-71 Cockpit Green, aggiungendo un po' di XF-22 e Xf-5 per scurirlo e renderlo più verde. Da quanto ho potuto apprendere, Supermarine Aviation Works impiegò, almeno fino al 1940, un verde più acceso e scuro (talvolta chiamato "apple green"); Considerando quanto poco si vedrà a modello finito, ho solo profilato le centine con un verde più chiaro e fatto un lavaggio ad olio. ecco il risultato:
con il filtro Vokes Tamiya assemblato ho proceduto a chiudere la fusoliera e montare le ali per provare il fit fra le parti. Il pezzo Tamiya ha necessitato di un pezzo di sprue a mo' di divaricatore per guadagnare circa 0,5mm e coincidere meglio con i pannelli della naca Airfix. L'elica DeHavilland l'ho presa dal kit Tamiya, insieme alla boccola in polietilene che la tiene in posizione.
Ecco la prova del dry fit:
cominciamo a ragionare

Prossimo passo sarà unire ali e fusoliera e finalmente incollare il Vokes, raccordandolo al meglio con la fusoliera Airfix. Poi via di qualche dettaglio come fasteners, ecc.
Sui colori da usare...considerando il fatto che sia stato revisionato, penso sia probabile la riverniciatura nella mimetica desertica in Dark Earth/Middlestone/Azure Blue. Sulla fusoliera spunta anche una lettera, probabilmente B. il 73OTU usava di solito due lettere una per lato del roundel, come nella foto qua:
foto presa da Asisbiz.com a scopo di discussione
Ovviamente si può solo supporre la presenza di una seconda lettera. La "B" sul musetto mi fa pensare che ci fosse solo quella, o che la marcatura fosse "B-O-B", ma sono propenso per la singola lettera.
Sulle tinte...Per il Dark Earth ho il Mr.Color C369 e l'AK RC (che preferisco personalmente). Ho anche un mix Tamiya da qualche parte che proverò. Il Middlestone ho solo l'AK ma mi pare troppo giallo. L'Azure ho il Mr.Color, ma necessita di correzione con dell'azzurro e del bianco, visto che è praticamente un color lavanda

Seguiranno prove su prove, alla prossima!