Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Un consiglio per le foto, immagino tu le faccia con lo smartphone, fotografa in orizzontale. In questo modo il formato 16:9 si adatta meglio anche al layout della pagina del forum.
In verticale le foto si rimpiccioliscono e vengono pubblicate una dopo l'altra come se fossero in pila.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Sei seguito da Luca e quindi sei in buone mani...!
Infatti il motore lo hai trattato molto bene.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Madd 22 ha scritto: ↑19 gennaio 2024, 13:33
Un consiglio per le foto, immagino tu le faccia con lo smartphone, fotografa in orizzontale.
Starfighter84 ha scritto: ↑25 gennaio 2024, 21:07
Sei seguito da Luca e quindi sei in buone mani...!
A guardare certi lavori, il rischio è di esagerare e fare il passo più lungo della gamba (ovvero delle mie qualità modellistiche)
Detto ciò, piccolo aggiornamento.
Per i condotti di scarico dei radiatori dell'olio motore e dell'intercooler, mi sono procurato le resine Quickboost per chiudere il vuoto lasciato dal kit, evitando mal di testa da autocostruzione
Mi sono invece cimentato nell'apertura dello scarico ausiliare dietro i flap dello scarico dei radiatori olio motore, ricostruendo il tappo apribile della valvola, come ben descritto da Lucca Madd 22 e anche sul sito Pegasus.
A seguire, ho bucato gli alloggi delle tre luci di navigazione sull'ala dx inferiore per ricostruirle.
Ultimo lavoro, forse eccessivo data la scala, è stata la rivettatura del velivolo. Comunque, per lasciarne solo una traccia sul metallizzato, ho carteggiato per riportarle a filo plastica.
Adesso devo completare il montaggio e poi penserò alla pitturazione.
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Attenzione a tutti quei rivetti.
Anche se nella realtà tutti quei rivetti (a testa piatta) sono presenti sulle superfici, non devi fare l'errore di renderli tutti visibili come fossero dei fori.
I rivetti si intravedono come circonferenza delnrivetto stesso, e in controluce, sul aereo reale, perché ovviamente sono depressi rispetto alle superfici di rivestimento.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Madd 22 ha scritto: ↑7 febbraio 2024, 20:22
Attenzione a tutti quei rivetti.
Anche se nella realtà tutti quei rivetti (a testa piatta) sono presenti sulle superfici, non devi fare l'errore di renderli tutti visibili come fossero dei fori.
I rivetti si intravedono come circonferenza delnrivetto stesso, e in controluce, sul aereo reale, perché ovviamente sono depressi rispetto alle superfici di rivestimento.
Osserva tante foto prima dell'invecchiamento.
Quoto in toto! infatti per me è il problema più grande del miniart!
Attenzione pure a che alcune file nelle ali inferiori (pure nella parte superiore) sono storte e si vede bene purtroppo
Madd 22 ha scritto: ↑7 febbraio 2024, 20:22
Attenzione a tutti quei rivetti.
Anche se nella realtà tutti quei rivetti (a testa piatta) sono presenti sulle superfici, non devi fare l'errore di renderli tutti visibili come fossero dei fori.
I rivetti si intravedono come circonferenza del rivetto stesso, e in controluce, sul aereo reale, perché ovviamente sono depressi rispetto alle superfici di rivestimento.
Quoto in toto! infatti per me è il problema più grande del miniart!
Ragazzi, sicuramente avete ragione, ma io vorrei dare l'idea della rivettatura.
Per questo li ho sabbiati a filo. Dopo primer e vernice dovrebbero essere appena visibili.
Poi, se riuscirò nell'intento è ben altra faccenda, ma voglio togliermi lo sfizio di sperimentare e vedere il risultato!
Ciao
Fondamentalmente a me i rivetti piacciono su un modello. Il problema diventa se in effetti poi questi siano nella realtà dei buchi o in rilievo. la cosa cambia il punto di vista dell'evidenziazione modellistica: se sono buchi allora vai di lavaggi, mentre, se sono in rilievo andrebbero evidenziati con il drybrushing.
In ogni caso per me fai bene a sperimentare.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Quoto anche io Luca... in ogni caso ti sei esercitato con una nuova tecnica e hai fatto bagaglio d'esperienza.
Occhio solo a non cadere nella moda del momento, ovvero quella di evidenziarli troppo e ottenere un modello pieno di "puntini" neri.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Buongiorno ragazzi, torno dopo tanto tempo a farmi sentire, ma vi ho sempre seguito con attenzione!
Pur non avendo più pubblicato aggiornamenti, il lavoro è proseguito e - considerato il numero di wip sul soggetto - sono andato avanti senza dover richiedere troppi suggerimenti
Ho terminato il montaggio delle parti principali e verniciato il tutto in NM.
Ho usato il White Aluminium della Alclad, mentre per alcune pannellature ho usato il Dark Aluminium. Non avendo foto specifiche del mio velivolo, sono andato un pò a sentimento, basandomi su foto di altri P47D dello stesso periodo.
Per la banda superiore in Olive Drab ho usato il Tamiya XF-62, su cui poi ho passato a macchia un mix diliutissimo di XF-62 con una punta di XF-4 per variare il tono.
Ho inoltre dipinto tutte le insegne di nazionalità, le bande nere e le invasion stripes.
Il problema più grande è stato creare le maschere per le insegne, in quanto quelle Montex che avevo erano buone solo per la coccarda superiore.
Quelle laterali, che finiscono dentro lo scarico del supercharger, e quelle inferiori, sovradimensionate e divise dai piloni alari, le ho create su un foglio adesivo partendo da questo schema:
Per i colori ho usato il Gunze C326 con un pò di bianco XF-2 per il blu, mentre per il bianco ho usato un mix di XF-2 e buff XF-57 per rendere il tono un pò più caldo.
Per le bande nere e le invasion stripes: bianco con XF-2 e XF-57 e nero con il Mr Surfacer 1500 con una passata a macchie di XF-69 diluitissimo per spezzare l'uniformità del nero.
Ho ancora un pò di ritocchi da fare, ma sono a buon punto.
Infine, discorso scacchi sulla naca. Non è stato facile e ho dovuto riprovare un paio di volte prima di trovare il pattern corretto.
Alla fine, il risultato non è perfetto, ma accettabile. Bianco e nero come per le invasion stripes. Ho scrostato piccoli punti, soprattutto sul nero per un aspetto "vissuto".
Prima delle foto, una domanda: sull'Alclad NM stendo la solita glassatura lucida prima di decal e lavaggi? Oppure esiste un trattamento diverso?