Ciao Mattia, quella dello strumento per mettere insieme la cofanatura non la sapevo, e devo dire che da questo punto di vista Eduard sta facendo davvero dei bei passi avanti. Raggiungerà mai la qualità e l'ingegnerizzazione dei kit di mamma Tamiya? Solo il tempo ce lo dirà, ma personalmente penso che sia sulla strada giusta (se tornasse alle decals Cartograf probabilmente la supererebbe anche! ).
Anche il motore, nonostante sia più difficoltoso da verniciare, mi sembra davvero un ottimo prodotto. Personalmente lo preferisco così, ma poi qua diventa un gusto personale in base a com'è abituato ad operare il modellista.
Tu comunque hai fatto un ottimo lavoro. Mi aggrego a chi ha detto che i cilindri meriterebbero un po' di drybrush ma credo che ormai sia troppo tardi visto che hai detto che sei in differita.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Aquila1411 ha scritto: ↑15 ottobre 2022, 21:22
Raggiungerà mai la qualità e l'ingegnerizzazione dei kit di mamma Tamiya?
Non credo succederà mai... gli Eduard sono buoni kit ma come ingegnerizzazione e precisione Tamiya è millenni luce avanti.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Jacopo ha scritto: ↑14 ottobre 2022, 14:49
Sempre meglio Matty!
Il motore mi aveva lasciato un po dubbioso ma ben dipinto e aggiunti i cavetti ecc rende davvero bene quindi ottimo lavoro da parte di Eduard! per il resto attendiamo i prossimi sFiluppi
Grazie Jack, si, posso dirti che all''inizio ha messo tante pulci nell'orecchio anche a me ma per quello che si vedrà poi ho constatato che va benone!
Starfighter84 ha scritto: ↑15 ottobre 2022, 9:06
Un pò di dry brush sui cilindri l'avrei fatto... giusto per mettere bene in risalto il bel dettaglio delle alette di raffreddamento.
microciccio ha scritto: ↑1 ottobre 2022, 15:11
Se vuoi ricambiare suggeriscimi dove trovarlo in rete perché pare sparito dal web. Il linkpostato dall'autore non c'è più.
Ciao Paolo, il sito da cui comprare il PDF nominativo è www.aviationofjapan.com, ringrazio il nostro amico Gianluca "giangio" per avermelo fatto conoscere, vi allego il link da cui poter comprare questo piccolo prezioso documento:
pankit ha scritto: ↑14 ottobre 2022, 13:57... Mi ricordo come, all'inizio del wip, Paolo "microciccio" ha espresso la curiosità di vedere la cofanatura motore insieme allo strumento (fornito da Eduard e incluso in una delle stampate) per favorire l'allineamento e quindi l'incollaggio delle 5 parti che la compongono:
...
Nella foto potete osservare come le giunzioni della cofanatura siano prossime alla perfezione, anche gli scarichi stampati in 3D fittano senza problemi. Quello sulla destra è lo strumento di cui vi parlavo, fortunatamente si ritroverà in ogni scatola della famiglia Zero. ...
Alla prova dei fatti si tratta quindi di una ingegnerizzazione del modello che fornisce un valido supporto al modellista. Brava Eduard.
pankit ha scritto: ↑14 ottobre 2022, 13:57... Ho verniciato la cofanatura con un nero semilucido, il Mr.Color C125 Cowling Color dedicato agli aerei giapponesi della seconda guerra mondiale, lo lascerò cosi, senza lavaggi ne ulteriori trasparenti. ...
Ho letto di altri che parlano di questo colore (anche il primo link al blog citato nel primo post merita una lettura). Aspetto di vedere altre foto d'insieme.
pankit ha scritto: ↑14 ottobre 2022, 13:57... Parliamo del motore, il Nakajima Sakae, motore radiale a 14 cilindri a doppia stella raffreddato ad aria. Ho utilizzato il kit Brassin cod.648694, A6M2 engine PRINT 1/48, e (come temevo sin da prima che arrivasse) è stampato in un unico pezzo di resina ebbene si. Vado con la pagella, ormai ci sto prendendo gusto
... Pro: Non si impazzisce con il montaggio (grazie direte voi...) e non si rischia di perder pezzi minuti per strada, più che un aftermarket tradizionale lo definirei una prova di forza da parte di Eduard che mostra fin dove può spingersi con la stampa 3D in termini di precisione e pulizia, a differenza degli scarichi qui non si intravede nessun layer di stampa, è pazzesco.
Contro: Va verniciato tutto a mano per evitare di impazzire con mascherature contorsionistiche e Maskol ovunque, io ho proceduto cosi e, ad eccezione del nero lucido dei cilindri verniciati ad aerografo, tutto il resto è dipinto a mano con colori vinilici Vallejo a pennello. ...
Alla fine la scelta Eduard appare coerente con quanto ci hai già raccontato a proposito dell'abitacolo in resina. Ancora più spinta in questo caso.
Dopo il mio post pensavo che in parecchi avrebbero accolto la tua richiesta di esprimere un parere ma evidentemente il tema, o è sottovalutato, o di scarso interesse.
Starfighter84 ha scritto: ↑15 ottobre 2022, 9:06
Un pò di dry brush sui cilindri l'avrei fatto... giusto per mettere bene in risalto il bel dettaglio delle alette di raffreddamento.
In effetti ...
microciccio
Dioramik ha scritto: ↑15 ottobre 2022, 16:20
Bel lavoro sul motore, concordo con Valerio, un po' di "evidenziatore" suo cilindri.
Buon proseguimento.
Aquila1411 ha scritto: ↑15 ottobre 2022, 21:22
Ciao Mattia, quella dello strumento per mettere insieme la cofanatura non la sapevo, e devo dire che da questo punto di vista Eduard sta facendo davvero dei bei passi avanti. Raggiungerà mai la qualità e l'ingegnerizzazione dei kit di mamma Tamiya? Solo il tempo ce lo dirà, ma personalmente penso che sia sulla strada giusta (se tornasse alle decals Cartograf probabilmente la supererebbe anche! ).
Anche il motore, nonostante sia più difficoltoso da verniciare, mi sembra davvero un ottimo prodotto. Personalmente lo preferisco così, ma poi qua diventa un gusto personale in base a com'è abituato ad operare il modellista.
Tu comunque hai fatto un ottimo lavoro. Mi aggrego a chi ha detto che i cilindri meriterebbero un po' di drybrush ma credo che ormai sia troppo tardi visto che hai detto che sei in differita.
Attendo i progressi.
So che modellisticamente parlando la scelta del drybrush avrebbe dato corpo ai cilindri e al motore intero ma ho fatto una prova prima di verniciare il resto dei dettagli del motore e mi son reso conto che si perdeva l'effetto nero lucido a favorei di un grigio un pò smorto. Avendo in mente un motore nuovo con la predominanza del nero l'ho rimosso e ho lasciato col colore base, è una scelta dettata dal mio gusto personale per questo Zero, lo farei su altri esemplari
pitchup ha scritto: ↑15 ottobre 2022, 9:25
Ciao Mattia
Ottimo motore... secondo me si accende e parte
Un bello Zero fin qui.... e quasi quasi ti esorterei ad affiancargliene quanto prima anche uno verdone, giusto per dare sfogo a invecchiamenti mostruosamente sfrenati
saluti
Grazie Max, si si, dopo un aereo nuovo non mi dispiacerebbe fare un aereo più vissuto, magari un M3 o un M5, vediamo in futuro
Buongiorno compagni di forum,
oggi vi mostro i flap fotoincisi montati e posizionati nelle loro sedi, è la mia prima esperienza in termini di flap fotoincisi e devo dire che non sono impossibili da montare, certo, bisogna essere delicati perchè a piegare delle centine si rischia di piegarle e/o strapparle dalla loro sede, ovviamente mi è successo di tutto
I flap si montano direttamente come un unico blocco formato dall'intradosso e dal flap estratto, quindi a rigor di logica si possono verniciare e inserire a modello terminato. Nel montarne uno ho stressato troppo il metallo e ho separato le due parti che lo compongono, quindi ho optato per separarli entrambi e montare il flap vero e proprio a fine modello. Sono verniciati anche loro con il Gunze H63.
Ci vuole un pò di accortezza per inserire i flap nello scasso delle ali, mi sembra di essere stato abbastanza preciso anche se in futuro lavorerò un pò di più la plastica dell'ala per assottigliare ancora di più il punto di contatto tra ala e flap in quanto un minimo di spessore tra plastica e fotoincisione è inevitabile.
Mi sono dimenticato di fare le foto d'insieme riguardo ai lavaggi e in queste foto sono già presenti, ho utilizzato il grigio "Starship filth" della serie Abteilung 502 tagliato al 50% con un bianco avorio perchè mi sembrava troppo marcato per un aereo praticamente nuovo.
Nella foto successiva vi mostro il dettaglio del serbatoi ventrale già installato, ci sono diverse file di rivetti che possono essere ripristinate con dei rivetti Archer o HGW, non disponendo di nessuno dei due ho ripristinato in negativo i rivetti venuti via durante il lavoro di stuccatura e reincisione. Le saldature in positivo invece sono state ripristinate con una passata di Surfacer grana 1000 tra due pezzi di nastro kabuki che ho usato come guide per raccordare le saldature interrotte, questa tecnica mi piace sempre per piccoli interventi del genere.
Buongiorno a tutti,
vi mostro altre foto in dettaglio di elica e carrello anteriore, le ruote sono le Brassin in resina, il dettaglio è nettamente superiore rispetto a quelle in plastica del kit, sono provviste di scanalature sul battistrada e hanno già l'effetto peso. La gamba del carrello è stata modificata con le fotoincisioni fornite dal kit per quel che riguarda ganci di ancoraggio e compasso fotoinciso, in più ho aggiunto il cavo dell'impianto frenante:
Una visione d'insieme dell'elica e del motore nella cofanatura, si vede pochissimo del lavoro fatto in precedenza. Tutti gli stencil sono in decal e sono stati spellicolati.
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Davvero un bel vedere per occhi, Mattia! Soprattutto i flap
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Il bordo d'uscita del flap (soprattutto il DX) lasciava delle fessure rispetto alla plastica dell'ala? mi sembra di vedere dei buchi Mattì...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
le piccole decalcomanie circolari rosse e gialle le hai già desaturate?
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Mea culpa, mi ero perso gran parte degli ultimi aggiornamenti. Come al solito sei di una precisione chirurgica nella verniciatura! Riguardo il motore, considerato quello che si vede, va benissimo in un unico pezzo. Anzi, complimenti ad Eduard per non aver complicato inutilmente il montaggio. Devo dire dalla mia esperienza che i pezzi Brassin sono belli proprio perché non ti costringono a smadonnare nel montaggio, li stacchi dagli alberi di stampata e si montano come delle parti in plastica. Aspetto ansioso la gallery.
Un abbraccio.
Fabio