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Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss FINITO

Sezione dedicata ai modelli in fase di costruzione. Postate qui i vostri lavori e se volete, descrivete le fasi del montaggio.

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Mauro
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da Mauro »

Starfighter84 ha scritto: 19 settembre 2020, 23:16 A giudicare dalle foto sembra ben verniciato e, tutto sommato, anche ben montato... il muso aveva bisogno di qualche attenzione in più. Hai usato uno stucco all'acqua o qualcosa che hai portato via con uno stuzzicadenti?

Scrostature OK come forma... ma come posizione mi sorgono dei dubbi; in particolare sul dorso delle prese d'aria... in quel punto non c'era calpestio o pannelli da ispezionare, non è molto coerente riprodurle a mio avviso. ;)
Grazie Valerio:
  1. forse ti riferisci ai fumi dei cannoni che danno al muso un aspetto un po pasticciato, perché non ho usato stuzzicadenti. Piuttosto il parabrezza non fittava perfettamente con la fusoliera, lì ho usato stucco all'acqua e scartavetrato quanto possibile, ma rimane purtroppo un po' di scalino.
  2. hai ragione, nella foto le prese d'aria sono pulite, dovrò ridimensionare quelle srostature (peccato, sono quelle venute meglio, sembrano fatte a sale). Mi dici dove e come potrei intervenire sul muso?
Grazie ancora e buona domenica :-brindisi
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FreestyleAurelio
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da FreestyleAurelio »

Mauro il calcolo della massa aggiuntiva per contrastare il momento che ti fa sedere il modello sulla coda, è una operazione matematica abbastanza semplice ma non di semplice spiegazione.
Per iniziare devi, a modello montato a secco, prima individuare il suo baricentro e sapere il valore della sua massa(in kg)

Se questo punto si trova dietro il carrello principale, dovrai calcolare la distanza tra baricentro appena trovato e il carrello principale; tale lunghezza è chiamata "braccio" e va riportata in mt.
In seguito esprimere la massa in forza(massa x 9.81) e calcolare il relativo momento: M=Fxb

Successivamente dovrai prendere la misura, espressa in metri, del nuovo braccio, a partire dal carrello principale , del punto dove dovrai inserire i pesi.

Infine calcolare la massa minima da aggiungere in quel punto con la seguente formula inversa:
m=M/(9.81xb)

Dove M è il valore del momento prima calcolato.
Tale valore di massa è quello necessario a riportare il baricentro sul carrello; dovrai incrementare tale valore del 50% per avere un buon margine di sicurezza che il baricentro avanzi
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da microciccio »

Ciao Mauro,

ero rimasto indietro sul WIP ed ho ripreso adesso. Bel lavoro. :-oook
FreestyleAurelio ha scritto: 20 settembre 2020, 9:14
Mauro il calcolo della massa aggiuntiva per contrastare il momento che ti fa sedere il modello sulla coda, è una operazione matematica abbastanza semplice ma non di semplice spiegazione.
Per iniziare devi, a modello montato a secco, prima individuare il suo baricentro e sapere il valore della sua massa(in kg)

Se questo punto si trova dietro il carrello principale, dovrai calcolare la distanza tra baricentro appena trovato e il carrello principale; tale lunghezza è chiamata "braccio" e va riportata in mt.
In seguito esprimere la massa in forza(massa x 9.81) e calcolare il relativo momento: M=Fxb

Successivamente dovrai prendere la misura, espressa in metri, del nuovo braccio, a partire dal carrello principale , del punto dove dovrai inserire i pesi.

Infine calcolare la massa minima da aggiungere in quel punto con la seguente formula inversa:
m=M/(9.81xb)

Dove M è il valore del momento prima calcolato.
Tale valore di massa è quello necessario a riportare il baricentro sul carrello; dovrai incrementare tale valore del 50% per avere un buon margine di sicurezza che il baricentro avanzi
Ineccepibile il nostro Aurelio. :-oook
Aggiungo una nota tecnica ed una pratica.

Nota tecnica Nei velivoli con carrello a triciclo anteriore esiste una necessità progettuale, che poi si traduce in esigenza di gestione dell'aeroplano, che impone di porre il centro di massa del velivolo praticamente in corrispondenza del carrello principale (per parlare come mangio :-Spaghett :-sbrachev : all'incirca sopra di esso). Su aerei come il P-38 si nota poco, ma se guardi, ad esempio, il treno di atterraggio di un Boeing 747, noterai come il grande numero di pneumatici è disposto sotto una precisa area del velivolo. In quel caso sono molti perché devono compensare le escursioni del centro di massa legate al carico trasportato.


Boeing 747 - Pianta e disposizione carrello in relazione al centro di massa

Poi dai uno sguardo all'esile carrello anteriore. Ebbene, se lo si dovesse rimuovere, sto esagerando un poco ma giusto per farmi capire, l'aeroplano starebbe comodamente poggiato sul carrello principale senza che la prua tocchi terra. Quanto scritto vale per molti liner e si nota anche sui trasporti militari.
Intendiamoci, quanto ho scritto è diverso dal dire che il carrello anteriore è superfluo e che non esistano foto di 747 col muso a terra per rottura del carrello anteriore perché basta uno squilibrio per far poggiare sul terreno il muso del velivolo.


Nota pratica I nostri modelli non devono volare, quindi un certo grado di approssimazione si può sfruttare. Per centrarli puoi porre le tue dita a V nei vani carrello dove si troveranno incernierate le gambe di forza principali. In quel modo capirai se tende a diventare un posacoda (praticamente sempre si perché la distribuzione delle masse è completamente diversa dal velivolo reale). Anche se non lo fosse io suggerisco comunque di appesantire il muso perché le prove vengono eseguite inizialmente, durante il montaggio a secco e l'introduzione di altri elementi modificherà l'equilibrio.
Coi pesi puoi abbondare senza particolari patemi d'animo. Salvo caso particolari (es.: modelli, mastodontici o in resina, con carrelli particolarmente esili) i carrelli di plastica reggeranno* ed in ogni caso puoi prudenzialmente sostituirli con degli after market metallici.
Trucchetto che assicura maggior precisione: le dita hanno una superficie d'appoggio rilevante e non sempre la V della mano arriva ai vani carrello, specialmente se sono molto distanziati. Sostituisci le dita con un paio di stuzzicadenti (quelli da spiedini che hanno un diametro leggermente maggiore secondo me sono i migliori) ed esegui la verifica. Puoi fissarli temporaneamente con nastro, colla vinilica, quello che ti pare :lol: .


microciccio

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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da Mauro »

FreestyleAurelio ha scritto: 20 settembre 2020, 9:14 Mauro il calcolo della massa aggiuntiva per contrastare il momento che ti fa sedere il modello sulla coda, è una operazione matematica abbastanza semplice ma non di semplice spiegazione.
Per iniziare devi, a modello montato a secco, prima individuare il suo baricentro e sapere il valore della sua massa(in kg)

Se questo punto si trova dietro il carrello principale, dovrai calcolare la distanza tra baricentro appena trovato e il carrello principale; tale lunghezza è chiamata "braccio" e va riportata in mt.
In seguito esprimere la massa in forza(massa x 9.81) e calcolare il relativo momento: M=Fxb

Successivamente dovrai prendere la misura, espressa in metri, del nuovo braccio, a partire dal carrello principale , del punto dove dovrai inserire i pesi.

Infine calcolare la massa minima da aggiungere in quel punto con la seguente formula inversa:
m=M/(9.81xb)

Dove M è il valore del momento prima calcolato.
Tale valore di massa è quello necessario a riportare il baricentro sul carrello; dovrai incrementare tale valore del 50% per avere un buon margine di sicurezza che il baricentro avanzi
Grazie Aurelio, spiegazione impeccabile ma non semplicissima (almeno per un asino matematico come me)
microciccio ha scritto: 20 settembre 2020, 10:58 Ciao Mauro,

ero rimasto indietro sul WIP ed ho ripreso adesso. Bel lavoro. :-oook
FreestyleAurelio ha scritto: 20 settembre 2020, 9:14
Mauro il calcolo della massa aggiuntiva per contrastare il momento che ti fa sedere il modello sulla coda, è una operazione matematica abbastanza semplice ma non di semplice spiegazione.
Per iniziare devi, a modello montato a secco, prima individuare il suo baricentro e sapere il valore della sua massa(in kg)

Se questo punto si trova dietro il carrello principale, dovrai calcolare la distanza tra baricentro appena trovato e il carrello principale; tale lunghezza è chiamata "braccio" e va riportata in mt.
In seguito esprimere la massa in forza(massa x 9.81) e calcolare il relativo momento: M=Fxb

Successivamente dovrai prendere la misura, espressa in metri, del nuovo braccio, a partire dal carrello principale , del punto dove dovrai inserire i pesi.

Infine calcolare la massa minima da aggiungere in quel punto con la seguente formula inversa:
m=M/(9.81xb)

Dove M è il valore del momento prima calcolato.
Tale valore di massa è quello necessario a riportare il baricentro sul carrello; dovrai incrementare tale valore del 50% per avere un buon margine di sicurezza che il baricentro avanzi
Ineccepibile il nostro Aurelio. :-oook
Aggiungo una nota tecnica ed una pratica.

Nota tecnica Nei velivoli con carrello a triciclo anteriore esiste una necessità progettuale, che poi si traduce in esigenza di gestione dell'aeroplano, che impone di porre il centro di massa del velivolo praticamente in corrispondenza del carrello principale (per parlare come mangio :-Spaghett :-sbrachev : all'incirca sopra di esso). Su aerei come il P-38 si nota poco, ma se guardi, ad esempio, il treno di atterraggio di un Boeing 747, noterai come il grande numero di pneumatici è disposto sotto una precisa area del velivolo. In quel caso sono molti perché devono compensare le escursioni del centro di massa legate al carico trasportato.


Boeing 747 - Pianta e disposizione carrello in relazione al centro di massa

Poi dai uno sguardo all'esile carrello anteriore. Ebbene, se lo si dovesse rimuovere, sto esagerando un poco ma giusto per farmi capire, l'aeroplano starebbe comodamente poggiato sul carrello principale senza che la prua tocchi terra. Quanto scritto vale per molti liner e si nota anche sui trasporti militari.
Intendiamoci, quanto ho scritto è diverso dal dire che il carrello anteriore è superfluo e che non esistano foto di 747 col muso a terra per rottura del carrello anteriore perché basta uno squilibrio per far poggiare sul terreno il muso del velivolo.


Nota pratica I nostri modelli non devono volare, quindi un certo grado di approssimazione si può sfruttare. Per centrarli puoi porre le tue dita a V nei vani carrello dove si troveranno incernierate le gambe di forza principali. In quel modo capirai se tende a diventare un posacoda (praticamente sempre si perché la distribuzione delle masse è completamente diversa dal velivolo reale). Anche se non lo fosse io suggerisco comunque di appesantire il muso perché le prove vengono eseguite inizialmente, durante il montaggio a secco e l'introduzione di altri elementi modificherà l'equilibrio.
Coi pesi puoi abbondare senza particolari patemi d'animo. Salvo caso particolari (es.: modelli, mastodontici o in resina, con carrelli particolarmente esili) i carrelli di plastica reggeranno* ed in ogni caso puoi prudenzialmente sostituirli con degli after market metallici.
Trucchetto che assicura maggior precisione: le dita hanno una superficie d'appoggio rilevante e non sempre la V della mano arriva ai vani carrello, specialmente se sono molto distanziati. Sostituisci le dita con un paio di stuzzicadenti (quelli da spiedini che hanno un diametro leggermente maggiore secondo me sono i migliori) ed esegui la verifica. Puoi fissarli temporaneamente con nastro, colla vinilica, quello che ti pare :lol: .


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Grazie Paolone, altra bella e colta dissertazione, anch'essa semplice come La critica della ragion pura di Kant...eccetto la parte della mano e degli stuzzicadenti che ho capito anch'io!! :-sbraco :-sbraco
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da rob_zone »

Ciao Mauro

Ben fatto con questo diavolo a due code. Le scrostature mi piacciono, ma concordo con quanto detto da Valerio! :-oook
Bell invece i fumi di scarico, ottimo! Come li hai realizzati??

Saluti
RoB da Messina :-oook
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da Mauro »

rob_zone ha scritto: 20 settembre 2020, 16:49 Ciao Mauro

Ben fatto con questo diavolo a due code. Le scrostature mi piacciono, ma concordo con quanto detto da Valerio! :-oook
Bell invece i fumi di scarico, ottimo! Come li hai realizzati??

Saluti
RoB da Messina :-oook
Grazie Roberto!
la tonalità degli scarichi li ho copiati dalla foto di un modello che ho visto in rete tempo fa e non riesco più a trovare purtroppo, mi è sembrato che rendesse meglio di altri l'effetto "vernice cotta": io l'ho fatto coi pigmenti in tavolette Tamiya bianco e, intorno, burnt iron.
Ciao!!
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da Bonovox »

dopo essermi presa una laurea in INGEGNERIAFISICAMATEMATICAAEROSPAZIALEULTRAPLANETARIA per capire la spiegazione pratica di Aurelio, ed alla fine non c'ho capito un beneamato Ca....BIIIIPPPPP.....O :-vergo :mrgreen: :mrgreen: :-sbrachev , ti dico che la colorazione è molto bella! :-D

....VIVA L'IGNORANZA...!!!! :-banana :-banana :-sbrachev :-sbrachev :-sbrachev :-BLABLA

https://www.youtube.com/watch?v=4eYhmZDf7UM
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti :-D

"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia)
"Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia)
”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)


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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da Mauro »

Bonovox ha scritto: 21 settembre 2020, 10:52 dopo essermi presa una laurea in INGEGNERIAFISICAMATEMATICAAEROSPAZIALEULTRAPLANETARIA per capire la spiegazione pratica di Aurelio, ed alla fine non c'ho capito un beneamato Ca....BIIIIPPPPP.....O :-vergo :mrgreen: :mrgreen: :-sbrachev , ti dico che la colorazione è molto bella! :-D

....VIVA L'IGNORANZA...!!!! :-banana :-banana :-sbrachev :-sbrachev :-sbrachev :-BLABLA

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Grazie Frà mi fai sentire meno solo...
Grande il Principe!!!
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da Mauro »

Ciao a tutti, il tempo è tiranno e purtroppo quello per modellare latita... quindi, ratto come un bradipo paraplegico, sono arrivato fin qui; (lucidatura, decals, rilucidatura, lavaggi dove purtroppo ho constatato che le pannellature, pur ben riportate, sono un pò superficiali per cui qualche linea tende a perdersi).
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Per quanto riguarda le decals faccio notare la perversa malvagità dei tizi della HobbyBoss: le hinomaru sono divise in quattro parti; bandierina bianca, raggi inferiori, raggi superiori e cerchio rosso!! Impossibile farne venire 2 uguali!! :-000
Ho provato i carrelli e Miracolo! non si siede sulla coda!! :-banana
A presto amici!
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Re: Lockeed P 38 L5 1:48 Hobbyboss

Messaggio da Alecs® »

Mauro ha scritto: 6 ottobre 2020, 16:06 Per quanto riguarda le decals faccio notare la perversa malvagità dei tizi della HobbyBoss: le hinomaru sono divise in quattro parti; bandierina bianca, raggi inferiori, raggi superiori e cerchio rosso!! Impossibile farne venire 2 uguali!! :-000
Dovevano riempire il foglio a tutti costi? :-sbraco :-coccio Così diventano belle spesse, mah...
Dai che sei in dirittura d'arrivo. :-oook
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