Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

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pankit
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da pankit »

Starfighter84 ha scritto: 27 luglio 2020, 11:03 Le parti in luce le avrei "tirate su" con il dry brush... forse l'effetto sarebbe stato anche più morbido.
E sicuramente... avresti risparmiato la fatica di usare il Maskol...! ;)
Negativo :-asp ho deciso per pratica di bandire il drybrush il più possibile da questa zona e devo dire che mi son trovato bene, lo scopo era proprio quello di enfatizzare maggiormente le zone in luce senza andare a toccare la superfici intorno, voglio smetterla con i mappazzoni non voluti :.-(
In più ricordati che sto lasciando i contrasti evidenti perchè non voglio che il tutto venga vanificato dall'affumicatura!
Ciao boss!!!
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pawn
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da pawn »

Questa storia di bandire il dry brush mi piace. ;)
Aspetto di vedere i mototi finiti, perché non riesco a capire come verranno.

Aggiornaci
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pankit
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da pankit »

pawn ha scritto: 28 luglio 2020, 9:24 Questa storia di bandire il dry brush mi piace. ;)
Aspetto di vedere i mototi finiti, perché non riesco a capire come verranno.

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Sarà fatto Fabri, sei arrivato giusto in tempo :P Le foto ci sono prima di questo intervento ma mancano alcuni lavaggi selettivi. Adesso continuo il tutorial!
Ciaooo amichetto!
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pankit
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da pankit »

Buonasera a tutti,
continuiamo con la zona motori e parliamo degli inversori di spinta: per la prima volta ho deciso di non utilizzare soltanto lacche Alclad ma anche colori trasparenti per simulare la brunitura e la cottura del metallo, un argomento che mi piacerebbe un giorno poter argomentare in maniera professionale e approfondita (per esempio come fatto da Aurelio sul suo bellissimo Super Sabre in scala 1/72).

Procediamo con ordine:

1) Ho utilizzato un Alclad White Aluminium ALC-106 per realizzare la base dei miei inversori, sia per i superiori che per gli inferiori









2) Con lo stencil per aerografia ho creato delle macchie casuali con l'Alclad Dull Aluminium ALC-117, nella parte inferiore degli inversori ho creato delle mascherature irregolari con un pò di maskol per simulare zone ripulite e graffiate come visto su molti inversori inferiori.








3) Sempre con lo stencil ho utilizzato il Tamiya X-19 Smoke per realizzare ulteriori macchie a simulare lo sporco sulla cornice dell'inversore e i depositi di fumo e grasso depositati vicino la base della deriva e al centro degli inversori inferiori. Nella parte sottostante prima del nero ho dato delle velate di X-26 Clear orange Tamiya, non molto coprenti perchè non è un metallo arancione il mio obiettivo bensì un alone che dovrà trasparire da sotto il nero








4) Ho mascherato la parte centrale degli inversori superiori, mantenendo la cornice esterna di un colore alluminio non uniforme. Nella zona centrale ho prima tracciato delle linee brunite con lo Smoke Tamiya nei punti dove il metallo tende a scaldarsi maggiormente, a seguire ho ripassato le due tracce con il Clear Blue X-23 Tamiya e per amalgamare e uniformare la piastra ho concluso la sessione con un layer di arancione trasparenti.
Osservando le foto di tanti inversori ho notato come, sulla loro superficie, si creino delle ombre spigolose, simili a delle rette, a degli spigoli, ipotizzo che vengano disegnate dal flusso dell'aria degli inversori. Per riprodurre questo effetto "geometrico" mi sono servito di un post it a mò di mascheratura mobile aerogrando lungo il bordo per creare un contrasto netto e rettilineo.











Ecco l'effetto che ho ricreato sulla superficie inferiore, qui ovviamente ho utilizzato X-19 Smoke Tamiya oppure il Gunze H-77 Tyre black in maniera casuale.





Anche per questa sera è tutto :-brindisi
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da Starfighter84 »

Mattì, ma il lavoro sulle piastre degli inversori è ancora da finire?
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)

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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da Bonovox »

Sono curioso di vedere la bellezza finale degli scarichi :-SBAV
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti :-D

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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da FreestyleAurelio »

Mmm.....
Mattia gli effetti in questo stadio non mi convincono molto.
Ho rivisto anche la monografia che ho sul Tornado e in quella zona non rivedo gli effetti e i colori che hai riprodotto.
Potresti postare le tue reference?
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IWATA...Nothing else for successful goals!

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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da pankit »

Starfighter84 ha scritto: 31 luglio 2020, 9:57 Mattì, ma il lavoro sulle piastre degli inversori è ancora da finire?
E' da invecchiare o da sporcare, come ho scritto nella premessa mi sono tenuto molto "in contrasto" per evitare di appiattire troppo dopo con l'affumicatura della deriva e di tutta la zona posteriore!
Bonovox ha scritto: 1 agosto 2020, 23:47 Sono curioso di vedere la bellezza finale degli scarichi :-SBAV
Sono un pò lento negli aggiornamenti scusate, ma arriva tutto Francesco, non vedo l'ora di finire tutta la zona anche io!

FreestyleAurelio ha scritto: 2 agosto 2020, 0:19 Mmm.....
Mattia gli effetti in questo stadio non mi convincono molto.
Ho rivisto anche la monografia che ho sul Tornado e in quella zona non rivedo gli effetti e i colori che hai riprodotto.
Potresti postare le tue reference?
Ciao Aurelio,
hai ragione, dovrei sempre pubblicare le foto e la documentazione a cui mi ispiro, per realizzare questa zona mi sono basato sulle seguenti foto:

Immagine

https://www.jetphotos.com/photo/7190716 - Immagine pubblicata a scopo di discussione

Immagine

https://www.airfighters.com/photo_9999_151773.jpg - Immagine pubblicato a scopo di discussione

Immagine

https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... 97846).jpg - Immagine pubblicata a scopo di discussione

Immagine

https://imgproc.airliners.net/photos/ai ... .jpg?v=v40 - Immagine pubblicata a scopo di discussione


Come avrai notato mi sono ispirato principalmente alla prima immagine perchè è quella che riassume l'unico quadro completo che ho trovato, le altre le ho utilizzate per un confronto e per verificare come alcune zone si bruciassero o annerissero diversamente, e in conclusione ho fatto una media tra i vari esempi che ho trovato.

All'inizio ho avuto il dubbio che questo effetto potesse verificarsi solo su velivoli inglesi o tedeschi ma, come puoi vedere, anche cercando bene tra le foto di aerei italiani si possono notare le stesse caratteristiche.

Secondo Valerio la prima foto potrebbe essere HRD ma a prescindere da questo ciò che poi andrà a definire il risultato finale sarà l'invecchiamento con lavaggio e con affumicatura della zona interessata dagli inversori, vorrei attenuare il contrasto ma non eccessivamente, voglio che sotto il risultato comunque si veda e vorrei non cadere nell'ennesima zona motori scura e opaca.

Oltretutto il mio esemplare M.M.7038 non verrà rappresentato nella sua condizione più usurata e quindi non voglio rappresentare un motore eccessivamente cotto, lo stesso motivo che mi ha spinto a non rappresentare gli inversori usurati e spezzati dall'usura del calore come avrebbe voluto Denis :P
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Messaggio da pankit »

Buongiorno a tutti,
oggi proseguo con la zona motori e vi mostro un piccolo metodo che ho sviluppato per istinto di sopravvivenza: praticamente è un lavaggio con colori vinilici Vallejo, un metodo che ho utilizzato già sull'ultimo aereo realizzato ossia il Learjet in scala 1/48. Ho preso in simpatia questo lavaggio in quanto se applicato su una superficie liscia e bella lucida consente di rimuovere l'eccesso di colore senza lasciarsi alcun alone alle spalle, cosa che invece un colore ad olio normalmente fa. Vi mostro il procedimento, è davvero semplice:

1) Ho deciso di utilizzare il Chrome della Vallejo Air per la sua luminosità, in questa prima foto si può notare la differenza tra una zona già trattata e il resto della corona senza lavaggio





2) Si applica il colore preso direttamente dalla boccetta (in quanto già diluito rispetto ai tradizionali Vallejo) e si ricoprono i rivetti o le pannellature che dovranno ricevere il lavaggio, non siate tirchi e coprite bene.





3) Aspettate un paio di minuti e con un cottonfioc leggermente inumidito potete strofinare e iniziare a rimuovere il colore in eccesso





4) Come potete vedere il colore si rimuove senza problemi senza lasciare alcun alone, l'importante è che la superficie trattata sia davvero lucida e liscia.





5) Il pezzo terminato, come potete osservare tutti i rivetti hanno ricevuto il lavaggio in alluminio mentre le pannellature saranno lavate con il nero. Ovviamente la procedura può essere applicata allo stesso modo sempre con un colore vinilico qualora non aveste la necessità di un alone che funga anche da filtro.





Vi posterò presto i due pezzi terminati e completi di tutti i lavaggi :thumbup:
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Piloni alari esterni

In questo piccolo post parlo dei piloni alari esterni, ho deciso di realizzarne uno in grigio e stencil ad alta visibilità e uno in alluminio opaco e giallo sabbia, un pilone preso in prestito da un ex Operazione Locusta. Un tratto caratteristico dei Tornado del 36° stormo e non solo era la possibilità di utilizzare parti smontabili e intercambiabili di diverse colorazioni, nella vecchia mimetica Nato, in giallo sabbia ex Locusta oppure in grigio integrale.

Andrea Pinto alias trachio001 mi ha illuminato sul perchè alcuni piloni grigi avessero stencil ad alta visibilità nonostante la veste grigia, questo perchè il grigio veniva spesso verniciato sopra la colorazione preesistente mascherando gli stencil e lasciandovi quelli preesistenti. A tal proposito ho dovuto spesso utilizzare decal che non appartenessero al foglio Tauro model dedicato agli stencil Low viz dei Tornado IDS.

Dimenticavo, i fogli che utilizzerò sono i Tauro model (vecchia produzione senza film unico) + le vecchie decal del kit + decal dalla mia banca degli avanzi:





Ecco i due piloni con la colorazione base e le decal: [uil pilone Locusta è realizzato con Alclad ALC-117 Dull Aluminium e giallo sabbia realizzato con un mix di Tamiya XF-59 (50%) e Tamiya XF-3 (50%) [/u]








Qui invece i due piloni invecchiati, ho utilizzato colori ad olio e una matita con mina HB per simulare graffi e sporcizia, poi un giallo-verde Vallejo per simulare le scrostature con il primer a vista in uno dei due piloni.








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