Eccomi di nuovo (ad intervalli totalmente irregolari

).
Ho rifatto il cockpit coi colori Lifecolor (ebbene si, ho la testa dura e dovevo provarli!). Ora il colore è decisamente meglio di quello scuro di prima.
Ho fatto solo un paio di foto col telefono e fanno abbastanza pietà, provvederò a farne di sensate con la digitale domani.
Intanto però devo chiarirmi ancora un altro dubbio che non son riuscito a trovare cercando sul forum: ho passato un po' di mani di trasparente lucido su tutto il pit ed i sedili, in previsione di un lavaggio.
Per lucidare ho usato il Tamiya X-22, diluito prima al 70, poi all'80 e l'ultimo giro al 90. Sono abbastanza soddisfatto del risultato, a parte un po' di buccia d'arancia ai lati della vasca del cockpit ma posso conviverci.
Il dubbio adesso è: ho il Tamiya Panel Line Wash che potrei usare per fare il lavaggio ma non è che porto via l'X-22? Nel senso, son fatti in modo che siano compatibili tra di loro oppure meglio non usarlo?
Ho anche un olio grigio scuro AK che avevo preso tanto per provare, magari mi conviene usare quello?
Intanto sono andato anche un po' avanti con i vani carrello, forati per passare i cavi come suggerito da Valerio e verniciati in bianco che poi sporcherò, devo solo finire una delle due scatole dei cavi poi anche quelli sono a posto.
spartacus2000 ha scritto: ↑6 giugno 2020, 10:15
Per pezzi attaccati al piano di stampa intendi sul film della vaschetta?
Esattamente, un blob di plastica sul fondo della vasca.
spartacus2000 ha scritto: ↑6 giugno 2020, 10:15
Se si prova a rifare l'azzeramento dell'asse Z magari non ti limitare a come ti dicono di fermarti alla prima frizione del foglio scendi di un paoi di decimi con il piatto libero quando sei soddifatto serra la brugola,di solito questo fa scendere il piatto ancora un po',all'inizio della stampa potresti sentire uno sforzo del piatto,nessun problema dopo il primo layer sparicse.
Avevo paura di far dei danni, ma ci proverò!
spartacus2000 ha scritto: ↑6 giugno 2020, 10:15
Io di solito per evitare perdite di tempo,dopo 2-3 layer metto in pausa la stampante e con un bastoncino non metallico verifico che i primi layer siano sul piatto di stampa e non sul film della vaschetta.
Ecco, questo mi spiazza un attimino.
La metti in pausa e poi per controllare come fai? Non credo sia possibile tirare su il piatto per verificare, o si?
spartacus2000 ha scritto: ↑6 giugno 2020, 10:15
Per quanto riguarda la buona riuscita dei pezzi,di solito par quelli squadrati non c'è molto bisogno di orientamento ,per i cilindrici o comunque tondeggianti è di circa 45° ma comunque devi tener contodi come viene tagliato il pezzo ed eventuali oscillazioni laterali del piatto sull'asse Z Io per adesso sulla mia Photon non ho grossi problemi comunque un minimo di lavoro post stampa c'è sempre,per adesso la colata dei pezzi rispetto alla stampa 3D non ha paragoni ma è una qualità che paghi a volte a un prezzo esagerato.
Leggevo in giro che dicono di inclinarli assolutamente, di farsi un mazzo tanto per i supporti, insomma un sacco di cose che ancora non ho assimilato, dovrò fare dei test però chiaramente con la resina è tutto abbastanza più complicato perché sia il processo di pulitura dopo la stampa (con 'sta storia della sanificazione non trovo più isopropilico a prezzi umani!

) che il post processing generale effettivamente è maggiore, però con la qualità di stampa che ho potuto verificare ... beh ... c'è poco da fare, è un altro pianeta!
Se solo imparassi bene ad usare il cad, potrebbe uscire quasi qualsiasi cosa!
Grazie dei consigli!!!