Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Sezione dedicata ai modelli in fase di costruzione. Postate qui i vostri lavori e se volete, descrivete le fasi del montaggio.

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Stefano61
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da Stefano61 »

....tutto fuorché facile :-oook ....complimenti!
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Jacopo
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da Jacopo »

:-000 :-000 Bellissimo lavoro considerando il soggetto e la scala! :-oook :-oook
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F_104
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da F_104 »

Stefano61 ha scritto: 4 maggio 2020, 11:54 ....tutto fuorché facile :-oook ....complimenti!
Jacopo ha scritto: 4 maggio 2020, 22:24 :-000 :-000 Bellissimo lavoro considerando il soggetto e la scala! :-oook :-oook
Grazie mille! :-oook
A proposito di scala comincio quasi a pentirmi di questa avventura in 1/72, non tanto per la difficoltà in sé ma perché cominciando ad assemblare le varie parti sembra quasi che i dettagli spariscano, e si perde tanto lavoro... :think:

Ecco qualche progresso.

Rispetto all’ultimo aggiornamento, ho realizzato anche una seconda cloche, con una forma leggermente diversa nella parte superiore seguendo altre immagini e disegni che ho reperito; per dare volume alle impugnature in legno ho applicato del cianoacrilato a strati.
Ecco tutte le parti subito prima e subito dopo aver dato la base:





Ho usato il primer Tamiya che ha un buon punto di grigio, tanto da convincermi a mantenere quel colore per il traliccio.
Il pavimento è invece di legno: come per i rivestimenti sulle fiancate dalla fusoliera, ho dato una base di Tamiya XF-59 (Desert Yellow) e - dopo una mano di trasparente lucido - ho usato i colori a olio per riprodurre la venatura.

Per il pannello dietro al seggiolino, che la documentazione illustra come “paratia in tessuto”, ho riprodotto lo stesso mix già usato per la tela.
Sempre con i colori a olio ho cercato di dare volume e un senso di usura al tutto...



Venendo alla cloche, ho scelto la seconda che ho realizzato, qui sotto pronta per essere montata dopo la verniciatura e l’aggiunta di qualche dettaglio.



Di seguito primi passi di assemblaggio: i pedali sono finalmente in sede con tanto di tiranti realizzati con un filo preso dalla schermatura di un cavo da antenna. Sul pavimento in legno noterete anche i poggiapiedi, ottenuti da una strisciolina di alluminio per alimenti. Per riprodurre la trama antiscivolo della parte originale, ho picchiettato l’alluminio con la punta di un tagliabalsa prima che il cianoacrilato usato per fissarlo si assciugasse. Per spegnere l’effetto troppo lucido e riflettente del materiale, ho effettuato in paio di lavaggi con del grigio scuro molto diluito, fissando poi il tutto con una mano di trasparente tra il semilucido e l’opaco.



Ho cominciato poi a verniciare il seggiolino.
In rete ho trovato le foto dell’ultimo sedile usato da Manfred von Richthofen, ossia quello installato sul Dr.I su cui volava quando venne abbattuto. La struttura era in metallo mentre la parte interna era rivestita in pelle, probabilmente di un color cuoio abbastanza scuro.



Appena possibile lo completerò con qualche lavaggio e lumeggiatura per simulare l’usura della pelle.
Poi realizzerò le cinture di sicurezza con nastro Tamiya e fibbie autocostruite.

A presto per il prossimo aggiornamento! :-oook
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da Fly-by-wire »

Bellissimi dettagli Alessandro! :-SBAV
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da siderum_tenus »

Ciao Alessandro,

un kit del Pleistocene, che hai addomesticato benissimo fin qui! :-oook
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F_104
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da F_104 »

Aquila1411 ha scritto: 5 maggio 2020, 22:12 È un capolavoro! Sei ancora senza attrezzi?

Andrea
Grazie Andrea!
Diciamo che è soprattutto un esperimento di autocostruzione cercando sempre di arrangiarmi con ciò che ho a disposizione in queste settimane.
Sì, ancora devo recuperare la vecchia “cassetta degli attrezzi”, ho giusto preso online un primer e il nastro Tamiya, in casa invece ho trovato anche un vecchio Dremel!
Fly-by-wire ha scritto: 5 maggio 2020, 23:10 Bellissimi dettagli Alessandro! :-SBAV
Grazie Fabio!
siderum_tenus ha scritto: 8 maggio 2020, 16:03 Ciao Alessandro,

un kit del Pleistocene, che hai addomesticato benissimo fin qui! :-oook
Hai ragione Mario, è un po’ una follia cimentarsi oggi con un kit così antico, ma se non l’avessi fatto scegliendo magari di acquistarne uno più recente, questo sarebbe rimasto per sempre nella sua scatola e sarebbe stato un peccato! :-oook
La parte più complicata è lavorare questa plastica, davvero morbida e fragile.

E adesso qualche aggiornamento!

Per completare il seggiolino ho realizzato le cinture di sicurezza usando nastro Tamiya (rifilato per ottenere la larghezza giusta) e plasticard sottile per le fibbie. Il Fokker non aveva il classico gancio ma una piastra forata: nella realtà i fori erano circa una decina, io mi sono limitato a riprodurne tre con la punta di un compasso dovendo fare i conti con la scala 1/72.





Mi sono dedicato poi al cuscino, ottenuto partendo da uno scarto di plasticard (mi pare da 0,25 mm), sagomato e poi ammorbidito nella parte superiore con colla per plastica per “muovere” la superficie simulando le pieghe. Questo è il risultato, con tanto di prova a secco delle parti:





E qui le parti assemblate (purtroppo la foto penalizza il risultato finale):



Una volta completato il modello, la cintura rimasta volante verrà fissata all’esterno della fusoliera, come si nota in molte foto dell’epoca.

Ho cominciato poi a lavorare sulle mitragliatrici, migliorando per quanto possibile quelle del kit (nel famoso materiale non accessibile sono certo di avere delle Spandau in metallo bianco e forse anche fotoincise, ma per ora si va avanti così). Sono ancora da completare ma ciò mi ha permesso di adattare il loro alloggiamento e di realizzare la scatola porta munizioni, sempre con plasticard sagomato a dovere e verniciato poi con alluminio e un lavaggio di gun metal.



Prima di chiudere le due mezze fusoliere, ho scavato in prossimità della coda l’apertura triangolare da cui uscirà il pattino (eliminando quindi quello del kit solidale a una delle semifusoliere) e ho fissato all’interno un cavo prelevato da un vecchio filo telefonico. Data la sua particolare trama credo possa funzionare bene per simulare la cucitura che caratterizzava la parte inferiore del triplano Fokker. Ve lo mostro qui sotto.





Per fissarlo, ho inciso come fosse una pannellatura una sorta di alloggiamento parallelo all’asse longitudinale dell’aereo.
Per evitare che il cavo possa uscire dalla sua sede, prima di fissarlo alle estremità con due piccole gocce di cianoacrilato, ho fatto scorrere della colla per plastica che ha dato un po’ di presa al tutto.
Sperò che gli strati di vernice non annulleranno l’effetto coprendo troppo la trama, ma per poterlo applicare ben teso (il materiale usato è morbido come un filo da cucito) non sarebbe stato possibile incollarlo a modello finito.

Qui invece una vista superiore della fusoliera chiusa durante la lavorazione dove si notano alcuni interventi di pulizia e raccordo:



[Continua...]
Ultima modifica di F_104 il 9 maggio 2020, 22:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da F_104 »

[... segue]

Qui la serie di fori che servirà per il passaggio dei tiranti...



... e una prova - ancora una volta a secco - delle maniglie. Queste ultime le ho realizzate sagomando del fil di ferro recuperato dall’anima di metallo dei nastrini per chiudere i sacchetti dei surgelati. Per evitare che lo spessore della vernice le renda troppo grossolane, le fisserò più avanti.



Sto poi ragionando sulla sequenza di assemblaggio delle ali, cercando il miglior compromesso tra stuccatura (la scomposizione del modello è piuttosto imprecisa) e verniciatura. Probabilmente partirò dall’ala mediana, ma sto ancora valutando.
Un paio di passaggi mentre cerco di raccordarla:





Qui sotto la paratia parafiamma: dopo averla incollata, l’ho ripresa fino a portarla a filo della fusoliera come si intuisce dalle pochissime foto d’epoca senza motore.



Ho cominciato a mettere le mani anche sul motore.
Il pezzo del kit è un blocco unico, con diverse imprecisioni a cui ho cercato di ovviare tagliando via gli scarichi. Ho mantenuto invece i cilindri dove proverò a ricostruire gli scarichi, ovviamente, e magari le candele. Sto migliorando anche la parte posteriore aggiungendo dei dischetti di plasticard, sagomati con lima e trapanino per riprodurre la forma e lo “spessore” corretti.









A proposito della colorazione, le decal fornite con il kit si riferiscono all’ultimo periodo dell’esemplare 425/17, il Dr.I tutto rosso a bordo del quale Richthofen venne abbattuto. Ancora devo decidere, ma mi piacerebbe invece riprodurre l’esemplare 127/17, dove ci sono più tecniche da sperimentare. Per intenderci, questo qui:

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IMMAGINE INSERITA A SCOPO DI DISCUSSIONE - fonte www.fokkerdr1.com (Profile © Ronny Bar)

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IMMAGINE INSERITA A SCOPO DI DISCUSSIONE - fonte www.fokkerdr1.com (Profile © Ronny Bar)

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Vi aggiorno! :-oook
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sidewinder89
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Re: Fokker Dr.I - Revell 1/72 (vecchio stampo!)

Messaggio da sidewinder89 »

Accidenti! Bellissimo lavoro, anche considerando la vetustà del kit di partenza e la scala. Gran mano!
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Messaggio da F_104 »

sidewinder89 ha scritto: 10 maggio 2020, 14:23 Accidenti! Bellissimo lavoro, anche considerando la vetustà del kit di partenza e la scala. Gran mano!
Ti ringrazio moltissimo!
Per me è tutto un po’ un esperimento considerando che ero fermo da un paio di decenni... è per questo che mi lancio in “avventure” forse non molto sensate per un modello così vecchio, ma ne approfitto per riprendere la mano con le varie tecniche :)

Oggi ho ripreso i lavori ripartendo dal parafiamma.
Ho realizzato un dischetto di plasticard per creare una sottile battuta dove poter posizionare a modello finito il cavo che sui Fokker reali tiene saldo il cofano motore. Siccome il modello è tutto fuori asse, usando una boccola della misura adatta ho corretto anche la posizione del foro dove verrà fissato il motore. Adesso mi sembra che sia in ordine :-oook









Accennavo in precedenza che stavo valutando la sequenza di montaggio delle ali per riuscire poi a districarmi tra stuccatura e verniciatura. Dopo aver adattato nel miglior modo possibile tutti i raccordi ali-fusoliera, ho deciso di cominciare la verniciatura prima di qualunque assemblaggio. Anche se ho un’idea abbastanza precisa su come procedere, non so se sia la decisione giusta, vedremo... :wtf:

Ecco le parti pronte per la stesura del primer Tamiya!



Da qui in avanti la verniciatura sarà tutta a pennello, dato che in queste settimane non posso disporre del mio aerografo...
Come già scritto, l’esemplare che riprodurrò è il 127/17 sempre perché in questa mia ripresa modellistica voglio complicarmi la vita... :-laugh La livrea mista, con tanto di base striata tipica dei Fokker, si presta alla perfezione! :-oook Per simularla, come suggerito dalla Wingnut Wings, ho dato come base una mano di Tamiya XF-60; le pennellate sono invece in verde oliva. Le parti interessate sono parte della fusoliera e l’estradosso dell’ala inferiore, di quella mediana e della carenatura tra i carrelli. Ecco il risultato:



Oltre alle consuete “nervature” che riproducono la tensione della tela sulle ali in corrispondenza delle centine, il vecchio kit Revell ha sulle superfici una trama che della tela ne simula anche l’effetto. È molto sottile ma durante la lavorazione della plastica ho cercato comunque di non intaccarla; vedo con piacere che almeno fino a questo punto i vari strati di vernice non l’hanno ancora ricoperta del tutto!

Tornando alla colorazione, l’estradosso dell’ala superiore, invece, sarà tutto rosso ma si deve percepire il fondo bianco delle insegne presenti già prima che il velivolo venisse personalizzato da von Richthofen. Di seguito la sequenza della lavorazione:









A presto con i prossimi lavori! :-oook
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