AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War - Finto

Sezione dedicata ai modelli in fase di costruzione. Postate qui i vostri lavori e se volete, descrivete le fasi del montaggio.

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fabio1967
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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da fabio1967 »

Ahhhh, bella scelta il Super Etendard!!!! Ti seguo, anche perché potrebbe essere un mio futuro acquisto.
Saluti.
Fabio
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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da siderum_tenus »

Ciao michele,

quindi stai realizzando in parallelo due dei protagonisti della guerra delle Flaklands / Malvinas! Un progetto affascinante.

Oltre tutto, sia il Sea Harrier che il Super Etendard mi hanno sempre stuzzicato... seguo anche questo wip, sia dal punto di vista storico che modellistico (anche per farmi un'idea sulla qualità di questo kit).

Intanto, buon lavoro. ;)
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pitchup
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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da pitchup »

Ciao
Bel velivolo molto affascinante che mi è sempre piaciuto..specie argentino!!!
saluti
Massimo da Livorno

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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da miki68 »

Fly-by-wire ha scritto: 29 marzo 2020, 22:31
miki68 ha scritto: 29 marzo 2020, 22:12
Fly-by-wire ha scritto: 29 marzo 2020, 21:30 Ciao Michele!

Seguirò interessato, bel lavoro di ricerca :-oook , anche se poco "famoso" questo velivolo mi ha sempre attirato e mi piacerebbe riprodurne uno in futuro. Oltre a quelli più vecchi che hai citato prima ce ne sono di più recenti o validi in 1/72?

Un saluto, Fabio.
Quelli che ho citato ho trovato documentazione dell'epoca che lo descrive. Poi Scalemates da come kit anche l'Academy che però è piuttosto vecchio (quando la ditta era una "clonatrice") e kit Heller/Airfix che credo tutti risalgono a metà degli anni '80. Quindi gli unici due kit recenti sono il Kinetic ed il Kittyhawk in scala però in 1/48 di cui il Kinetic è decisamente superiore rispetto all'altro kit (confermata anche in vari siti modellistici esteri).
Grazie per l'info Michele!
Chissà allora magari sarà la volta buona per passare alla 1/48 magari :-Figo
Un breve aggiornamento sui kit in scala 1/72. Per caso ho scoperto che il kit Italeri, recensito nel numero 1/1987 di Aerei Modellismo non è farina del sacco bolognese. Infatti nella recensione del modello redatta da Andrea Melloni (all'epoca un collaboratore molto assiduo della rivista edita dalla Delta ed oggi attivo come medico modenese) si riferisce che lo stampo è in fine negativo con e con le parti che si assemblano senza fare uso di stucco. Quando è stata edita questa scatola nel 1986, la ditta bolognese non era dotata di macchinari a controllo numerico e macchina per l'elettroerosione che vennero acquistate circa 10 anni più tardi. Lo stampo invece è di origine giapponese, gli unici all'epoca (anni '80) dotati di questa tecnologia. Infatti lo stampo nasce sotto la ditta giapponese "Sunny Tri-S" di cui alcune brevi note si trovano su Scalemates, ma che io francamente non ho mai avuto il piacere di esaminare alcun loro prodotto ne all'epoca ne oggi. Lo stampo era stato edito nel 1983 sull'onda appunto della guerra delle Falklands. E' molto probabile che la ditta giapponese sia stata rilevata alla fine degli anni '80 dalla ditta Academy, la quale ha poi riedito anche recentemente (2012) lo stampo. Si nota inoltre che altri prodotti della "Summy Tri-S" sono stati poi inglobati e riediti dalla coreana Academy. Lo stesso stampo è stato proposto anche da Minicraft.
Vorrei segnalare (dalla visione delle stampate) che manca il serbatoio ventrale da 600 litri per riprodurre i velivoli argentini impegnati nelle missioni contro la flotta inglese. Pertanto se si vuole riprodurre un velivolo argentino lo si deve fare in configurazione post conflitto con i soli serbatoi subalari, senza installare il missile Exocet che venne utilizzato solo durante il conflitto.

Esiste anche il kit Heller che però risulta essere solo con decals per reparti francesi e mancante anch'esso del serbatoio ventrale di cui sopra.

In definitiva l'unico kit corretto con tutte le opzioni corrette (anche se non documentate a sufficienza nel foglio istruzioni) è quello Kinetic in scala 1/48!
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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da pitchup »

Ciao
Il kit Italeri, che ho montato due secoli fa, in effetti è lo stesso kit Academy e lo ricordo molto bene in negativo. Il serbatoio centrale in effetti non è presente.
Per il resto a configurazione con carichi asimmetrici è troppo bella anche se poi, magari, non è operativamente del tutto esatta. D'altronde un etendard argentino non è proprio un A10 a livello di varietà di carichi ;-)
saluti
Massimo da Livorno

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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da Fly-by-wire »

miki68 ha scritto: 31 marzo 2020, 14:45 Un breve aggiornamento sui kit in scala 1/72. Per caso ho scoperto che il kit Italeri, recensito nel numero 1/1987 di Aerei Modellismo non è farina del sacco bolognese. Infatti nella recensione del modello redatta da Andrea Melloni (all'epoca un collaboratore molto assiduo della rivista edita dalla Delta ed oggi attivo come medico modenese) si riferisce che lo stampo è in fine negativo con e con le parti che si assemblano senza fare uso di stucco. Quando è stata edita questa scatola nel 1986, la ditta bolognese non era dotata di macchinari a controllo numerico e macchina per l'elettroerosione che vennero acquistate circa 10 anni più tardi. Lo stampo invece è di origine giapponese, gli unici all'epoca (anni '80) dotati di questa tecnologia. Infatti lo stampo nasce sotto la ditta giapponese "Sunny Tri-S" di cui alcune brevi note si trovano su Scalemates, ma che io francamente non ho mai avuto il piacere di esaminare alcun loro prodotto ne all'epoca ne oggi. Lo stampo era stato edito nel 1983 sull'onda appunto della guerra delle Falklands. E' molto probabile che la ditta giapponese sia stata rilevata alla fine degli anni '80 dalla ditta Academy, la quale ha poi riedito anche recentemente (2012) lo stampo. Si nota inoltre che altri prodotti della "Summy Tri-S" sono stati poi inglobati e riediti dalla coreana Academy. Lo stesso stampo è stato proposto anche da Minicraft.
Vorrei segnalare (dalla visione delle stampate) che manca il serbatoio ventrale da 600 litri per riprodurre i velivoli argentini impegnati nelle missioni contro la flotta inglese. Pertanto se si vuole riprodurre un velivolo argentino lo si deve fare in configurazione post conflitto con i soli serbatoi subalari, senza installare il missile Exocet che venne utilizzato solo durante il conflitto.

Esiste anche il kit Heller che però risulta essere solo con decals per reparti francesi e mancante anch'esso del serbatoio ventrale di cui sopra.

In definitiva l'unico kit corretto con tutte le opzioni corrette (anche se non documentate a sufficienza nel foglio istruzioni) è quello Kinetic in scala 1/48!
Wow grazie Michele!
Ovviamente non le sapevo tutte queste cose :thumbup: Un po di cultura sulla storia dei kit non fa di certo male! Visto che è relativamente da poco che ho iniziato a modellare non conosco tutte le provenienze e reinscatolamenti dei vari kit :-vergo Quindi se se vuole riprodurre un argentino durante le fasi operative solo il Kinetic 1/48 è corretto, mentre per un francese esistono Academy ed Heller in 1/72 :-oook
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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da miki68 »

Fly-by-wire ha scritto: 31 marzo 2020, 20:41
miki68 ha scritto: 31 marzo 2020, 14:45 Un breve aggiornamento sui kit in scala 1/72. Per caso ho scoperto che il kit Italeri, recensito nel numero 1/1987 di Aerei Modellismo non è farina del sacco bolognese. Infatti nella recensione del modello redatta da Andrea Melloni (all'epoca un collaboratore molto assiduo della rivista edita dalla Delta ed oggi attivo come medico modenese) si riferisce che lo stampo è in fine negativo con e con le parti che si assemblano senza fare uso di stucco. Quando è stata edita questa scatola nel 1986, la ditta bolognese non era dotata di macchinari a controllo numerico e macchina per l'elettroerosione che vennero acquistate circa 10 anni più tardi. Lo stampo invece è di origine giapponese, gli unici all'epoca (anni '80) dotati di questa tecnologia. Infatti lo stampo nasce sotto la ditta giapponese "Sunny Tri-S" di cui alcune brevi note si trovano su Scalemates, ma che io francamente non ho mai avuto il piacere di esaminare alcun loro prodotto ne all'epoca ne oggi. Lo stampo era stato edito nel 1983 sull'onda appunto della guerra delle Falklands. E' molto probabile che la ditta giapponese sia stata rilevata alla fine degli anni '80 dalla ditta Academy, la quale ha poi riedito anche recentemente (2012) lo stampo. Si nota inoltre che altri prodotti della "Summy Tri-S" sono stati poi inglobati e riediti dalla coreana Academy. Lo stesso stampo è stato proposto anche da Minicraft.
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Esiste anche il kit Heller che però risulta essere solo con decals per reparti francesi e mancante anch'esso del serbatoio ventrale di cui sopra.

In definitiva l'unico kit corretto con tutte le opzioni corrette (anche se non documentate a sufficienza nel foglio istruzioni) è quello Kinetic in scala 1/48!
Wow grazie Michele!
Ovviamente non le sapevo tutte queste cose :thumbup: Un po di cultura sulla storia dei kit non fa di certo male! Visto che è relativamente da poco che ho iniziato a modellare non conosco tutte le provenienze e reinscatolamenti dei vari kit :-vergo Quindi se se vuole riprodurre un argentino durante le fasi operative solo il Kinetic 1/48 è corretto, mentre per un francese esistono Academy ed Heller in 1/72 :-oook
Si è vero. Inoltre il kit della Kinetic permette di riprodurre anche la versione Modernizé (SeM) utilizzata dai francesi fino a al 2016 quando sono stati ritirati dal servizio. Gli argentini invece lo stanno ancora utilizzando.
Le versioni Modernizé sono differenti rispetto alle versioni SuE per l'avionica e dettagli vari nel cockpit, esterni e carichi disponibili. I kit più anziani non hanno queste opzioni, cosa che invece è tutto disponibile nel Kinetic.
L'ultimo dettaglio riguarda i cannoni ventrali. Con l'utilizzo del missile Exocet, essi venivano sbarcati e sostituiti dall'avionica per l'interfacciamento del radar con il sistema di guida del missile. Questa operazione si vede nel video che ho linkato in precedenza. Modellisticamente cambia poco, ma per la precisione, non si devono vedere le canne dei cannoni con il missile Exocet!
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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da miki68 »

Aggiornamento delle lavorazioni. Scusate ma le foto le ho fatte con il cellulare.

Per quanto riguarda l'abitacolo, dopo aver montato i pezzi in plastica Kinetic, una mano ad aerografo di nero semilucido Tamiya e quindi la colorazione del seggiolino con dei Vallejo Air e Italeri acrilici.
Dopodichè si passa al foglio delle fotoincisioni Eduard FE776 che presente i particolari precolorati da installare per arricchire consolles laterali, seggiolino e cruscotto. Il foglietto contiene alcuni particolari di cruscotto, consolles e dettagli vari per riprodurre l'avionica del Super Etendard Moderniz§é (SeM) per la versione francese che io ovviamente ho omesso. Per la cronaca Eduard produce un set di fotoincisioni per gli esterni e delle mascherine per la mascheratura del canopy che non ho acquistato.

Qui la vasca con il seggiolino


Il cruscotto del SuE argentino:


E le pareti laterali dell'abitacolo con due piastrine fotoincise per dettagli.



A questo punto, completo la "farcitura" della fusoliera con i condotti di aspirazione e altri particolari e poi installao la vasca abitacolo e possiamo iniziare a chiudere le semifusoliere ....
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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Messaggio da Aquila1411 »

Ciao, bella la storia di questo velivolo molto ben raccontata in questo wip, bello anche l'abitacolo!
L'unica cosa, se puoi cerca di rifare la maniglia d'espulsione superiore con del filo di rame o stagno. Quella fotoincisa per quanto bella si vede anche tanto piatta... sarebbe un tocco in più. :-oook

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Messaggio da miki68 »

Bene, proseguendo con i lavori, è stata completata la "farcitura" della fusoliera inserendo cruscotto e condotti d'aria.


Dopodiché ho incollato le semifusoliere che ora sono "in compressione" affinché le parti si incollino correttamente. Successivamente rifilerò la colla in eccesso e ci sarà una sessione di stuccatura (più o meno estesa). Nel frattempo dovrò continuare a lavorare sull'assemblaggio delle ali e delle sue parti, comprese le stuccature.

Ma unendo la colorazione di particolari anche del sea harrier, ho colorato i serbatoi e l'exocet con il colore bianco Vallejo Air. Questo è un colore da diluire con estrema parsimonia e lasciarlo piuttosto denso. Il bianco Tamiya lucido tende a scivolare sui particolari dando poca uniformità (si "impozza" nelle "parti basse", mentre le parti "alte" rimangono poco coperte, se mi capite quello che voglio dire). Il bianco Vallejo Air utilizzato come da bocchetta invece si stende bene soprattutto su parti non piane. Il risultato mi è piaciuto. Dopo la completa asciugatura procederò con una/due mani di lucido Tamiya o Gunze per preparare la superficie alla colorazione successiva. Alla fine della colorazione delle bande ed u leggerrissimo weathering (e le decals) ho pensato di chiudere il tutto con una mano di vernice semilucida della Tamiya che ho in casa.


PS: Vedo che quest è il mio 1.000 post! Mi sembra ieri quando mi sono iscritto nel 2012. Quando ci si diverte il tempo vola!
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