Delta Monte 91 + Delta muletto + Delta SanRemo 91
Moderatore: Rosario
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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Ciao Francesco
Ammetto che io i tuoi WIP me li guardo un po' alla volta tutti insieme e con molta calma perché ad ogni foto rimango minuti interi a guardarla. Mi sembra davvero una puntata di "Affari a quattro ruote" dove c'è lo spilungone biondo che smonta e rimonta pezzi di auto (vere le sue).
Che posso dire, se dovessi spendere ogni volta per visitare il tuo wip questo varrebbe davvero il biglietto pagato!!!
saluti
Ammetto che io i tuoi WIP me li guardo un po' alla volta tutti insieme e con molta calma perché ad ogni foto rimango minuti interi a guardarla. Mi sembra davvero una puntata di "Affari a quattro ruote" dove c'è lo spilungone biondo che smonta e rimonta pezzi di auto (vere le sue).
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- frah2o
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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Ma grazie Max, lo seguo sempre anche io Affari a quattro ruote, anche se Edd China (lo spilungone) nelle ultime serie ha abbandonato e mi piaceva molto di piu' lui.pitchup ha scritto: ↑5 aprile 2019, 8:11 Ciao Francesco
Ammetto che io i tuoi WIP me li guardo un po' alla volta tutti insieme e con molta calma perché ad ogni foto rimango minuti interi a guardarla. Mi sembra davvero una puntata di "Affari a quattro ruote" dove c'è lo spilungone biondo che smonta e rimonta pezzi di auto (vere le sue).
Che posso dire, se dovessi spendere ogni volta per visitare il tuo wip questo varrebbe davvero il biglietto pagato!!!
saluti
Manca ormai poco e finalmente posso iniziare l'ultima parte della carrozzeria......lo dico a voce a bassa: per il momento tutto abbastanza liscio.
Vado avanti con i dettagli degli interni
Ho preso a mano il transkit delle cuffie di Massimo.
Seguendo le foto di references e le sue istruzioni ho cominciato a lavorarci
Dopo aver piegato la staffa da mettere sul cerchietto della cuffia, ho saldato il tutto con il ciano e bicarbonato e ho dato un aleggere limata (che da un effetto di cucitura termosaldata dove passano in mezzo i ferri)
Ho poi preparato i pezzi con il Primer.
Ho verniciato in bianco gli altoparlanti e l’interfono che andrà poi a posizionarsi sulla traversa centrale della gabbia.
Con nero opaco ho poi verniciato i cerchietti e cuscinetti degli auricolari.
Una volta verniciati ho voluto aggiungere ai cerchietti una striscia di neoprene che va a simulare l’imbottitura del cerchietto sopra la testa.
Esternamente ho poi aggiunto una striscia di nastro isolante.
I ferri che collegano il cerchietto alle cuffie li ho verniciati di alluminio in quanto ho visto una foto di Miky con in testa le cuffie dove si vede chiaramente che questi ferri sono proprio di color alluminio.
Ho preso poi a mano l’interfono alla quale ho dettagliato in nero i trimmer del volume e i jack in colore oro.
Ho poi aggiunto i cavetti di collegamento delle cuffie autocostruendo gli spinotti con degli spezzoni di plastica che sono poi stati verniciati nero.
Aspetto che tutto sia per ben asciutto e poi vado di montaggio finale e di decal
Osservando le foto non ho notato ferri di sostegno delle cuffie sulla gabbia; dalle foto ho visto che le cuffie venivano appese o allo specchietto retrovisore o appoggiate direttamente sul cruscotto o sul sedile.













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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Ciao
Le cuffie.....anche le cuffie......
cose da pazzi
saluti
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- frah2o
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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
E ma qui Max vinco facile. Il transkit cuffie, interfono e radio navigatore sono un idea dell'amministratore del gruppo FB che ha fatto un gran lavoro, io mi sono solo limitato a montare e colorare.
Da ieri pomeriggio ho iniziato la fase finale della parte telaio-motore-interni.
Sto finendo di controllare tutto a livello di montaggio e poi inizierò l'ultima fase: quella delle carrozzeria.
Per i sedili mi darà un mano il mio amico Massimo che tra mille prove ha trovato una verniciatura e una tonalità di colore che si avvicina molto all'effetto finale.
I sedili quindi aspetteranno un pò prima di esser fissati.
Ieri pomeriggio mi sono messo dietro ai piattelli superiori degli ammortizzatori.
Da references ho notato che i piattelli sono a cupola, dotati di un grosso dado centrale nel quale dentro vi è un altro dado avvitato sullo stelo dell'ammortizzatore (credo il registro/taratura dell'ammortizzatore)
Con i miei amici lego mi sono costruito la cupola.
Brick lego di diametro 16 mm, duomo di diametro 14: montato brick sul trapano e ridotto il diametro sino a 13,8 e infine posizionata inferiormente rondella M6 per avere un piano regolare inferiore.
Ho poi segato via il funghetto del brick per andare a fissare in posizione decentrata il grosso dado dell'ammortizzatore, per tale dado ne ho usato un vero M5.
Ho poi inserito un spezzone di tubetto di plasticard nel quale è stato infilato un profilo tondo sempre di plasticard: che vogliono imitare lo stelo dell'ammo. Ultimo tassello del mio puzzle: il dado di registro dell'ammo; come dado ne ho usato uno da m 1.4
Come per i posteriori, anche questi anteriori saranno rimovibili in caso di desiderio di variazione assetto.
Per tenerli in posa ho messo del patafix e infine appoggiati sopra.
Una volta verificato che il montaggio e gli accopiamenti fossero a posto, ho poi verniciat il piattello in titanium gold e lo stelo in metallic gray.
E' stata poi la volta del convogliatore in kevlar dell'intercooler: wheatering e infine 2 bulloncini fotoincisi sulla parte superiore.
Il motore ora "dovrebbe" esser completo.

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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Ai pianali mancano i sedili e direi nient'altro, al pianale manca il terminale di scarico , l'occhione di traino e credo basta.
Da oggi ho iniziato la carrozzeria , e nella mia testa, sono all'ultima e terza vetta da scalare (la prima il pianale, la seconda il gruppo motore, interni serbatoi)
Sono partito nell'analizzare le traverse e ovviamente una serie di errori abbastanza lampanti.
La presa aria tetto è stata fatta da hachette fondendo presa aria e traversa di rinforzo tetto anteriore, inoltre il rinforzo anteriore "kevlarizzato" non arriva nemmeno a chiudersi con le traverse laterali.
La traversa di rinforzo la si riconosce in quanto la parte allungata anteriore presenta i “fori chiusi” di rinforzo della barra.
Preso a mano e divisa. La presa aria verrà poi rifatta, chiusa nell'apertura derivata dalla divisione e rivestita con le decal kevlar. Non ho guardato ancora a fondo le foto , ma credo che le bocchette di aereazione interne non fosero color alluminio ma in plastica nera.
Altra considerazione che ho fatto sul momento: lo sportello della presa aria tetto:
Al monte 91 sono quasi sicuro che lo sportello fosse unico e piano e della dimensione del buco del tetto.
Nello stesso anno invece a Sanremo lo vedo allungato e ricurvo come proposto da hachette.
In poche parole, o accetto l'errore storico e al monte la piazzo ricurva....o sono fottuto.
Sul tetto ci sono due bei buchi pronti ad accogliere lo sportello della presa aria ricurvo.
Ma dato che la mia idea è il Monte (ho già il decal set della livrea), vedrò cosa mi riuscirò ad inventare tra milliput, vernici e wheatering per provare a riempire, verniciare e mimetizzare i fori che dovrò per forza chiudere ( eovviamente stessa sorte per i bucchi dei praspruzzi anteriori)
Per Roberto invece nessun problema....la sua va verniciata ex novo.
Tornando alle traverse del tetto:
- La centrale è stata accorcciata, ma alla fine la ricostuirò da zero.
- L'accorciamento è stato dovuto in quanto all'anteriore non si chiudeva con le laterali.
- Le traverse laterali sono state forate (i falsi fori asolati chiusi) e sono stati aggiunti una nuova coppia di fori.
- La traversa posteriore è rimasta pressoché identica; i buchi del plexiglas verranno chiusi e al loro posto verranno messe delle staffe di alluminio che terranno fermo il plexiglas divisorio
- La traversa anteriore invece è stata completamente ricostruita: prima di tediarvi con i miei ragionamenti costruttivi mi sembra doveroso fareuna premessa.
Da foto di references (in special modo quelle della Ex Abrth Fiorio), la traversa centrale presenta i fori asolati....avrei voluti rifarli, ma tra rischio di farli sbilenchi o brutti, stavolta o cercato di semplificarli la vita adottando come esempio la fattezza della traversa centrale.
Ho costruito con una striscia di plasticard tutta la base del nuovo traversino.
Ho poi aggiunto dei profili a sezione quadrata di rinforzo come per la traversa centrale.
Avrei voluto eliminare il piolo: ma non cosi semplice come sembra. Tra dremel e lime varie tavo scaldando troppo la vernice.
Questa è la carrozzeria di Roby e posso tecnicamente andarci sul pesante perché verrà completamente riverniciata.
La sto utilizzando come banco di prova per capire quanto è il rischio di andare a rovinare la vernice.....quindi anche se sulla carta posso andar a cuor leggero, in realtà la maneggio come fosse la mia per non rovinare la livrea esterna che sulla mia rimarrà di serie.
Per coprire il piolo ho riutilizzato il quadratino di plastica che avevo tagliato per lo smanco sul traversino autocostruito, poi col il putty rifilerò i vari rimpimenti.
Mi manca di ricostruire la traversa centrale con la stessa tecnica dell’anteriore: ovvero striscia di plastica e due barrette di rinforzo; una volta ultimata l’interno del tetto sarà terminato....putty e stucco su tutti i vari ex fori di fissaggio e anche questa potrei dire di averla messa nel taschino.
Ho segato via i pioli che erano presenti sul roll bar e che servivano per tenere le traverse in posa le traverse
Ora invece la traverse sono solidali col tetto e come nella realtà

tratto da HFLanciaSpecialParts.com

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Da oggi ho iniziato la carrozzeria , e nella mia testa, sono all'ultima e terza vetta da scalare (la prima il pianale, la seconda il gruppo motore, interni serbatoi)
Sono partito nell'analizzare le traverse e ovviamente una serie di errori abbastanza lampanti.
La presa aria tetto è stata fatta da hachette fondendo presa aria e traversa di rinforzo tetto anteriore, inoltre il rinforzo anteriore "kevlarizzato" non arriva nemmeno a chiudersi con le traverse laterali.
La traversa di rinforzo la si riconosce in quanto la parte allungata anteriore presenta i “fori chiusi” di rinforzo della barra.
Preso a mano e divisa. La presa aria verrà poi rifatta, chiusa nell'apertura derivata dalla divisione e rivestita con le decal kevlar. Non ho guardato ancora a fondo le foto , ma credo che le bocchette di aereazione interne non fosero color alluminio ma in plastica nera.
Altra considerazione che ho fatto sul momento: lo sportello della presa aria tetto:
Al monte 91 sono quasi sicuro che lo sportello fosse unico e piano e della dimensione del buco del tetto.
Nello stesso anno invece a Sanremo lo vedo allungato e ricurvo come proposto da hachette.
In poche parole, o accetto l'errore storico e al monte la piazzo ricurva....o sono fottuto.
Sul tetto ci sono due bei buchi pronti ad accogliere lo sportello della presa aria ricurvo.
Ma dato che la mia idea è il Monte (ho già il decal set della livrea), vedrò cosa mi riuscirò ad inventare tra milliput, vernici e wheatering per provare a riempire, verniciare e mimetizzare i fori che dovrò per forza chiudere ( eovviamente stessa sorte per i bucchi dei praspruzzi anteriori)
Per Roberto invece nessun problema....la sua va verniciata ex novo.
Tornando alle traverse del tetto:
- La centrale è stata accorcciata, ma alla fine la ricostuirò da zero.
- L'accorciamento è stato dovuto in quanto all'anteriore non si chiudeva con le laterali.
- Le traverse laterali sono state forate (i falsi fori asolati chiusi) e sono stati aggiunti una nuova coppia di fori.
- La traversa posteriore è rimasta pressoché identica; i buchi del plexiglas verranno chiusi e al loro posto verranno messe delle staffe di alluminio che terranno fermo il plexiglas divisorio
- La traversa anteriore invece è stata completamente ricostruita: prima di tediarvi con i miei ragionamenti costruttivi mi sembra doveroso fareuna premessa.
Da foto di references (in special modo quelle della Ex Abrth Fiorio), la traversa centrale presenta i fori asolati....avrei voluti rifarli, ma tra rischio di farli sbilenchi o brutti, stavolta o cercato di semplificarli la vita adottando come esempio la fattezza della traversa centrale.
Ho costruito con una striscia di plasticard tutta la base del nuovo traversino.
Ho poi aggiunto dei profili a sezione quadrata di rinforzo come per la traversa centrale.
Avrei voluto eliminare il piolo: ma non cosi semplice come sembra. Tra dremel e lime varie tavo scaldando troppo la vernice.
Questa è la carrozzeria di Roby e posso tecnicamente andarci sul pesante perché verrà completamente riverniciata.
La sto utilizzando come banco di prova per capire quanto è il rischio di andare a rovinare la vernice.....quindi anche se sulla carta posso andar a cuor leggero, in realtà la maneggio come fosse la mia per non rovinare la livrea esterna che sulla mia rimarrà di serie.
Per coprire il piolo ho riutilizzato il quadratino di plastica che avevo tagliato per lo smanco sul traversino autocostruito, poi col il putty rifilerò i vari rimpimenti.
Mi manca di ricostruire la traversa centrale con la stessa tecnica dell’anteriore: ovvero striscia di plastica e due barrette di rinforzo; una volta ultimata l’interno del tetto sarà terminato....putty e stucco su tutti i vari ex fori di fissaggio e anche questa potrei dire di averla messa nel taschino.
Ho segato via i pioli che erano presenti sul roll bar e che servivano per tenere le traverse in posa le traverse
Ora invece la traverse sono solidali col tetto e come nella realtà

tratto da HFLanciaSpecialParts.com

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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Oggi sono andato avanti con alcune particolari dalla parte inferiore delle delta che avevo tralasciato.
Ho carteggiato e riverniciato nuovamente le paratie laterali dei montanti posteriori del baule per avere la stessa tonalità di alluminio.
Ho preso sottomano il terminale dello scarico al quale ho eliminato il piolo di fissaggio al paraurti posteriore; l’ho successivamente forato ed aperto per aumentarne la profondità e dargli un maggior senso.
Il terminale è poi stato riverniciato in alluminio e ha ricevuto altre due mani di trasparente fumé....successivamente verrà poi trattato con le polveri wheatering per ricreare affetto scottatura bruciatura misto a sporco tirato su in gara....l’interno sarà scurito fortemente (causa i frequenti ritorni di fiamma)
Ho poi lavorato il bocchettone di carico della benzina; dalle foto di reference si vede che è composto da due pezzi che sembrerebbero in ergal rosso e che sono collegati tramite un manicotto centrale di silicone.
Dopo averlo stuccato e levigato nella giuntura l’ho verniciato in alluminio come base; successivamente ho dato due mani di metallic red: come risultato sono abbastanza soddisfatto direi che si avvicina decentemente all’effetto ergal.
Aspetto che asciughi e poi aggiungerò con la termo restringente rossa e le fascette d’alluminio il manicotto di giuntura.
Grazie ad una preziosa informazione da parte di un utente che mi sta dando una grande mano nei dettagli più difficili da scovare/interpretare, non avevo notato che le delta avevano sulla pedana del navigatore un pulsante da azionare con i piedi.
Tale pulsante (mi è stato spiegato) è il clacson obbligatorio per i trasferimenti sulle strade pubbliche tra le varie tappe.
Nella realtà si presenta come il classico fungo a pressione.
Per ricrearlo mi sono aiutato come al solito con i bric lego e ho cercato di riprodurlo al meglio. Per mantenere rialzato il bric che funge da pulsante ho fissato 2 rondelle da m2
Con una basetta d’alluminio ho ricreato la piastra che lo fissa alla pedana in kevlar. Fase successiva sarà di aggiungere il cablaggio elettrico verde.
Sempre delle preziose informazioni da parte di questo mio compagno di avventura nella costruzione di questa delta, ho notato un’altra incongruenza abbastanza evidente.
Per chi come me sta cercando di replicare il Montecarlo 91 la presa d’aria del tetto non è dotata di convogliatore ricurvo come proposto da hachette.
La presa d’aria ricurva è presente all’incirca dalla seconda metà della stagione e di sicuro a Sanremo.
A Montecarlo, che è la prima gara del campionato, lo sportello della presa d’aria aveva la stessa dimensione del buco del tetto.
Utilizzando la carrozzeria di Roberto come banco di prova, ho chiuso i fori con la tecnica della cianoacrilica e bicarbonato.
Successivamente ,con l’utilizzo di carta 12.000 e acqua e lama nuovissima del bisturi, ho cercato di pareggiare di lisciare il riempimento dei due foti.
Una volta fatto ciò ritoccato con il tamiya X2; posso dire che si avvicina molto al colore bianco originale.
Ovviamente rendere liscia la carrozzeria come se non ci fossero mai stati fori è utopia. Il lavoro perfetto sarebbe di chiudere stuccare levigare e riverniciare tutto da capo; dato che la livrea Martini è parecchio complicata cercherò di fare questo lavoro anche sulla mia poi con il wheatering s e sporcatura alla sommità del parabrezza cercheró di mimetizzare al meglio Il riempimento di questi due buchi.
Ovviamente il nuovo sportello della presa d’aria tetto è in lavorazione.
Ho poi terminato l’ultima traversa centrale di rinforzo tetto che mi mancava internamente.



























Ho carteggiato e riverniciato nuovamente le paratie laterali dei montanti posteriori del baule per avere la stessa tonalità di alluminio.
Ho preso sottomano il terminale dello scarico al quale ho eliminato il piolo di fissaggio al paraurti posteriore; l’ho successivamente forato ed aperto per aumentarne la profondità e dargli un maggior senso.
Il terminale è poi stato riverniciato in alluminio e ha ricevuto altre due mani di trasparente fumé....successivamente verrà poi trattato con le polveri wheatering per ricreare affetto scottatura bruciatura misto a sporco tirato su in gara....l’interno sarà scurito fortemente (causa i frequenti ritorni di fiamma)
Ho poi lavorato il bocchettone di carico della benzina; dalle foto di reference si vede che è composto da due pezzi che sembrerebbero in ergal rosso e che sono collegati tramite un manicotto centrale di silicone.
Dopo averlo stuccato e levigato nella giuntura l’ho verniciato in alluminio come base; successivamente ho dato due mani di metallic red: come risultato sono abbastanza soddisfatto direi che si avvicina decentemente all’effetto ergal.
Aspetto che asciughi e poi aggiungerò con la termo restringente rossa e le fascette d’alluminio il manicotto di giuntura.
Grazie ad una preziosa informazione da parte di un utente che mi sta dando una grande mano nei dettagli più difficili da scovare/interpretare, non avevo notato che le delta avevano sulla pedana del navigatore un pulsante da azionare con i piedi.
Tale pulsante (mi è stato spiegato) è il clacson obbligatorio per i trasferimenti sulle strade pubbliche tra le varie tappe.
Nella realtà si presenta come il classico fungo a pressione.
Per ricrearlo mi sono aiutato come al solito con i bric lego e ho cercato di riprodurlo al meglio. Per mantenere rialzato il bric che funge da pulsante ho fissato 2 rondelle da m2
Con una basetta d’alluminio ho ricreato la piastra che lo fissa alla pedana in kevlar. Fase successiva sarà di aggiungere il cablaggio elettrico verde.
Sempre delle preziose informazioni da parte di questo mio compagno di avventura nella costruzione di questa delta, ho notato un’altra incongruenza abbastanza evidente.
Per chi come me sta cercando di replicare il Montecarlo 91 la presa d’aria del tetto non è dotata di convogliatore ricurvo come proposto da hachette.
La presa d’aria ricurva è presente all’incirca dalla seconda metà della stagione e di sicuro a Sanremo.
A Montecarlo, che è la prima gara del campionato, lo sportello della presa d’aria aveva la stessa dimensione del buco del tetto.
Utilizzando la carrozzeria di Roberto come banco di prova, ho chiuso i fori con la tecnica della cianoacrilica e bicarbonato.
Successivamente ,con l’utilizzo di carta 12.000 e acqua e lama nuovissima del bisturi, ho cercato di pareggiare di lisciare il riempimento dei due foti.
Una volta fatto ciò ritoccato con il tamiya X2; posso dire che si avvicina molto al colore bianco originale.
Ovviamente rendere liscia la carrozzeria come se non ci fossero mai stati fori è utopia. Il lavoro perfetto sarebbe di chiudere stuccare levigare e riverniciare tutto da capo; dato che la livrea Martini è parecchio complicata cercherò di fare questo lavoro anche sulla mia poi con il wheatering s e sporcatura alla sommità del parabrezza cercheró di mimetizzare al meglio Il riempimento di questi due buchi.
Ovviamente il nuovo sportello della presa d’aria tetto è in lavorazione.
Ho poi terminato l’ultima traversa centrale di rinforzo tetto che mi mancava internamente.



























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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Ho terminato i bocchettoni di rifornimento benzina applicando la termo restringente rossa e le fascette di alluminio che simulano il manicotto di collegamento tra i vari tubi.
Montate infine anche le paratie laterali riverniciate dello stesso alluminio di tutto l’interno.
Ho poi applicato il clacson che sta alla base della pedana del navigatore.
Ho montato L’ultimo segmento del tubo di scarico finale.
Sulla delta reale è un pezzo unico che parte dalla culla del differenziale e arriva sino in fondo.
Sarebbe stato corretto stuccare il tutto in un unico pezzo però purtroppo se avessi voluto fare ciò avrei dovuto aspettare di montare tutte e 2 le delta dall’uscita 97.
Per nascondere la linea di giunzions ho applicato una weld line che va a simulare la saldatura.
Una volta fatto ciò ho dato una base di marrone all’interno del tubo di scarico e successivo lavaggio in nero in modo da ricreare dello scarico dopo innumerevoli ritorni.
Ho applicato il wheaterig sia dentro che fuori con un misto di oli stain, dust e mud.
Sono poi passato alla carrozzeria.
Ho riprodotto con il plasticard lo sportello della presa d’aria corretto per il Montecarlo 91. Prossimamente farò le cerniere in alluminio.
Sono andato per terminare l’interno della carrozzeria ma ho dovuto modificare in corso d’opera i montanti centrali che avevo in precedenza autocostruito.
Purtroppo con il progetto iniziale, I fori di fissaggio delle cerniere delle portiere posteriori vengono parzialmente coperti.
Ho provato a rifilar uno dei miei montanti ma purtroppo si sono spezzati entrambi perché c’è poca carne sulla plastica nel punto dove andavo a lavorarla.
Ho notato da tempo tramite le varie foto che le delta montavano i copri montanti neri superiori.
Con il plasticard li ho riprodotti quelli e li ho poi applicati definitivamente.
La carrozzeria di Roberto è tecnicamente pronta per la riverniciatura.
Seguirà il consiglio di Danilo ed con l’ acetone eliminerò tutta quanta la livrea Martini.
Levigherò tutta la carrozzeria con la 800 ad acqua, Mano di Primer, successiva passata di 2000 ad acqua e infine se tutto va bene la delta sarà pronta per ricevere il colore che voleva Roby: il rosso.





























![Immagine]()
Montate infine anche le paratie laterali riverniciate dello stesso alluminio di tutto l’interno.
Ho poi applicato il clacson che sta alla base della pedana del navigatore.
Ho montato L’ultimo segmento del tubo di scarico finale.
Sulla delta reale è un pezzo unico che parte dalla culla del differenziale e arriva sino in fondo.
Sarebbe stato corretto stuccare il tutto in un unico pezzo però purtroppo se avessi voluto fare ciò avrei dovuto aspettare di montare tutte e 2 le delta dall’uscita 97.
Per nascondere la linea di giunzions ho applicato una weld line che va a simulare la saldatura.
Una volta fatto ciò ho dato una base di marrone all’interno del tubo di scarico e successivo lavaggio in nero in modo da ricreare dello scarico dopo innumerevoli ritorni.
Ho applicato il wheaterig sia dentro che fuori con un misto di oli stain, dust e mud.
Sono poi passato alla carrozzeria.
Ho riprodotto con il plasticard lo sportello della presa d’aria corretto per il Montecarlo 91. Prossimamente farò le cerniere in alluminio.
Sono andato per terminare l’interno della carrozzeria ma ho dovuto modificare in corso d’opera i montanti centrali che avevo in precedenza autocostruito.
Purtroppo con il progetto iniziale, I fori di fissaggio delle cerniere delle portiere posteriori vengono parzialmente coperti.
Ho provato a rifilar uno dei miei montanti ma purtroppo si sono spezzati entrambi perché c’è poca carne sulla plastica nel punto dove andavo a lavorarla.
Ho notato da tempo tramite le varie foto che le delta montavano i copri montanti neri superiori.
Con il plasticard li ho riprodotti quelli e li ho poi applicati definitivamente.
La carrozzeria di Roberto è tecnicamente pronta per la riverniciatura.
Seguirà il consiglio di Danilo ed con l’ acetone eliminerò tutta quanta la livrea Martini.
Levigherò tutta la carrozzeria con la 800 ad acqua, Mano di Primer, successiva passata di 2000 ad acqua e infine se tutto va bene la delta sarà pronta per ricevere il colore che voleva Roby: il rosso.





























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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Ciao
accidenti....ma questa è davvero VERA! 1/8 quanto sarà grande in cm???
saluti
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Re: Lancia Delta Integrale HF Gr.A WRC 1991 1/8
Come sempre, ci sono dei piccolissimi dettagli che sono da sballo.