I Pretoriani:
Le cohortes praetoriae (coorti pretorie), meglio conosciute come Guardia Pretoriana, non sono un’innovazione portata da Augusto ma esistevano già in età repubblicana.
Con il termine cohortes praetoriae si intendeva un gruppo (cohors) di persone che accompagnava il praetor (pretore) sui campi di battaglia, fu dalla fine del I sec. a.C., forse a seguito delle guerre civili, che con questo termine si iniziò ad identificare la guardia del corpo “vera e propria”.
Dopo la vittoria di Augusto su Ottaviano, si diede forma stabile a questo corpo. Nel 13 a.C. venne stabilita la durata del servizio in 12 anni contro i 16 dei legionari, che dal 5 a.C. furono rispettivamente portate a 16 e 20 anni. Inizialmente erano formate da 9 cohors (coorti), composte ognuna da circa 500 unità, delle quali, secondo Svetonio, durante il regno di Augusto solo tre stanziate a Roma ed accampate nei dintorni della città. Le altre erano dislocate intorno ad altre città italiane.
Il numero delle coorti salì a 12, sotto il regno di Caligola o Claudio, e a 16 sotto Vitellio, per tornare poi a 9, durante il regno di Vespasiano, e stabilizzarsi a 10, sotto Domiziano, fino allo scioglimento del corpo da parte di Costantino.
Sin dal 2 a.C. ogni coorte era un’unità indipendente sotto il comando di un tribuno di rango equestre ed inquadrata da 6 centurioni. Tribuni e centurioni potevano provenire dall’esercito, dagli urbaniciani o dai vigiles, il tribunato nelle coorti pretorie costituiva uno dei punti più alti della carriera militare. Il comando ed il coordinamento di tutte le coorti era demandato al Prefetto del Pretorio, una carica equestre con incarichi in campo civile, militare e giudiziario.
La caserma Castra Praetoria si trovava tra il Viminale e l’Equilino.
Dal 23 d.C., quando tutte le coorti pretorie vennero richiamate a Roma e dove risedettero fino allo scioglimento del corpo nel 312 d.C. ,Tiberio riformò il corpo dei pretoriani e quest’ultimi per riconoscenza decisero di scegliere come loro simbolo lo scorpione, segno zodiacale dell’imperatore.
Il compito principale dei pretoriani era quello di montare di guardia presso il palazzo di Augusto sul Palatino, altri erano quelli di scortare l’imperatore e i membri della famiglia e non ultimo quello di polizia. Il corpo fu spesso impiegato in battaglia sia per il suo dovere di scortare il principe, sia perché costituiva una riserva strategica. I pretoriani sono anche conosciuti per il loro ruolo di spie, cospiratori ed assassini di Stato, dovuto soprattutto alla loro vicinanza al centro del potere.
alla prossima, ciao