Terminato il “Vampiro” sono alle prese con un altro velivolo, stavolta torno sul mio genere preferito: gli idrovolanti.
La scelta è caduta sul “brutto ma bello” idro -degli anni '30- imbarcato sulle maggiori unità della marina francese: il Loire 130.
Ma c'era qualcosa che non andava... faccio solo soggetti civili o smilitarizzati o racer... che c'entra questo?
Centra, centra. L'Air France ne utilizzò uno in Indocina per un breve periodo verso la fine degli anni '40, ecco spiegato l'arcano.
Si tratterà di fare qualche piccola modifica interna, eliminando i posti del mitragliere e dell'osservatore integrandoli con i sedili dei quattro passeggeri trasportati. Nulla di impossibile.
Sarà anche eliminata la postazione difensiva posteriore, su questo basta chiudere l'alloggiamento con i pezzi che già ci sono. Il kit lo prevede. A propito di kit, sarà questo...
Fortunatamente acquistato a metà prezzo un mesetto fa.
Le decal già me le sono fatte e la colorazione sarà la classica degli idrovolanti utilizzati dall'Air France: fusoliera rossa ali alluminio.
Qualcosa ho già messo insieme e ho già capito che non sarà una passeggiata...
Grosso è grosso per essere un monomotore...
Salutoni
Roberto
