Ciao Roberto,
onestamente faccio fatica a capirti. Mi ricordo che stavi realizzando un
Bristol 142 partendo dal Blenheim Frog dove hai dovuto spostare l'intera ala. Dubito davvero che per te possa essere più difficile mettere insieme uno
short run dotato di qualche pezzo in resina.
Gli AZ Model mi risulta abbiano sempre avuto una reputazione piuttosto discutibile per quanto riguarda il loro assemblaggio fatte salve le utime, più recenti realizzazioni, per le quali ho letto che hanno proprio cambiato metodologia produttiva avvicinandosi agli stampi industriali. Non so chi ti abbia parlato di una "levatura" elevata ma si è palesemente sbagliato.
Quanto alle istruzioni lasciano a desiderare anche negli ultimi prodotti che ho avuto occasione di vedere perché con un singolo foglio pensano di fornire indicazioni chiare sui pezzi da utilizzare per molte versioni creando invece una certa confusione. Intendiamoci, nulla di insuperabile con un minimo di studio del velivolo che consente di evitare confusione tra i molti pezzi alternativi offerti nelle scatole.
I riscontri sono stati sempre assenti negli
short run, quindi nulla di nuovo sotto il sole. Se le pannellature corrispondono quando accosti i pezzi è già un buon modello. Mi sembra un'offesa descrivere ad un modellista che si dedica a costruzioni elaborate come te quali
tecniche si usino solitamente con questo tipo di modelli.
Per rispondere al tuo quesito riesci sicuramente a montare
sta roba. Visto che i modelli volendo si autocostruiscono (nel
link un
tomo anziano ma magnifico realizzato da maestri di quest'arte) il problema è inesistente e per rispondere all'altro tuo quesito credo di avere le capacità tecniche di montarlo così come ho la certezza di non farlo.
La domanda è semmai: ti diverti a realizzarlo oppure ti annoi? Nel primo caso buon lavoro, nel secondo riponi la scatola nell'armadio e dedicati ad altro.
microciccio