Ciao Mattia,
il piedistallo per reggere i modelli di aeroplano e l'opzione di rendere possibile la chiusura dei carrelli, come ti hanno giàdetto è stata presente nei modelli sino all'inizio degli '80 del secolo scorso per poi essere accantonata sino a qualche anno fa quando alcune ditte hanno ricominciato a produrli vendendoli, per lo più, separatamente dal modello.
Le ragioni che portarono all'abbandono del piedistallo sono molteplici e legate a parecchi fattori tra i quali, in ordine sparso:
- l'eccessiva visibilità del sostegno che riduceva il realismo della riproduzione, in un periodo in cui tale aspetto era considerato predominante, lo è anche adesso ma in modo probabilmente meno affannoso rispetto ad un tempo, cui si accompagnava la difficoltà, oggi probabilmente superata con il fotoritocco digitale, di annullarne la presenza scattando le foto del soggetto;
- i commenti dei modellisti che a partire dai primi anni '80 proponevano i propri lavori sulle riviste di settore, internet era ancora lungi dall'essere disponibile come oggigiorno, che facevano tendenza, accade anche adesso naturalmente, con le dovute differenze, ed in alcuni casi invitavano a cestinare piedistallo, piloti e quant'altro fosse distante dal loro modo di interpretare il nostro hobby;
- l'accoglienza riservata a questa tendenza dalle grandi case produttrici che risparmiavano sulla produzione, bisogna pensare a quantitativi industriali, non alla cottage industry che talvolta faceva già fatica a proporre i pezzi per completare un modello intero, e hanno da poco ricominciato a proporlo come o come plus di alcune scatole oppure ancora come un più redditizio after market.
Sicuramente quando dici che la situazione in cui un aeroplano mostra la sua maggiore gradevolezza estetica è il volo hai ragione e nulla vieta di realizzare questo tipo di modelli. In questi casi la presenza di equipaggio, anch'esso variamente disponibile in molti casi come
after market, diventa praticamente obbligatoria se si desidera mantenere un minimo di verosimiglianza con la realtà. Il resto ormai, sfondo, eventuali scie ecc., può essere appannaggio della grafica computerizzata anche se credo possa essere questo uno degli aspetti che allontanano il modellista, che ritengo preferisca realizzare materialmente anche il contorno, da questo tipo di rappresentazione perché richiede di coniugare modellismo e capacità di gestione del
software. Quest'ultima può anche essere divertente ma, secondo il mio personale punto di vista che può non essere condiviso, lo è in modo secondario rispetto agli altri aspetti del nostro
hobby.
Quando l'idea di realizzare il modello prende piede mi sento maggiormente attratto dalla ricerca ed assaporo la successiva realizzazione mentre non vengo minimamente sfiorato dall'idea di integrare questo lavoro con il supporto di strumenti informatici. Se ci pensi un sintomo di quanto dico si evidenzia ragionando sul fatto che alcuni di coloro che scrivono su MT sono ottimi modellisti e, forse, me compreso, appena passabili come fotografi digitali.
A ciò aggiungi che trovo piacevole la parte relativa al dettaglio del modello e che in aria questa parte può essere ragionevolmente inferiore visto che abitacoli. carrelli e pannelli vari sono tutti chiusi lasciando intravedere ben poco anche se ammetto che è di un certo interesse mostrare alcune configurazioni di volo particolari, improponibili a terra, come ad esempio l'evidente inarcamento verso l'alto della parte esterna delle semiali di un B-52.
Flessione_semiali_B-52-800X534-MOD.jpg
Intendiamoci bene, questa non è ne vuole essere la via migliore per pensare ai propri modelli, è soltanto la mia e magari fra qualche anno integrerò anche questi aspetti nella mia visione del modellismo, anche se adesso non è ancora così, mentre mi rendo conto che chi ha un'età inferiore può trovareil connubio interessante già adesso.
Tutto ciò nell'ottica del modellista come unico artefice della propria opera a tutto tondo perché ci sono, pochi in verità, esempi di collaborazione (es.: un modellista realizza il proprio aeroplano in volo e chiede ad un figurinista di occuparsi dell'equipaggio presente a bordo - magari una situazione di lancio di paracadutistida un C-47 in scala 1/48 - ed entrambi lasciano gli scatti ad un terzo che realizzerà delle foto valide per la pubblicazione) che in genere riescono a riunire delle eccellenze migliorando il risultato finale (ciò perché sono ancora relativamente pochi, se aumentassero vedremmo ridursi la qualità generale come spesso avviene in questi casi).
A ciò aggiungi che ancora oggi la realizzazione di repliche verosimili è un elemento importante di quasi tutte le mostre ed un piedistallo è in grado di vanificare l'effetto scenico di un lavoro anche se molto accurato. Ma questo diventa un discorso differente che, a volte, si allontana dall'idea che molti di noi hanno del modellismo come
hobby.
Un vantaggio della configurazione in volo si riscontra di certo quando è necessario pulire i modelli. Spolverarli quando sono presenti abitacoli, carrelli ed altri pannelli aperti è decisamente più difficile ed aumenta la possibilità di danneggiarli.
Ti segnalo un
link ad un
bel lavoro di Luca/Biscottino73 in cui i sostegni sono del tutto spariti nelle prime foto postate.
Per concludere i modelli li realizzi come più ti piace e nel modo che più ti diverte consapevole del fatto che ci sarà quasi certamente qualcuno che vedrà le cose in modo differente dal tuo.
microciccio
Nota: immagini inserite e modificate a scopo di discussione e tratte da questa pagina.
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