Ciao
Ho appena visto il trailer su rete 4. In pratica Lunedì 28/6 alle 23.15 trasmetteranno un documentario su Italo Balbo e sulla sua tragica fine. La storia è diretta da Folco Quilici, il cui babbo perì proprio durante quel volo. Io purtroppo per impegni familiari me lo perderò
saluti
Massimo da Livorno
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Modellista statico; mi occupo di aerei della seconda Guerra Mondiale e in particolar modo degli aerei utilizzati dall'Aeronautica Cobelligerante Italiana (Italian Co-Belligerent Air Force, ICBAF). Ogni tanto mi concedo un camion o un jet... Mi considero un ancora un principiante.
Interessante, noon sapevpo che il padre di Quilici fosse perito in quell'incidente.
Peccato che dovendo alzarmi presto e non sopportando le insulse pubblicità della rete televisiva che mi fanno durare i film tre ore e mezza temo che me lo prederò!
Ciao
Pliniux
"past member" IPMS Italy
WIP: un paio di modelli... + Aero Vodochody L-39C Albatros Eduard 1/72 in "stand-by" + PZL.23 Karaś Heller 1/72 in "stand-by" + SM 79 Sparviero bis/TP Italeri 1/72 in "stand-by"
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Folco Quilici ha scritto anche un libro/romanzo su quest'episodio spiacevole della Seconda Guerra Mondiale. Se non ricordo male, il padre, Balbo e tutto l'equipaggio precipitarono nei pressi di Tobruk su un S.79...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto:Folco Quilici ha scritto anche un libro/romanzo su quest'episodio spiacevole della Seconda Guerra Mondiale. Se non ricordo male, il padre, Balbo e tutto l'equipaggio precipitarono nei pressi di Tobruk su un S.79...
Abbattuti dalla contraerea italiana... sul campo , mi pare Tobruk T.2, erano passati dei blenheim a mitragliare e si sono allontanati verso ovest... pochi minuti dopo sono arrivati gli Sm 79 e in 1 c'era Balbo... La contraerea li scambiò per i blenheim che tornavano e tirò giù quello di balbo.. una perdita inestimabile
Ciao a tutti
In pratica andò così.... Balbo era di ritorno da Roma ed aveva saputo che la ricognizione aveva avvistato dei mezzi blindati inglesi vicino Tobruk. Ovviamente voleva organizzare una imboscata ed allora affrettò le procedure di atterraggio. Le regole per atterrare erano: fare un giro largo per evitare il porto e portarsi all'avvicinamento alla pista. Tutti lo sapevano. Il problema era che Balbo aveva fretta ed inoltre voleva evitare un atterraggio fastidioso contro sole e perciò, convinto che tutti avrebbero riconosciuto il suo aereo, trasgredì le regole. 10 minuti prima però gli inglesi avevano però bombardato il porto e perciò la nostra contraerea era in allerta.Vedendo arrivare quest'aereo che non seguiva le regole imposte lo scambiarono per un bombardiere inglese e di qui la tragica storia del friendly fire. Inutile dire che anche gli inglesi, da cui Balbo era molto rispettato, saputa la notizia della sua morte fecero recapitare un messaggio di stima e cordoglio.
saluti
Massimo da Livorno
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Modellista statico; mi occupo di aerei della seconda Guerra Mondiale e in particolar modo degli aerei utilizzati dall'Aeronautica Cobelligerante Italiana (Italian Co-Belligerent Air Force, ICBAF). Ogni tanto mi concedo un camion o un jet... Mi considero un ancora un principiante.
Io sapevo che l'errore non fu proprio casuale nel senso che Balbo col suo carisma "dava fastidio" a un po' di gerarcoidi, però io sono un po' di parte...
Probabilmente la causa fu proprio quella descritta da max!
Ciao
Pliniux
"past member" IPMS Italy
WIP: un paio di modelli... + Aero Vodochody L-39C Albatros Eduard 1/72 in "stand-by" + PZL.23 Karaś Heller 1/72 in "stand-by" + SM 79 Sparviero bis/TP Italeri 1/72 in "stand-by"
pitchup ha scritto:Ciao a tutti
In pratica andò così.... Balbo era di ritorno da Roma ed aveva saputo che la ricognizione aveva avvistato dei mezzi blindati inglesi vicino Tobruk. Ovviamente voleva organizzare una imboscata ed allora affrettò le procedure di atterraggio. Le regole per atterrare erano: fare un giro largo per evitare il porto e portarsi all'avvicinamento alla pista. Tutti lo sapevano. Il problema era che Balbo aveva fretta ed inoltre voleva evitare un atterraggio fastidioso contro sole e perciò, convinto che tutti avrebbero riconosciuto il suo aereo, trasgredì le regole....
saluti
Massimo da Livorno
Anch'io la sapevo così la storia, la teoria del complotto non mi giunge nuova, non penso sia vera, ma è possibile visto che non era proprio in sintonia col Duce riguardo alle sue posizioni politiche e grazie al suo carisma ed ai suoi successi era diventato una figura molto forte, forse troppo...
ciao,
senza scendere nei dettagli "complottistici",mi viene una serie di considerazioni,e di osservazioni,Balbo stava rientrando da una visita a basi avanzate,a Roma era "indesiderato",e si trovo' nel posto sbagliato al momento sbagliato!,e fu' abbattuto.
Ci sono varie versioni sull'autore del "fuoco amico",qualcuno parlo' genericamente di batterie a/a,altri incolpano una sorta di "nave antiaerea",ancorata nella rada,un vecchio incrociatore,che se non ricordo male si chiamava San::eccetera,che fece il disastro,per il resto pitchup hai ragione,ma veniva dalla stessa Libia.
Quilici e' un grande geografo subacqueo,ma qualche "cappellata"aeronautica l'ha scritta,ricordo un suo libro sulla storia della piu' alta cascata al mondo,in Venezuela!,che si chiama "SALTO ANGEL",lui l'ha sempre definita letteralmente"salto degli angeli,perche' la chiamavano cosi' gli indigeni!",peccato che si chiama cosi',perche' negli anni 30 un pilota mercenario/contrabbandiere americano ci atterro' quasi sopra!,e dopo 50 anni il suo aereo fu' ripescato dai venezuelani!,dove sta' l'Inghippo?,si chiamava Angel di cognome!.
Poi in un altro suo libro parla di Mitsubishi betty,bombardiere terrestre bimotore,parecchio grosso!,che operarono sopra pearl harbour!,da dove erano partiti?,da una portaerei?.
Guardero' il documentario,ma resto un pelo scettico,le tv nazionali non sono quasi mai molto "attendibili".
Una nota sui giornalisti padri scomparsi,il padre di Enzo Biagi era uno della "tenda rossa",cioe' la disgraziata spedizione al polo di Nobile,finita in tragedia,Tosatti famoso giornalista sportivo,suo padre mori' sull'aereo del grande Torino,pultroppo schiantatosi sul muretto di recinzione della Basilica di Superga,dove mori Loick(spero di scriverlo giusto),che era collega di mia madre!,o meglio era il rappresentante della conceria dove lei lavorava all'epoca,per la zona di Torino,e lei stando in ufficio lo incontro',se lo ricorda perche' era l'unico che si presentava con una Fiat Topolino sua,anziche' arrivare con i mezzi pubblici.
marco
Pliniux ha scritto:Balbo col suo carisma "dava fastidio" a un po' di gerarcoidi, però io sono un po' di parte...
Scusate l'OT, ma visto che non si parla esclusivamente di modellismo, ma anche di Storia penso di potere brevemente intervenire.
Io non sono per nulla di parte, ma la Storia ci insegna che Balbo fu il mandante dell'omicidio di Don Minzoni (il processo intentato da Balbo nei confronti della Voce Repubblicana per calunnia si risolse in un boomerang per lui) e della successiva campagna di infamante depistaggio (disse che l'omicidio fu dovuto a "questione di donne").
Piano, quindi, alla esaltazione post-mortem di certa gente.
Buonasera
MARK2010 ha scritto:Piano, quindi, alla esaltazione post-mortem di certa gente.
... a me non sembra si sia esaltato nessuno, semplicemente si può rimanere colpiti da questa figura storica: a 15/16 anni fuggì di casa e tentò di arruolarsi negli arditi nella I^ GM, fù riportato a casa per un orecchio da un ufficiale, durante la guerra si presentò ad un esame universitario in divisa e si dovette sorbire la paternale di un professore che lo apostrofò dicendogli che non impressionava nessuno con quell'indumento addosso. Il professore volò fuori dalla porta pochi secondi dopo. Segnalato ai CC come "persona capacissima di organizzare una rivolta o un colpo di Stato". Donnaiolo e sposato con la bellisima figlia del professor Crocco. Per avere un "sua" milizia vennero create appositamente le "milizie forestali" oggi Corpo forestale dello Stato. Ma detto ciò si prodigò a curare un Aeronautica "sportiva, disciplinata, militarmente efficiente". Le prime due fasi le portò a termine, rischiando di persona, la terza ..ahimè no. E' chiaro che fare parte di quello che era il fascismo lo ha portato sicuramente ad essere parte attiva in pestaggi o indirettamente il mandante di altre situazioni. detto ciò il suo "curriculum" è comunque paragonabile a quello di altri soggetti "rivoluzionari" di cui è piena la storia e che oggi sono esaltati su magliette, libretti, libri di storia, e che alla fin fine han fatto le stesse cose se non peggio...ma si sa la storia dipende tutta da che parte stai. Quindi ripeto io non esalto nessuno ma semplicemente io credo che fosse uno dei pochi ad aver capito che la strada intrapresa non avrebbe portato a nulla ma, al contrario di altri, lo fece presente e comunque giocò la sua partita fino in fondo come tanti altri dimenticati.
saluti
Massimo da Livorno
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!