Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
E questo secondo te è un soggetto rilassante?! giusto perchè non lo apri come una cozza e non lo dettagli allo spasmo Andrè! buon lavoro allora... vai e colpisci che a gennaio ti aspetta un bel Crusaderone...!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Comunque sicuramente ci metterai del tuo, non ci credo che lo lascerai immacolato. Buon lavoro Andrè e non ti affaticare tanto che ti aspetta un be Crusaiderone. Ciao.
Fabrizio.
pitchup ha scritto:Ciao
riesci a fare quel coso in 20 giorni??? Io non leggerei nemmeno le istruzioni in così poco tempo!
saluti
Massimo da Livorno
Forte, troppo forte!!!!!!!!!!!! ................ Hai ragione !
Vai barlo che in 20 giorni tiri giù un altro capolavoro!
Ciao e B(u)onomodellismoVox a te
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Modellista statico; mi occupo di aerei della seconda Guerra Mondiale e in particolar modo degli aerei utilizzati dall'Aeronautica Cobelligerante Italiana (Italian Co-Belligerent Air Force, ICBAF). Ogni tanto mi concedo un camion o un jet... Mi considero un ancora un principiante.
Da umile dilettante posso solo seguirti con ammirazione!
Ciao
Pliniux
"past member" IPMS Italy
WIP: un paio di modelli... + Aero Vodochody L-39C Albatros Eduard 1/72 in "stand-by" + PZL.23 Karaś Heller 1/72 in "stand-by" + SM 79 Sparviero bis/TP Italeri 1/72 in "stand-by"
sì in effetti io l'ho già affrontato (vedi http://www.modellismosalento.it sez. modelli - aerei) anche in 1/72 ; il colore idoneo per il Verde Oliva Scuro 2 è l'Humbrol 91 mentre il tettuccio dell'abitacolo scorreva all'indietro. Le vicende dei Ro.57 sono esaurientemente descritte sul numero 74 luglio-settembre 2000, della nota rivista di storia aeronautica Aerofan edita da Giorgio Apostolo (http://www.apostoloeditore.com) dove oltre a moltissime foto, pure inedite, di questo bimotore troviamo profili in scala e a colori. Lo stesso periodico è alla base di questo kit e di quelli in resina di Ali Italiane.
Eccovi le foto della mia "crosta" nella certezza che Barlo saprà fare certo di meglio
Un solo consiglio: non invecchiarlo troppo, anzi!!! praticamente la vita operativa di questi bimotori sì è limitata a qualche volo di crociera e di ambientamento dei piloti, appena arrivarono a Crotone furono travolti da un bombardamento dell'USAAF senza mai essere impiegati operativamente...
Eccomi ragazzi, è vero, qualcosa di mio ce lo metterò, ma con discrezione......
Comunque il modello postato da te Gabriele non è niente male....concordo che erano tutt'altro che usurati, anche se in realtà una missione la fecero, ma poca roba.....
Il tettuccio è scorrevole, già, quindi ci sarà un bel lavoro di assottigliamento sia del vetro che della fusoliera, perchè così non passa proprio.
Gli interni, ho scoperto, che secondo la direttiva dieci emanata nel 41 e operativa nel 42, sono in grigio azzurro chiaro 1 verniciato su verde medio anticorrosione.
Pensate che mi lascierò sfuggire la possibilità di far intravedere un pò di verde da consunzioni e graffi?
Che Genere di Modellista?: Modellista statico; mi occupo di aerei della seconda Guerra Mondiale e in particolar modo degli aerei utilizzati dall'Aeronautica Cobelligerante Italiana (Italian Co-Belligerent Air Force, ICBAF). Ogni tanto mi concedo un camion o un jet... Mi considero un ancora un principiante.
barlo ha scritto:
Gli interni, ho scoperto, che secondo la direttiva dieci emanata nel 41 e operativa nel 42, sono in grigio azzurro chiaro 1 verniciato su verde medio anticorrosione.
Pensate che mi lascierò sfuggire la possibilità di far intravedere un pò di verde da consunzioni e graffi?
ciaociao
AHI AHI! Scusami Barlo ma qua devi darci più notizie in merito! Anch'io ho questa informazione ma vedo che molti modellisti fanno gli interni di TUTTI gli aerei Regia/Cobelligerante in verde (Lo stesso Gabriele ha fatto gli interni in verde!)
Sono mesi che sono divorato dal dubbio modellistico!
(Scusate se riprendo l'argomento già trattato nel mio post sul Macchi 202 e sull'Alcione ! )
Ciao
Pliniux
"past member" IPMS Italy
WIP: un paio di modelli... + Aero Vodochody L-39C Albatros Eduard 1/72 in "stand-by" + PZL.23 Karaś Heller 1/72 in "stand-by" + SM 79 Sparviero bis/TP Italeri 1/72 in "stand-by"
Barlo ti posto un sunto della riforma del 1941 ,che ho preparato per inserirlo nel mio post su "TECNICHE MODELLISTICHE"....... FS 695 b della REGIA AEREONAUTICA
In effettti qui si dice che a partire dal 1942 gli inerni dei nuovi aerei doveva essere in grigio azzurro chiaro....
Se vuoi leggere .............!!!!!!
La riforma del 1941
Anche al fine di operare una standardizzazione sulla materia, nel corso dell'estate del 1941 la D.G.C.A. emana nuove norme relative alla verniciatura dei velivoli, predisponendo anche una tavola con i campioni di vernice, la famosa Tavola 10 (che, nonostante annunciata nell'ottobre del 1941, verrà effettivamente distribuita solo nella primavera del 1942), con le indicazioni per la mimetizzazione dei velivoli.
I colori previsti sono 12, di cui solo i primi 4 sono quelli per scopo mimetico; li riassumo di seguito, con indicazione del principale impiego:
• nero : fondo scafi idrovolanti – pale elica, cruscotti, scritte – tubazioni scarico
Come si può notare, i colori mimetici, e gli schemi previsti per gli aerei di impiego bellico, sono pochissimi, soprattutto se comparati con le mimetizzazioni fino ad allora adottate:
• uno schema “metropolitano”, con superfici superiori interamente in verde oliva scuro
• uno schema “tropicale”, per impiego in Africa Settentrionale, con superfici superiori in verde oliva scuro e macchie in nocciola chiaro (poi a colori invertiti, come specificato di seguito)
• uno schema per idrovolanti, e gli aerei notturni, con superfici superiori interamente in grigio azzurro scuro
Per tutti gli schemi, le superfici inferiori erano sempre in grigio azzurro chiaro.
Questa sarà l'ultima disposizione emanata in merito alla mimetizzazione dei velivoli, con l'unica eccezione della circolare del giugno 1942 che invertiva i colori degli aerei operanti in Africa, in quanto lo schema precedente (verde con macchie nocciola) si era rivelato troppo scuro per tale teatro operativo.
In ogni caso, nonostante i buoni propositi, l'auspicata standardizzazione non si ebbe praticamente mai, in quanto fino alla metà del 1942, in cui giunse alle ditte e ai reparti la tavola con i campioni di colore, i velivoli continuarono ad essere consegnati con i precedenti schemi mimetici.
Anche in seguito, comunque, si ebbero notevoli differenze, anche perché ogni ditta, pur utilizzando le stesse vernici, adottava schemi mimetici diversi (per posizione, forma e grandezza delle macchie) da quelli di un'altra ditta, ed addirittura tali differenze potevano riscontrarsi fra serie successive dello stesso tipo di velivolo, anche se prodotto dalla stessa ditta.
A complicare ulteriormente le cose, le officine dei reparti, in zona di operazioni, costrette ad operare spesso lontane dalla madrepatria e con carenza di mezzi, provvedevano a riverniciare gli aerei con le vernici che avevano a disposizione, senza curarsi troppo delle direttive in vigore.
Abitacolo preverniciatura....qualcosina l'ho dovuta modificare e ricostruire, giusto un lavoretto di 4 ore perchè era inguardabile, e perchè dal vetrone sotto si vedrà molto compreso il retro cruscotto.
Oggi se va bene con il lavoro vernicio, assemblo, metto i cablaggi e fotografo