e aggiungo, carteggiabile molto facilmente con grana fine, a differenza degli stucchiStarfighter84 ha scritto:E' ancora poco Andrea, puoi aumentare ancora fino al 70% anche....nannolo ha scritto:Riprovato e diluito 8 a 4. Soprattutto usata una duse da 0.2 e non la 0.4 di ieri.![]()
Per le stuccature, come ti avevo detto era meglio utilizzare l'Attack... solo il cianoacrilico garantisce che la fessura sia invisibile.![]()
Re: B25j "bottom up II" Hasegawa. Finito
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Infatti ora sto sostituendo le stuccature fatte all'inizio con l'attak come mi hai detto te. Solo che oggi che ho passato una spruzzata di primer adeguata ( la volta prima le ragnatele avevano allarmato il mio senso di ragno e mi ero un po' trattenutoStarfighter84 ha scritto:
E' ancora poco Andrea, puoi aumentare ancora fino al 70% anche....![]()
Per le stuccature, come ti avevo detto era meglio utilizzare l'Attack... solo il cianoacrilico garantisce che la fessura sia invisibile.![]()
Un problema e' un non corretto allineamento di una parte vetrata che mi sono accorto essere leggermente piu' larga di quanto dovuto. Se ci riesco bene altrimenti guarda caso uno spruzzo di terra dell'impatto cadra' poprio li...
Cmq la pazienza e' la virtu dei forti ( e di quelli come me un po' incapaci che non imbroccano subito la strada giusta...
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.





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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Ciao Andrea,
come ti ho anticipato personalmente comincio con i complimenti per l'idea che trovo piacevole e originale. Ancor più perché legata al regalo che vuoi farne (riuscirai a separatene?
).
Per quanto riguarda le condizioni del bombardiere, in assenza di documentazione fotografica o del racconto di un testimone le tue scelte sono appropriate anche se mi pongo qualche quesito. Se il carrello cede anche la fusoliera si avvicina al terreno e i portelli del vano bombe potrebbero aver toccato anch'essi il terreno. Ritengo che non siano progettati per resistere a simili sollecitazioni quindi, oltre a deformarsi, quello di destra potrebbe anche esersi staccato (ti tento
con un ulteriore danno
). Le scalette dei piloti saranno anch'esse più vicine al terreno e, visto che il B-25 ha il triciclo anteriore ipotizzo che sia difficoltoso aprire del tutto quella posteriore mentre l'anteriore dovrebbe aprirsi con minore difficoltà.
Il colore chromate yellow della parte inferiore delle semiali. La foto che hai postato, per come la vedo io, lascia chiaramente intendere che non solo la parte inferiore della semiala destra è gialla ma lo è anche quella del piano orizzontale di coda. L'interpretazione data a questo fatto nell'altro forum è decisamente di buon senso. Dispiace un po' perché l'aeroplano per metà giallo avrebbe avuto una colorazione decisamente insolita ma se lo rappresenti prima della ricostruzione penso sia coerente lasciarlo metallaro. Piuttosto le parti gialle ti fanno da guida per i punti raggiunti dalla contraerea che furono oggetto di riparazione/sostituzione
.
Il verde degli interni mi sembra tu lo abbia azzeccato bene, quindi l'occhiometro è correttamente tarato.
In ogni caso consiglio sempre la lettura di Interior Colours of US Aircraft, 1941-45 Part I, Part II e Part III di Martin Waligorski gentilmente offeto in rete dall'IPMS Stockholm. Unico aspetto che suggerisco sempre, come ha già fatto anche Eugenio, di curare è un certo schiarimento delle tinte interne se si vuole far vedere qualcosa perché le ombre naturali dell'interno del modello tendono a scurire l'ambiente. Quanto al dettaglio degli interni ricade nelle scelte individuali del modellista. In molti mi dicono che si divertono a farlo e poi loro sanno che c'è; de gustibus non disputandum est. Per concludere l'argomento il dettaglio che hai aggiunto a me piace!
Veniamo ai danni sulla semiala. Fai attenzione alla corda dell'alettone perché mi sembra sia eccessiva. Dall'osservazione di foto e disegni si nota che la parte mobile era allineata all'ipersostentatore, superiormente, come profondità. Dalle tue foto ti direi che hai un pochino ecceduto. Riguardo all'effetto strappato ci sta tutto perché gli alettoni del Mitchell avevano rivestimento in tela su struttura metallica.
Danni sul motore. Aspetto anch'io di vedere come vengono perché dalle foto faccio fatica a farmi un'idea chiara.
Piegatura delle pale dell'elica. Le eliche in bandiera sono calettate di taglio rispetto alla direzione di avanzamento per ridurre la resistenza aerodinamica e bloccate in posizione fissa (credo tramite dispositivo a frizione). Può anche succedere che, per una tripala, si pieghino solo le pale che risulteranno rivolte verso il basso e comunque la piegatura classica è quella che si vede nelle foto che ha postato Enrico. Personalmente starei su quella.
Due noticine finali.
A presto.
microciccio
come ti ho anticipato personalmente comincio con i complimenti per l'idea che trovo piacevole e originale. Ancor più perché legata al regalo che vuoi farne (riuscirai a separatene?
Per quanto riguarda le condizioni del bombardiere, in assenza di documentazione fotografica o del racconto di un testimone le tue scelte sono appropriate anche se mi pongo qualche quesito. Se il carrello cede anche la fusoliera si avvicina al terreno e i portelli del vano bombe potrebbero aver toccato anch'essi il terreno. Ritengo che non siano progettati per resistere a simili sollecitazioni quindi, oltre a deformarsi, quello di destra potrebbe anche esersi staccato (ti tento
Il colore chromate yellow della parte inferiore delle semiali. La foto che hai postato, per come la vedo io, lascia chiaramente intendere che non solo la parte inferiore della semiala destra è gialla ma lo è anche quella del piano orizzontale di coda. L'interpretazione data a questo fatto nell'altro forum è decisamente di buon senso. Dispiace un po' perché l'aeroplano per metà giallo avrebbe avuto una colorazione decisamente insolita ma se lo rappresenti prima della ricostruzione penso sia coerente lasciarlo metallaro. Piuttosto le parti gialle ti fanno da guida per i punti raggiunti dalla contraerea che furono oggetto di riparazione/sostituzione
Il verde degli interni mi sembra tu lo abbia azzeccato bene, quindi l'occhiometro è correttamente tarato.
Veniamo ai danni sulla semiala. Fai attenzione alla corda dell'alettone perché mi sembra sia eccessiva. Dall'osservazione di foto e disegni si nota che la parte mobile era allineata all'ipersostentatore, superiormente, come profondità. Dalle tue foto ti direi che hai un pochino ecceduto. Riguardo all'effetto strappato ci sta tutto perché gli alettoni del Mitchell avevano rivestimento in tela su struttura metallica.
Danni sul motore. Aspetto anch'io di vedere come vengono perché dalle foto faccio fatica a farmi un'idea chiara.
Piegatura delle pale dell'elica. Le eliche in bandiera sono calettate di taglio rispetto alla direzione di avanzamento per ridurre la resistenza aerodinamica e bloccate in posizione fissa (credo tramite dispositivo a frizione). Può anche succedere che, per una tripala, si pieghino solo le pale che risulteranno rivolte verso il basso e comunque la piegatura classica è quella che si vede nelle foto che ha postato Enrico. Personalmente starei su quella.
Due noticine finali.
- Per quanto riguarda la documentazione che stai seguendo ci hai lasciati all'oscuro. Se dovesse esserti utile ti segnalo che ne abbiamo già parlato e quindi ti posto il link che contiene a sua volta altri link
. Tra l'altro anche qui voglio evocare Marco/spitfire che mi ricordo avere una vera passione per il tipo di velivoli che rappresenti. - Aggiungo anche che dovresti procurarti, meglio se cartaceo, il fascicolo How to build Dioramas di Sheperd Paine (Kalmbach Books del 1980 - ISBN: 0-89024-551-7) o la sua traduzione italiana Diorama Modellismo curata da Saverio De Florio nel 1990 (Ermanno Albertelli Editore - ISBN: sconosciuto) perché tratta esattamente i temi che stai affrontando col tuo lavoro (eccoti un linkettino per farti un'idea). Contiene una sintetica descrizione di come l'autore ha realizzato il diorama dedicalo al Lady Be Good e qualche foto del modello di un B-25 in stato di abbandono.
A presto.
microciccio
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Ciao nannolo mi ero perso il tuo wip!
Mi piace come stai procedendo in particolare nel "bucherellare" il veivolo..ancora il bello deve venire!
saluti
RoB da Messina
Mi piace come stai procedendo in particolare nel "bucherellare" il veivolo..ancora il bello deve venire!
saluti
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Ti ringrazio anche se risultato sarà un po' inferiore alle aspettative per qualche errore di inesperienza... Cmq sbagliando si impara...rob_zone ha scritto:Ciao nannolo mi ero perso il tuo wip!
Mi piace come stai procedendo in particolare nel "bucherellare" il veivolo..ancora il bello deve venire!![]()
saluti
RoB da Messina
Poi veniamo al mitico Paolo che come sempre e' una fonte inesauribile di informazioni. Rispetto alla Enciclopedia Britannica lui e' il Commonwealth, rispetto alla Treccani lui e' un Bioparco di animali ( ma che razza di paragoni...
Ora siamo seri...
Purtroppo nell'introduzione non sono stato molto chiaro e ho generato un po' di confusione. Il b24 l'ho ordinato e il diorama del Lady be Good per il suocero lo faro' in seguito ( e qui Paolo mi servirai fin dall'inizio...). Questo diciamo che e' piu' un modo di sperimentare qualche cosa per me nuova e entrare nel mondo degli aerei per me sconosciuto.
Per quanto riguarda i portelli del vano bombe ormai ho chiuso tutto e metterci le mani potrebbe essere un problema, quindi per questa volta passo anche se in effetti ci avrei dovuto pensare...
Per le scalette anche lì ho già incollato lasciando pero' aperta solo la posteriore perche' quella anteriore nel modello finito toccherà quasi terra ( ho piegato anche il carrello anteriore ( ma chi gli avrà dato la patente a 'sti aviatori...)
Per i colori sono giunto a questa conclusione:
A parte la foto con la gondola gialla ho trovato solo foto del bottom up con mimetiche verdi e metallo naturale.
[album]5562[/album] [album]5561[/album]
foto inserite a scopo discussione http://57thbombwing.com/gallery2/main.p ... temId=8535
Pero' sul libro "Crowood Aviation series" sul b25 si dice che nei primi giorni del 44 furono cambiate sui nuovi aerei le mimetiche da verdi in metallo naturale perche' piu' aerodinamiche e quindi ci potrebbe anche stare il metallo naturale della foto postata inizialmente. In ogni caso questa livrea duro' poco perche' gia' dal maggio del 44 si torno' a quelle verde argento ( piu' mimetica) dopo il raid aereo tedesco del maggio 44 sulla base di Cervione che ridusse il 340 gruppo ai minimi termini.
In ogni caso nel libro "Osprey Combat Aircraft b25 units " si dice che il b25 43-27900 ha fatto un atterraggio di emergenza in Corsica il 12 marzo del 44 dopo essere stato colpito e quindi la foto scattata con l'improbabile colore giallo potrebbe risalire al momento della riparazione, mentre le altre foto verdi/nmf potrebbero essere anteriori o posteriori.
Concludendo, anche se mi sembra strano che l'hasegawa abiia preso una cantonata simile, penso anche io che lo vernicero' senza colore giallo anche se un bel verde/nmf mi attirerebbe di piu'.
Per il danno sull'ala quello che penso tu indichi come corda dell'alettone in realtà voleva essere un pezzo di metallo che da un grafico trovato mi sembrava chiudere e unire la centinatura ( come sai a cultura aeronautica sto quasi a zero)
[album]5560[/album]
foto inserita a scopo discussione http://crimso.msk.ru/Images6/MM/MM-101/0344-02-2-11.jpg
In realtà l'alettone l'ho tolto del tutto e pensavo di aggiungere dei cavi alla fine a verniciatura ultimata. Pero' se pensi non si capisca posso anche toglierlo o modificarlo.
Per i danni sul motore anche io lo vedro' alla fine il risultato...
Per l'elica ho provveduto a riaddrizzare due pale su tre lasciandole sempre di taglio come suggerito da Enrico che ringrazio sempre.
Ora se possibile una domanda ai piu' esperti. Dovendo verniciare NMF mi sono procurato tre alclad : alluminio, dull alluminio e dark alluminio. Li vorrei usare tutti e tre per spezzare la monotonia del colore evidenziando dei pannelli.
Devo osservare una simmetria lato dx e sx nel colorare i pannelli con colori diversi? Mi sembra di aver letto di si ma non ne sono sicuro.
Ps: alla fine il modello verrà una ciofeca ma mi sto facendo una cultura su argomenti mai trattati prima utili per non sbagliare la prossima volta....
Ultima modifica di nannolo il 7 gennaio 2013, 12:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
devo dire che il lavoretto dell'ala mi piace tantissimo! Si prevede un ottimo modello! 
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”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)


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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Premessa: il b25 ha preso il volo... e non metaforicamente parlando. Mentre era poggiato sul ripiano, la ribaltina della cabina si e' mossa e l'aereo e' caduto fortunatamente non violentemente visto che l'ho rallentato con le mani
. Dopo aver avuto la tentazione di scioglierlo nel diluente
ho visto che il danno non era irreparabile, perche' caduto di piatto, e ho ristuccato ( c'e' piu' colla che plastica ormai) ( vabbe' il disastro, pero'...)
Considerando che peggio di cosi' non poteva andare ho verniciato con l'alluminium alclad e mi accingo a proseguire la verniciatura.
Cmq ho deciso alla fine di verniciarlo verde sopra e nmf sotto visto che ho trovato tutte le foto del bottom up e degli altri aerei del 486 con quella livrea. Comincio a pensare che la foto del libro Osprey da cui e' stata tratta la colorazione nmf e giallo si riferisca al breve momento tra la riparazione e la decisione di tornare alla mimetica.
A questo punto visto che, escludendo gli aerei fatti da ragazzino nell'era preistorica, e' il mio secondo aereo ho bisogno di qualche consiglio per non fare errori grossolani dato che sono abituato a trafficare con astronavi.
Dopo una generale mano di lucido io procederei cosi':
Parte inferiore in metallizzato: differenzierei qualche pannello con il dull e il dark alluminium. Poi olio per le pannellature e una mano di flat finale per smorzare il lucido.
Parte superiore in olive drab:
non effettuerei il preshading visto il colore scuro ma vorrei provare a usare la tecnica del sale utilizzata con il sale da enrico ( https://www.modelingtime.com/forum/viewt ... 30#p160782) per il radome nel suo mig cubano nelle zone piu' usurate con tonalità piu' scure e chiare per dare un effetto consumato ( pensavo a bordo anteriore ali, parte del muso, zona sopra i motori e coda).
Poi per le zone interessate dall'urto e dal cannone,visto che gia' ho sotto l'argento, fare scrostature con il maskol.
Quindi dopo la mano di colore il lucido, lavaggio per pannellature,olii per fading e lucido per decals. Quindi flat.
Mi sono dimenticato qualche cosa? sicuramente si....
Mentre aspetto suggerimenti gli do giu' con il lucido visto che l'alclad mi sembra delicatino.
Considerando che peggio di cosi' non poteva andare ho verniciato con l'alluminium alclad e mi accingo a proseguire la verniciatura.
Cmq ho deciso alla fine di verniciarlo verde sopra e nmf sotto visto che ho trovato tutte le foto del bottom up e degli altri aerei del 486 con quella livrea. Comincio a pensare che la foto del libro Osprey da cui e' stata tratta la colorazione nmf e giallo si riferisca al breve momento tra la riparazione e la decisione di tornare alla mimetica.
A questo punto visto che, escludendo gli aerei fatti da ragazzino nell'era preistorica, e' il mio secondo aereo ho bisogno di qualche consiglio per non fare errori grossolani dato che sono abituato a trafficare con astronavi.
Dopo una generale mano di lucido io procederei cosi':
Parte inferiore in metallizzato: differenzierei qualche pannello con il dull e il dark alluminium. Poi olio per le pannellature e una mano di flat finale per smorzare il lucido.
Parte superiore in olive drab:
non effettuerei il preshading visto il colore scuro ma vorrei provare a usare la tecnica del sale utilizzata con il sale da enrico ( https://www.modelingtime.com/forum/viewt ... 30#p160782) per il radome nel suo mig cubano nelle zone piu' usurate con tonalità piu' scure e chiare per dare un effetto consumato ( pensavo a bordo anteriore ali, parte del muso, zona sopra i motori e coda).
Poi per le zone interessate dall'urto e dal cannone,visto che gia' ho sotto l'argento, fare scrostature con il maskol.
Quindi dopo la mano di colore il lucido, lavaggio per pannellature,olii per fading e lucido per decals. Quindi flat.
Mi sono dimenticato qualche cosa? sicuramente si....
Mentre aspetto suggerimenti gli do giu' con il lucido visto che l'alclad mi sembra delicatino.
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Il lucido dove lo passi Andrea? prima o dopo aver steso l'Alclad?nannolo ha scritto:Dopo una generale mano di lucido io procederei cosi':
Se utilizzi il Flat puro perdi l'effetto metallico. meglio un semilucido o un satinato.Poi olio per le pannellature e una mano di flat finale per smorzare il lucido.
Secondo me non è un effetto che può andar bene al tuo Mitchell Andrea... è più indicato per aerei imbarcati e/o alcuni aerei moderni. Viceversa la tecnica del sale per riprodurre scrostature può essere molo valida!Parte superiore in olive drab:
non effettuerei il preshading visto il colore scuro ma vorrei provare a usare la tecnica del sale utilizzata con il sale da enrico
La sequenza è corretta!Quindi dopo la mano di colore il lucido, lavaggio per pannellature,olii per fading e lucido per decals. Quindi flat.
Mi dispiace per l'incidente casalingo del modello... mi fa piacere che tutto sia tornato a posto!
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Grazie per l'assistenza Valerio. Ormai ero abituato ad usare solo il grigio con i caccia star wars...
Dopo il surface ho gia' passato una mano di alclad alluminium su tutto l'aereo. Poi ho preso la decisione di farlo verde/nmf.
Ora darei una mano di lucido trasparente sia sulla parte metallizzata sia sulla parte che dovrà essere verde.
Questo per preservare l'alclad da mascherature e olii successivi ( ed per eventuali decals) sia per evitare dove va il verde che il sale o il maskol possa danneggiare il metallico che mi sembra abbia uno spessore veramente fino.
Se poi mi dici di evitare l'invecchiamento con il sale mi limitero' a scrostature e a usare gli oli per un fading che spezzi la continuità del verde. Avevo paura che non fosse una tecnica da usare con gli aerei perche' l'ho vista utlizzare spesso con i carri (e io mi ci sono divertito con l'at at e y wing). Al limite un po' di post shading per il verde schiarendo i pannelli.
Se per il resto va bene procedo ( sperando di evitare ulteriori urti...
)
Dopo il surface ho gia' passato una mano di alclad alluminium su tutto l'aereo. Poi ho preso la decisione di farlo verde/nmf.
Ora darei una mano di lucido trasparente sia sulla parte metallizzata sia sulla parte che dovrà essere verde.
Questo per preservare l'alclad da mascherature e olii successivi ( ed per eventuali decals) sia per evitare dove va il verde che il sale o il maskol possa danneggiare il metallico che mi sembra abbia uno spessore veramente fino.
Se poi mi dici di evitare l'invecchiamento con il sale mi limitero' a scrostature e a usare gli oli per un fading che spezzi la continuità del verde. Avevo paura che non fosse una tecnica da usare con gli aerei perche' l'ho vista utlizzare spesso con i carri (e io mi ci sono divertito con l'at at e y wing). Al limite un po' di post shading per il verde schiarendo i pannelli.
Se per il resto va bene procedo ( sperando di evitare ulteriori urti...
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Re: B25j "bottom up II" Hasegawa
Il post shading va benissimo su quella mimetica... approved!
Lo strato di lucido va bene, ma secondo mepotevi anche evitarla... alla fine la serie degli Alluminium Alclad regge più che bene alle mascherature.
Lo strato di lucido va bene, ma secondo mepotevi anche evitarla... alla fine la serie degli Alluminium Alclad regge più che bene alle mascherature.








