Spit MK V (Revell 1/72)

[Uanca]

Faccio fatica a credere sia un Revell, bravissimo , se vuoi ti do il mio e l'hurri se li fai così ti riempiuo di kit "vecchio stampo"

Pensa che io lo ritenevo fra quelli belli prima di metterci mano....ho cambiato idea

Gianca, ma il tuo Spit montava un Merlin 45 da alta quota? vedo che la cofanatura inferiore del motore è molto panciuta... classica degli esemplari PR.

Non che mi risulti dala mia scarna documentazione, è si un ricognitore (1° indizio), ma con le ali mozze (2°indizio), Quello che hai rilevato, è probabilmente un difetto progettuale del kit, al quale io non avevo fatto caso, certo che li conosci come le tue tasche gli MK V ,Questa cosa mi turba un pò, considerando quello che ancora devi vedere . In effetti guardando bene il profilo sembra avere un "gozzo" un pò pronunciato ; prometto che la prossima volta mi compro un Tamiya , però dai,di la verità, questo kit in fondo ci assomiglia abbastanza a uno Spitfire

eh vabbè anche qua non capisco una mazza di questi velivoli ma ciò non toglie che me gusto tutto il lavoro!

Mi sa tanto Carmine che non ne capisco una mazza nemmeno io.......

[microciccio]

... per non parlare delle sedute meditative infruttuose sulla tecnica migliore per riuscire ad acchiappare con le pinzette dei pezzi fatti a "mezza goccia".... ...

Ciao Gian Carlo,

a parte i bastoncini con testa adesiva venduti proprio allo scopo (es.: SBM PICK-UP) bastano un manico come ad esempio uno stuzzicadenti e qualcosa di adesivo che va da un pezzettino di nasto biadesivo al Maskol (o simili) alla colla vinilica.

.... sicuramente il Revell non può essere considerato il migliore disponibile sul mercato per questa scala, ma quando lo acquistai oltre dieci anni fa credo sicuramente lo fosse, ne presi due in realtà perchè costano anche davvero poco, per cui almeno con uno voglio vedere cosa si riesce a tirare fuori. Le bellissime pannellature sono il punto forte della scatola, per contro ci sono alcune pecche nelle forme, alcune abbastanza evidenti altre meno, e dove possibile proverò a rimediare, per non parlare dell'improbabile plastica marrone .

Considerazioni sacrosante .
Aggiungo, tanto per fare un pochino di model history, che il modello che stai realizzando fu uno dei primi stampi del nuovo corso di Revell che ebbe inizio, praticamente, con questo secolo. All'epoca erano in vendita anche il Fw.190 A-8 e i P-51B dai quali derivarono altre scatole. L'unico a non dar vita ad una minifamigliola fu proprio lo Spit* perché saltò subito all'occhio, già durante le prime recensioni, che la casa tedesca aveva commesso un errore madornale nella parte inferiore posteriore dell'attacco delle semiali alla fusoliera che, invece di riprodurre le caratteristiche ondulazioni (la parte cerchiata in rosso nella foto tanto per capirci se masticate poco di Spitfire), passatemi il termine, del velivolo di Reginald Mitchell propone un pezzo inesorabilmente piatto.

Supermarine Spitfire Mk.IIa (ma la parte evidenziata è uguale anche sui Mk.V)
Immagine inserita e modificata a solo scopo di discussione e tratta da questa pagina del sito WikipediA

La soluzione del problema è piuttosto macchinosa dato che richiede, dopo aver rinforzato internamente la struttura con del plasticard, una robusta abrasione e la successiva reincisione delle pannellature perse.
Come alternativa Pavla ha in catalogo un'ala sostitutiva in resina insieme ad una serie di altre parti atte a stimolare il modellista a peccare di superdettaglio .

... andrò a sostituirlo con uno fotoinciso della defunta "Reheat model" come le cinture e le pedaliere ...

Permettimi di dire purtroppo defunta perché le sue fotoincisioni, oltre ad avere un prezzo decisamente competittivo, erano di ottima qualità.

microciccio

* In realtà sia lo Spit che il 190 furono reinscatolati anche dalla Pro-modeler (Revell-Monogram) che da noi è un marchio praticamente ignoto.

[Uanca]

Paolo, permettimi di dirti che apprezzo e condivido in toto il tuo intervento, come sempre puntuale ed illuminante allo stesso tempo
- Naturalmente dopo essermi arreso all'evidenza che quei pezzi scappavano dalle pinzette come in quel vecchio gioco delle pulci.......ho proceduto tramite un "appirullamento" di nastro adesivo
- Non ti nascondo che essendo stato fuori dal settore per un pò di anni, ho avuto una cocente delusione anche io quanto ho capito che i prodotti della "reheat" erano spariti dalla circolazione
- Hai messo perfettamente in evidenza la più grossa pecca del kit Revell a cui avevo accennato in un post precedente, ahimè non è l'unica. Lavorandoci su mi sto pentendo della scelta e non poco ; Il cupolino anteriore è davvero troppo inclinato e falsa notevolmente anche il profilo...proverò ad adattare quello dell'Italeri,con tutti i problemi che ne conseguono. L'ogiva è troppo corta, e anche in questo posso rimediare sostituendola con quella italeri, cosa che non posso fare per le pale dell'elica che in maniera diversa sono brutte su entrambi i kit .
A questo punto dopo tutto il "bla bla bla" che ho fatto sulla versione da ricognizione che volevo fare, non mi va più tanto a genio di giocarmi le decal di una versione che mi piaceva molto su di un kit del quale sono sempre meno convinto.....Però non getto la spugna tanto facilmente, per cui questo kit lo porto avanti lo stesso, tanto manco sapevate cosa volevo fare . Certo a questo punto avrei un'orribile e inutile "buco" nel compartimento radio, ma un tondino di Plasticard e un pò di stucco dovrebbero riportare la situzione quasi al punto di partenza. Mi prendo la nottata per decidere ma al 99 per 100 mi sa effettuerò questo "cambio di rotta" e lo Spit fotografico sudafricano lo faccio un altra volta usando magari davvero un Tamiya....non è stato un buon auspicio fare il misterioso . Questo lo faccio grigio e verde di una squadriglia polacca, va bene ???
Ciao a tutti, Gianca

[Rosario]

Ottimo lavoro con il Pit Giancarlo. Attendo il resto!!

[microciccio]

Ciao Gian Carlo,

permettimi una battuta quando penso che da un uancadiorama tipo questo* ...


Supermarine Spitfire, potrebbe essere un PR Mk. XI del No. 681 Squadron in India a ottobre del 1943 by Paolo, su Flickr

... sei praticamente costretto, per camuffare i difetti del kit, a qualcosa di più simile a questo* .


Supermarine Spitfire Mk.Vb R6770 UZ-V pilotato dal Fl/Sgt. Brunon Kroczynski del No. 306 (Polish) Squadron di base a Catterick il 22 agosto del 1942 by Paolo, su Flickr

Nota: entrambe le immagini sono inserite a solo scopo di discussione e tratte dalle pagine PR Spitfires in Bengal e Spitfire Victims of JG 26 del sito The Spitfire Site.

microciccio

* Le immagini so scelte in modo casuale, pertanto le versioni dello Spitfire mostrate possono differire da quella che l'amico Gian Carlo ha in corso di realizzazione.

[ROGER]

Occhio Paolo! Gianca se ben stuzzicato potrebbe pure farcela e stupirci nuovamente con una elaborazione dioramesca

Un saluto dal Roger

[Starfighter84]

però dai,di la verità, questo kit in fondo ci assomiglia abbastanza a uno Spitfire

Ehm... si!!



Peccato perchè il sudafricano mi avrebbe stuzzicato abbastanza le pupille gustative! però concordo... le decal meglio riservarle per un kit più meritevole.

[Uanca]

Grazie Rosario, anche se a dire il vero sto spit sta prendendo una brutta piega...
Paolo e Roger, ci avete provato, ma temo proprio di non avere la giusta motivazione questa volta, basta dire che tra le possibili decal che avevo per questo tipo ho scelto di fare quello che mi piace meno, ah ah, credo sia la prima volta che mi capita
Valerio a completamento di quanto scritto sopra ti assicuro che quello sudafricano, con filtro "aboukir" è solo rimandato a data da destinarsi come altri spit V che mi piacciono di più , ma per il momento ho tutta l'intenzione di continuare a fare danni su questo discutibile kit con grande spensieratezza ,per cui la visione di questo Wip è vivamente sconsigliata a chi non vuol vedere troppo maltrattato uno Spit
In un post precedente avevo accennato al canopy che a mio avviso ne falsa la linea ancora più che non i difetti di cui già si è parlato
Questo è quello originale...

10 spit.JPG

e questo è quello Italeri che però purtroppo non combacia quasi per niente con la fusoliera

11 spit.JPG

Con un bel pò di stucco e qualche strisciolina di plasticard sono riuscito ad ottenere una giunzione accettabile. Dato che avevo pochissima superfice di contatto per la prima volta in vita mia ho usato l'attak ( dopo averlo trattato con la future), speriamo bene . Ho tappato il buco che avevo fatto al compartimento radio con un dischetto ottenuto con un punzone per forare le cinture e per non termoformare il tettuccio ho assottigliato la parte posteriore della fusoliera...... mettendoci il triplo del tempo e ottenendo un risultato di gran lunga peggiore , ma si vede che doveva andare cosi

12 spit.JPG

Riconosco che senza la parte scorrevole non si può guardare , ma ho tentato di ottimizzare l'effetto che avrà a tettuccio aperto

13 spit.JPG

Nel frattempo vedo se riesco a fare altri danni.... , un saluto a tutti Uanca

[Starfighter84]

Con quel windshiel il tuo Spit era molto... da corsa! rastrematissimo...
Dopo la modifica va già molto meglio. Insomma Gianca, cosa ne pensi dell'Attack per i trasparenti? come ti sei trovato?

[Uanca]

Con quel windshiel il tuo Spit era molto... da corsa! rastrematissimo...
Dopo la modifica va già molto meglio. Insomma Gianca, cosa ne pensi dell'Attack per i trasparenti? come ti sei trovato?

Già, a differenza dei particolari su cui avevi mostrato qualche perplessità, quella linea linea cosi stesa stesa del tettuccio pareva onestamente fuori luogo anche a me che pure non ho conoscenza cosi specifica del soggetto come quella che tu acquisito per le tue ricerche . Avendo mascherato il tettuccio prima di incollarlo non ho la certezza assoluta che non si siano formati aloni .... ma mi fido delle tue sperimentazioni , d'altro canto avevo cosi poca superfice di contatto da incollare che, in questo caso l'attak è stato fondamentale
Proseguendo con il montaggio, ho aggiunto ali e piani di coda, l'uso dello stucco è stato davvero minimo sopra

14 spit.JPG

Un pò maggiore sotto, dove si vede che oltre all'ogiva e al tettuccio, dal kit Italeri ho prelevato anche la piccola presa d'aria centrale

15 spit.JPG

Ho poi cominciato a dare un pò di colore, il verde degli interni sul tettuccio e la banda in Sky, per quest'ultimo ho leggermente modificato il corrispondente Tamiya per avvicinarmi il più possibile al colore dei codici delle decal, anch'sse in sky, ma non so quanto sia riuscito nell'intento .
Come si può intravedere avevo steso un leggero strato di bianco sotto, ma come mia abitudine non uso primer

16 spit.JPG

Finalmente mi sono poi tolto da sotto gli occhi quella plastica marrone dando il grigio , essendo uno dei primi con questa mimetica ho riprodotto ( per meglio dire ho tentato...) un "mixed gray" al posto dell'ocean gray, anche se sono praticamente identici . Comunque cosi come ho letto che facevano nella realtà, ho fatto una miscela di sette parti del 36270 delle superfici inferiori e di una parte di nero. L'ho steso su tutto l'aereo, anche perchè non sono ancora certo dello schema, o meglio il foglio decal della Aeromaster dà la mimetica tipo B, ma una da foto del soggetto pare che invece sia quella A, con l'unica variante che pare l'asta dell'antenna ricada nella zona "verde". A proposito l'aereo in questione è l' N UZ dello stormo polacco di "northolt", quello con l'indiano e la scritta "ceram" per intenderci.

17 spit.JPG

18 spit.JPG

Generalmente mi piace fare le schiariture solo alla fine, ma in questo caso essendo una mimetica a bordi netti, ho preferito farne già almeno un accenno, poi vedrò in seguito se ci sarà bisogno di ritocchi, ma immagino di si, Ciao a tutti Uanca