Ed è qui che non mi convince il risultato del phantom; in base a come la luce colpisce il soggetto (in questo caso radente, ma poteva essere anche perpendicolare), tutto il modello dev'essere "trattato" a zone, cioè nella zona più colpita dalla luce i tre colori della mimetica saranno chiari e così via fino ad identificare le zone più scure dove servirà scurire naturalmente i tre colori. ATTENZIONE, stiamo parlando di "zone" non di pannelli, perchè i pannelli degli aerei non formano spigolature (tranne che per alcuni modelli), ma i pannelli stessi formano la superficie piana colpita tutta dalla luce; quindi non è ogni singola area racchiusa nei vari pannelli a formare singoli effetti, ma tutta la superficie formata da pannelli, esempio tutta la superficie alare sarà graduata dal più chiaro al più scuro (in base alla direzione della luce) e non ogni singolo pannello che forma la superficie alare. L'F-104 di Quijano ne è un chiaro esempio (foto sotto ed i diritti sono i suoi); ho cercato anche di riprodurre in un'immagine quanto ho scritto sopra. Trovo anche che quest'effetto ne godano di più i monocolore...Ad ogni modo, in maniera involontaria, tutti i nostri modelli (e non solo) hanno l'effetto zenitale...basta guardarli che già la luce svolge il suo ruolo in tutte le forme e linee del modello.
Il post secondo me è un'altra cosa, cioè la simulazione dell'usura della vernice più o meno usurata dagli agenti atmosferici e non un'effetto naturale di luci ed ombre che crea il sole (tecnica zenitale)!
Ma poi, la luce zenitale non proviene dall'alto?

Ammazza Max quant'è intrigante sto wip!

