Il lavoro di ri-pannellatura dal positivo al negativo è sempre tedioso e lungo nonché foriero di insidie che costringono a ricominciare ove si è sbagliato.
Ed infatti per me è una di quelle attività che mi portano a commettere spesso errori nella tracciatura e dover ricominciare daccapo è qualcosa che odio.
Per le pannellature utilizzo sempre delle dime ma in alcuni casi utilizzo anche un cutter a mano libera. Con l'incisore cerco invece di eseguire il medesimo numero di passaggi con la medesima pressione in modo da ottenere quanto più possibile uniformità.
Per le rivettature procedo invece sia con l'attrezzo apposito sia con una lama del seghetto in acciaio della CMK eseguendo l'opportuna pressione. Questo modello si presta particolarmente in tal senso per numerose aree squadrate e/o piatte:
Non sorprendano i graffi visibili nelle foto: il tutto dovrà essere lucidato prima della mano di primer.
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Bruno P ha scritto: ↑14 settembre 2024, 11:13... il mio obiettivo è far si che a modello finito siano appena percettibili e non una trapunta. ...
Ciao Bruno,
obiettivo
Come mostrano le foto con mimetiche chiare sono praticamente invisibili.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Bruno P ha scritto: ↑14 settembre 2024, 11:13... il mio obiettivo è far si che a modello finito siano appena percettibili e non una trapunta. ...
Ciao Bruno,
obiettivo
Come mostrano le foto con mimetiche chiare sono praticamente invisibili.
microciccio
Più che vero Paolo!
Di norma non sono un fanatico dei rivetti, soprattutto in scala 1/72.
Sul modello dovranno essere visibili solo aguzzando la vista.
Ciao
Ultima modifica di Bruno P il 20 settembre 2024, 7:30, modificato 1 volta in totale.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Bruno P ha scritto: ↑11 settembre 2024, 11:55
Risolto il problema della bollicina che rimaneva sulla sommità del trasparente della torretta!!!!
Come mi ha giustamente fatto notare un collega in quella posizione, superiormente, c'era una sorta di tappo (trasparente) fissato con sei viti:
A giudicare dalla bella foto ravvicinata dell'aereo reale, la torretta dorsale non aveva forma circolare ma oblunga.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Bruno P ha scritto: ↑11 settembre 2024, 11:55
Risolto il problema della bollicina che rimaneva sulla sommità del trasparente della torretta!!!!
Come mi ha giustamente fatto notare un collega in quella posizione, superiormente, c'era una sorta di tappo (trasparente) fissato con sei viti:
A giudicare dalla bella foto ravvicinata dell'aereo reale, la torretta dorsale non aveva forma circolare ma oblunga.
Se vai sul sito https://ww2aircraft.net/forum/threads/n ... read.5141/ precedentemente segnalato da zipper ti puoi scaricare, tra gli altri, il file pdf "Do.217 pilot notes" nel quale alla pagina 26 del file, che riproduce una documentazione originale dell'epoca, si legge (in tedesco): "Tra le ordinate 9 e 11 nel soffitto della cabina dell'equipaggio c'è una MG.131 montato su un anello girevole....".
Ciò che non conosco è di quanto tale torretta potesse girare dato che la postazione era prevista per la difesa posteriore e laterale superiore.
In questa foto
si nota come la torretta sia girata di un certo angolo che investe anche l'asta dell'antenna; non ho notizia di impedimenti meccanici atti ad evitare danni verso quest'asta e verso gli impennaggi di coda.
Il tuo giudizio credo dunque sia basato su un effetto ottico dovuto alla carenatura che abbraccia parzialmente la torretta.
Infatti non avrebbe avuto senso sostituire l'oblò da cui fuoriusciva l'arma su precedenti versioni (ad es. la E-1) con una torretta "oblunga".
La postazione del mitragliere / marconista, posto nella torretta superiore, era protetta da corazzature:
La corazzatura che abbraccia la parte terminale della carenatura del canopy è stata realizzata con un foglio di piombo che è malleabile e si presta quindi ad essere modellato su una superficie così curva. La restante corazzatura è stata invece realizzata con dell'alluminio adesivo.
Dalle foto del velivolo reale si nota anche un rilievo (non so se è una corazzatura o meno) che prosegue longitudinalmente verso coda per un certo tratto. Su di esso sono stati posati i pannelli rotondi di accesso ai serbatoi sottostanti.