Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
microciccio ha scritto: ↑1 maggio 2020, 12:02
Ciao Mauro,
Per le armi in caccia userai un after market dedicato o tubetti tipo gli Albion?
Ricorda di verificare se il tuo esemplare aveva le armi con i fori dì raffreddamento in evidenza o se erano senza prima di procedere (a memoria non ricordo se ci fu un momento in cui furono introdotti).
Starfighter84 ha scritto: ↑2 maggio 2020, 12:19
Piccolo OT: Wings Palette è meglio evitarlo come fonte certa di documentazione Mauro...!
Oddio, avete ragione; ho guardato bene la box-art (che ritengo attendibile) del Geronimo II Tamiya e le armi sono senza fori. Ho ordinato quelle giuste.
Ciao e grazie!!
Ciao Mauro,
quotone di Valerio. Wings Palette carica ciò che passa il convento senza filtri di alcun genere. Ci sono casi in cui trovi lo stesso velivolo rappresentato da due disegnatori diversi in modo completamente differente. Meglio puntare su fonti più attendibili tra le quali, permettimi, difficilmente includo le box art per quanto esse possano essere appealing in quanto il loro scopo è agevolare la vendita della scatola piuttosto che rappresentare il soggetto con fedeltà storica attendibile (senza naturalmente escludere che molti artisti lavorano seriamente e realizzano dei lavori egregi).
Secondo me nulla sostituisce una sana, vecchia foto, quando è possibile reperirla.
Ciao Mauro, ti seguo, il soggetto che hai scelto è interessante e mi sembra di capire che ti stai lasciando andare alle modifiche, almeno quelle essenziali...
Buon lavoro!
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
siderum_tenus ha scritto: ↑6 maggio 2020, 17:11
Ciao Mauro,
bella scelta per quanto riguarda l'aereo; non conosco il kit, ma ti seguo!
Forse mi è sfuggito, ma hai già deciso l'esemplare che realizzerai?
Quello della foto of course (ma ora sono in stand by in attesa dell'arrivo delle canne giuste (le armi, cosa avete capito? )
Giampiero ha scritto: ↑6 maggio 2020, 17:27
Ciao Mauro, ti seguo, il soggetto che hai scelto è interessante e mi sembra di capire che ti stai lasciando andare alle modifiche, almeno quelle essenziali...
Buon lavoro!
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Mamma mia che fatica ritrovare un wip lasciato a metà (non voglio pensare a quando mi dedicherò al PZL e ai 2 Yokosuka; converrà affidarsi ad un archeologo)...
Dopo le vicissitudini col buondì a reazione, riprendo pigramente (ma che caldo!!) il diavolo a 2 code; le modifiche si sono limitate ad "estirpare" quegli osceni cannoncini e sostituirli con quelli della polacca Model Master (non prima di avere acquistato quelle sbagliate, forate). Le armi in metallo sono più sottili e le 2 superiori un poco più lunghe, quindi più simili a quelle del vero Geronimo II della foto sopra.
Memore della capocciata data recentemente col bilanciamento del DH 100, ho letteralmente riempito di piombo (piombini da pesca) il muso e la parte anteriore della cellula, tenendole insieme con una colata di colla vinilica (per non farle andare a spasso per tutto il modello ed impedire quel tediosi"tic tic" ad ogni spostamento; ora peserà un chilo, spero sia abbastanza (a proposito, mi date una dritta su come valutare il peso necessario per il bilanciamento dei tricicli anteriori e dei jet in generale?)
Grazie e ciao a tutti!!
Ciao Mauro, mi fa piacere leggerti di nuovo su questo wip.
Come avrai capito, quello che fa "sedere" i modelli è la mancanza di peso sull'anteriore. Quello che fa da fulcro sono i due carrelli posteriori essendo gli altri due unici appoggi a terra e paralleli tra loro. Quindi per capire se hai aggiunto abbastanza peso ti basta tenere in equilibrio il modello sull'asse dei carrelli posteriori e vedere da che parte pende.
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Ho trovato un quarto d'ora libero e mi sono lanciato con colore, un pò di chipping "alla Mauro" e un pò di fumi:
A dire il vero ora è anche lucidato, a presto (cioè tra un altro mese) una fotina con le decals.
PS: questo modello passerà alla storia (mia ovviamente) per aver autoprodotto le mascherature della canopy: infatti sono terrorizzato da quando verrà il momento di toglierle!
Ciao!!
Ciao Mauro tranquillo per i trasparenti,uno stuzzicadenti e tiri via la vernice in eccesso e non rovini la luentezza...ovviamente se no hai usato vernice all'uranio impoverito
per tutte le altre nessun problema vanno via anche gli Humbrol con questo metodo
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
spartacus2000 ha scritto: ↑19 settembre 2020, 21:43
Ciao Mauro tranquillo per i trasparenti,uno stuzzicadenti e tiri via la vernice in eccesso e non rovini la luentezza...ovviamente se no hai usato vernice all'uranio impoverito
per tutte le altre nessun problema vanno via anche gli Humbrol con questo metodo
Hai ragione Marco, il problema è che così tiro via anche la Pledge (di solito uso uno stuzzicadenti appuntito con la carta vetro e inumidito con la tappo bianco)
Ciao!
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
A giudicare dalle foto sembra ben verniciato e, tutto sommato, anche ben montato... il muso aveva bisogno di qualche attenzione in più. Hai usato uno stucco all'acqua o qualcosa che hai portato via con uno stuzzicadenti?
Scrostature OK come forma... ma come posizione mi sorgono dei dubbi; in particolare sul dorso delle prese d'aria... in quel punto non c'era calpestio o pannelli da ispezionare, non è molto coerente riprodurle a mio avviso.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)