In settimana sono riuscito a dedicare un po' di tempo alla realizzazione dei miei due modelli cavia con i quali sto riprendendo un po' la mano.
Naturalmente ho lavorato con i miei due aerografi, non solo sue due kit ma, con il pretesto di svuotare i serbatoi a fine sessione, li ho messi alla prova disegnando linee sottili e puntini su tutto ciò che mi è capitato a tiro.
Per il momento ho utilizzato set up medi (0,3) e colori tamiya o gunze.
Velocemente alcune impressioni.
Dirò cose ovvie ai più di questo forum, ma ho toccato con mano la regola secondo la quale una buona aerografia è per il 70 - 80% dovuta alla corretta gestione di diluizioni e pressioni.
Ho ottenuto risultati lusinghieri lavorando con pressioni al di sotto della mezza atmosfera (misurata con aerografo in funzione) e diluizioni vicine se non superiori al 70%.
Ciò significa avere un buon rubinetto sul compressore che consenta una regolazione fine dell'erogazione, una buona riserva di aria nel serbatoio che ne riduca al minimo le fluttuazioni, ma soprattutto aerografi efficienti a questi regimi.
Dirò subito che si tratta di due buoni aerografi. Se ciò era ovvio per il krome, stando a ciò che si dice e si legge in giro, non lo era tanto per il Talon basandosi su quanto riferito e letto sopra.
Insomma, il talon, ben pulito, con duse/ago evidentemente a posto, ben lubrificato dalle parti del trigger, lavora in modo egregio, tanto da farmi pensare che i balbettamenti e le bizzositá (non parlo dei suoi limiti insiti) di cui si lamentava Enrico possano essere stati causati essenzialmente da un esemplare particolarmente sfortunato.
Le differenze tra i due ferri ci sono e risiedono principalmente nelle "sensazioni di guida" .
Hai detto niente...
Anche se non ne ho mai guidata una, il krome richiama probabilmente le sensazioni di una moderna auto elettrica, fluida e docile ad ogni regime. Il Talon mi è sembrato leggermente più nervoso, una spiderina d'antan con motore e carburatore bene a punto ma in grado di dare anche lui buone sensazioni.
Osservando il funzionamento con acqua dei due ferri in controluce si osserva la corretta nebulizzazione e la mancanza di turbolenze alle normali distanze di lavoro.
Insomma sono riuscito ad avere con i due aerografi coperture omogenee e senza colature , over sprayng assente, linee nette anche se sottili meno di un paio di mm. con differenze apprezzabili (a vantaggio del badger) ma non abissali.
Lo smontaggio, la pulizia ed il montaggio del Krome è un po' più difficoltosa a causa delle dimensioni della duse e della maggiore scomposizione del gruppo trigger, ma ciò consente di constatare la migliore lavorazione dell'ago (ed immagino della duse) che al tatto risulta liscia come il dispay di uno smartphone.
Per il Talon ho dovuto faticare un po' a pulirlo dopo aver utilizzato un verde trasparente gunze proprio a causa della maggiore scabrezza delle sue parti vitali, ma poi è tornato efficiente come prima.
Un dato di fatto è che il paasche si sporca più facilmente e, come tutti gli aerografi, diventa scontroso quando non è pulito.
Si tratta cmq di due aerografi di fascia medio alta (sicuramente c'è di meglio) ma, come dicevo, le differenze non sono abissali, quantificabili con le loro differenze di prezzo. In conclusione si tratta di due bei pezzi di cui sono entusiasta possessore.