Per l'attack io ne scarico una goccia, o quella che mi serve, su un supporto di plastica, poi la prendo da lì con uno spillo/ago, agganciato al manico di un pennello, e la posiziono dove serve.
In questo modo riesco ad essere più preciso.
Per le stuccature uso quella classica, nella boccetta con il pennellino
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
washaki ha scritto: ↑27 marzo 2018, 10:10Per coprire i punti di saldatura ho deciso di sperimentare il metodo di Valerio (lo sguardo del navigante fa sempre verso la luce del faro ... ). Quindi niente stucchi ma un copioso (forse troppo copioso) strato di colla cianoacrilica. Per la precisione: Attack gel.
Spero di non avere fatto una sciocchezza perché stamattina, facendo le foto, mi sono accorto che forse ne ho messa un po' troppa.
Personalmente, come anche altri, prediligo l'Attack classico.... è più facile da applicare e ritira meno. Comunque il procedimento che hai utilizzato è corretto Marco... ora devi solo lisciare con pazienza e carta abrasiva bagnata.
Come dice anche Mario, evita ulteriori forme di riempimento... la fessura è già chiusa, basta solo lisciarla e riportarla a filo.
washaki ha scritto: ↑27 marzo 2018, 10:10
Infine il timone di coda.
Qui ho sperimentato un'altra idea. Rimaneva parecchia aria nei contorni di contatto con la fusoliera (in basso) e allora ho riempito con un filo di sprue stirato che poi ho "sciolto" con uno strato abbondante di Tappo Verde. Naturalmente anche qui devo ancora lavorare di lisciatura.
Anche qui giusta intuizione. Adesso altra bella carteggiata... e se rimane qualche micro poro puoi chiuderlo con il Mr.Surfacer lisciato, una volta asciutto, con un cottonfioc imbevuto di Lacquer Thinner (così non devi carteggiare nuovamente).
robycav ha scritto: ↑27 marzo 2018, 16:05
Per l'attack io ne scarico una goccia, o quella che mi serve, su un supporto di plastica, poi la prendo da lì con uno spillo/ago
Giusto il metodo di Roberto! personalmente uso uno stuzzicadenti, ma è lo stesso principio.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
Grazie Valerio,
aspetto sempre il tuo "punto della situazione" con molta curiosità.
Stavolta però ho avuto fretta. Ieri sera mi sono messo a lisciare ... senza il tuo "punto della situazione".
Se avessi aspettato avrei potuto ascoltare il tuo consiglio di carteggiare con l'acqua (anche se lo so non mi è proprio venuto in mente) e forse sarebbe stato più agevole.
Pazienza.
In effetti ho constatato che l'Attack gel aveva creato un sacco di materiale in più che ho dovuto togliere con molto lavoro aggiuntivo. Pur stando molto attento e coprendo le zone intorno con del nastro adesivo, mi sono trovato delle "raspate" non volute che ho dovuto correggere successivamente. Ho usato prima la limetta e poi limette per le unghie via via più fini. Il risultato è accettabile ma mi sono accorto di aver lavorato troppo ... la zona dove ho lisciato risulta un po' più scavata e, se guardi il modello di lato, si nota.
Troppo olio di gomito ...
Ora che tutto è liscio devo guardare bene qualche Walkaround per capire se comunque vanno scavate delle pannellature oppure no.
Per quanto riguarda l'applicatore confesso che ancora non sono soddisfatto perché, sia con l'ago che con lo stuzzicadenti, se uso l'Attack liquido accade un fenomeno fisico che avrete notato anche voi: la goccia che hai raccolto non si accumula sulla punta ma si "arrampica" per 1, 2 decimi di millimetro verso l'alto allontanandosi dalla punta. Sembra una sciocchezza ma poi, nel tentativo di distribuirla sulla scanalatura da riempire questa cosa mi fa fare molti pasticci, perché non mi posso avvicinare con la punta, devo per forza "sdraiare" leggermente l'ago o lo stuzzicadenti e questo mi fa cadere sulla zona molto più liquido del necessario.
Non so se sono riuscito a farmi capire ma, se usate la stessa tecnica per stendere l'Attack, lo avrete notato sicuramente.
Con l'Attack gel ovviamente questo non accade.
Quindi, secondo me, il gel è più indicato per difetti tipo foro o sbucciatura mentre il liquido rimane ideale per fughe e scanalature da riempire.
Il timone di coda mi pare venuto abbastanza bene. Ho grattato e coperto le asperità spennellando dell'acetone sulla zona grattata. Ha funzionato abbastanza bene perché l'acetone tende a sciogliere ma non molto dato che evapora velocemente. L'effetto ottenuto è quello di un livellamento e la superficie assume un aspetto "opaco" che puoi sistemare successivamente con una passata di carta molto fine.
Basta così, sto scrivendo troppo. Appena il lavoro assume un aspetto presentabile pubblico qualche foto
Grazie ancora
Alla prossima
PS: come volevasi dimostrare Valerio, hai sempre ragione. L'unico ammennicolo di fotoincisione che avevo incollato in anticio, quell'accessorio sul timone di coda, è saltato appena ho iniziato la lisciatura. Meno male che ce ne sono 2 (alla "Eduard" ci hanno già pensato ...)
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
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Ciao a tutti,
rientro dopo una lunga assenza per ... malattia.
Ebbene si, mi sono presa una bella influenza con complicazioni polmonari che mi hanno costretto ad un mese di cure, doppio turno di antibiotici e una bella lastra che, per fortuna, ha sentenziato che avevo solo una brutta bronchite e nulla di più.
Durante tutto il periodo il solo pensiero di modellare mi provocava la nausea. Quindi ... tutto fermo per un mese.
Per fortuna è passata e in questi giorni ho potuto rimettermi al lavoro anche se, come al solito, nei ritagli di tempo.
Quello che ho fatto e che voglio sottoporvi e stato solo di ultimare i dettagli che avevo lasciato indietro per preparare tutti i pezzi alla fase di verniciatura che, nel mio caso, deve essere concentrata in una giornata, dato che devo trasferirmi in cantina e costruire il "set" ogni volta.
Dunque ho incollato tutti i pezzi incollabili, ho cercato di correggere i difetti, ho attaccato tutte le fotoincisioni e tolto tutte le tracce di colla residua che ho visto.
Guardando le foto mi sono accorto che qualche traccia è rimasta e qualche incollaggio non è venuto affatto bene ma, data la scala ridotta, penso che a occhio nudo non si noterà molto. Prima di verniciare farò una ulteriore pulizia.
Per chi fosse interessato ho incontrato un errore veramente grossolano nel kit che, fino ad ora, aveva dimostrato di essere un ottimo progetto. Mi sono accorto, non senza stupore, che una volta montato il tutto, i getti orientabili da incollare nelle 4 sedi predisposte sulla fiancata, in particolare quelli anteriori, NON ENTRANO NELLA LORO SEDE. Incredibile svista dei progettisti. Per farceli entrare ho dovuto letteralmente LIMARE VIA buona parte della plastica della fusoliera dal lato interno. Nell'ultima foto si dovrebbe notare la differenza di spessore.
Devo dire però che, fino ad ora, è l'unico difetto di questo kit. Grossolana svista ma ... unico caso.
qui sotto le foto:
Mi ci è voluto un po' ad "introiettare" il nuovo metodo di caricamento immagini. Spero di averlo fatto bene.
Nell'ultima foto si vede (spero) l'errore di cui parlavo sopra. Le pareti sono più sottili. Magari più realistiche.
Basta parole. In attesa della prossima fase (verniciatura a tutto spiano) aspetto vostri commenti, suggerimenti, ... critiche in libertà.
Grazie a tutti
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)