Allora, purtroppo al momento per la WWI non è che ci sia una gran vastità di scelta, specie a questa scala. Per gli italiani addirittura scelta non c'è, ci sono soltanto i fanti italiani prodotti da Waterloo 1815, peraltro sono al 32 e non al 35 (ecco l'ho detto, mannaggia a me e alla mia incapacità di mentire, ora microciccio mi farà fucilare in diretta streaming, me lo sento... ), e nonostante quanto indicato sulla scatola e presentato dal disegno box-art del mitico Rava proprio fanti non sono perché in realtà hanno l'elmetto da bersagliere... ...per fortuna il resto della divisa, dell'armamento e dell'attrezzatura corrisponde. Per quanto riguarda la qualità del materiale e dello stampo lasciamo perdere: non me ne voglia il buon Pierini che anzi ringrazio di fare prodotti di nicchia, però sembrano più che altro i soldatini con cui giocavo da bambino: sono in un unico pezzo e fatti di polietilene untuoso e praticamente impossibile da lavorare. Con gran fatica sono riuscito a sbozzarli leggermente, ho modificato gli elmetti per farli risultare da fanti e poco altro. Il soldato colpito a morte è stato invece pesantemente modificato ma ho dovuto letteralmente spezzargli gambe braccia e testa e non riuscivo più ad incollarlo con nessuna colla di cui sono in possesso, alla disperata ho risolto riattaccando i pezzi nella nuova posizione con il Milliput...microciccio ha scritto: I figurini sono di marca XXX; modificati? ecc.).
Per gli austriaci invece è tutto un altro andare. Sono in scala al 35, il gruppo di 4 è dell'ottima ICM: kit professionale ultra-moderno al CAD-CAM in polistirene, stacchi i pezzi, un niente di colla e son pronti per la colorazione, l'unica cosa non fornita e da autocostruire se si vuole è la tracolla del fucile (perdonate, non so esattamente come si chiama o al momento non mi viene il nome - forse sarà l'amnesia anterograda effetto collaterale dell'ansiolitico di cui sopra, spero comunque si capisca lo stesso). Istruzioni un pò confuse ma c'è pure lo schema di colorazione, oltre al piacevole bonus di due dicesi due stampate aggiuntive con una marea di attrezzi ed armamenti che si possono usare se serve, infatti alcuni li ho messi, comprese le due mitragliatrici. I due soldati che cercano di nascondersi nell'erba alta sono addirittura in resina e prodotti dalla bielorussa Zebrano. Tutti sono stati dipinti a pennello con acrilici (principalmente Vallejo con poche eccezioni di altre marche per i colori che non avevo), più qualche colpo con colori ad olio ma più per sperimentare che altro visto che non li so usare granché bene. Già che siamo in argomento, il diorama è verniciato a pennello e aerografo con tempere (ancora oggi i miei colori preferiti), acrilici, oli e alcune sfumature con gessetti morbidi per belle arti.
Agli ordini capitano!microciccio ha scritto:Ti dico anche che, per rimarcare l'omaggio ed evitare che si cada nel tranello interpretativo che hai precisato all'inizio, una targhetta sarebbe l'ideale.
In effetti l'ho scritto a pennarello sotto la base ma ovviamente nessuno mai lo vedrà a meno di rovesciare apposta il tutto, quindi provvederò anche perché anche mio fratello come te mi ha già "sgridato" al riguardo, però son quelle cose della serie "faccio domani che oggi non posso" e poi ti passa un mese intero...