Potete contattare il signor Fulceri attraverso il suo contato FB o, come ho fatto io, tramite l' annuncio su subito.it
Vi riporto una parte della prefazione del Generale Mario Arpino:
""Il generale di squadra aerea Giulio Cesare Graziani, arruolato in Aeronautica nel 1936 con il corso “Rex”, nell‘ultimo conflitto mondiale appartenne a quei reparti aerosiluranti che, temutissimi dal nemico, operarono intensamente su tutto il Mediterraneo. Fatta eccezione per i periodi di ricovero a causa delle ferite riportate in azione, ha volato con continuità durante tutto l’arco bellico, dal 1940 fino alla conclusione, nel 1945. Per questa sua attività è stato decorato con una Medaglia d’Oro al Valor Militare, sei d’Argento, una di Bronzo, tre Croci di Guerra, una promozione e due avanzamenti. Dall ‘alleato tedesco ha ricevuto la Croce di Ferro di seconda classe. Carattere non facile, spesso critico sino a sembrare ribelle, ma estremamente fiero e motivato, è stato uno degli eroi della seconda guerra inondiate, alla quale, con sua stessa meraviglia, è sopravvissuto. Non per nulla apparteneva al “Rex”, uno dei corsi più decorati, che ha perduto in combattimento 100 ufficiali piloti su 216 sottotenenti brevettati in Accademia. Al termine del conflitto, ha continuato a dedicarsi all‘Aeronautica Militare impegnandosi in ogni settore, tecnico, operativo o di comando, raggiungendo il massimo grado per un ufficiale di Forza Armata.
Sulle gesta degli aerosiluranti esiste tutta una letteratura. I libri sono più d’uno, alcuni incentrati sui fatti, altri sui personaggi. Anche sul generale Giulio Cesare Graziani un libro già esiste, e molti degli episodi raccontati sono già stati frammentariamente raccolti in altre opere. Ma questo testo è diverso, è un ‘altra cosa. E’ stato curato da uno dei figli del generale, l’avvocato Fulcieri Graziani, anch‘egli in passato ufficiale del(‘Aeronautica, che ha riordinato le, memorie dettate dal padre, quasi di getto, al proprio personale di segreteria durante gli ultimi mesi prima di lasciare il servizio. Il tentativo, a mio avviso riuscito, è stato quello di chiarire, con opportune spiegazioni, circostanze che l‘Autore presumibilmente dava per scontate, di rendere la lettura più scorrevole e di integrare l’originale, ove necessario, anche sulla base dei dati contenuti nei libretti di volo. Chi ha conosciuto il generale, potrà facilmente osservare come ne risultino integralmente rispettate sia le idee, sia il carattere e la personalità. Sono quindici capitoli di cronaca di guerra, raccontati in prima persona e in dinamica successione cronologica dalla voce di uno dei protagonisti. Le pagine sono intense, in un rincorrersi serrato difatti, di emozioni, di nomi, di ragionamenti e di valutazioni personali. Per i lettori novizi, quelli meno informati su fatti e personaggi della nostra guerra, sarà come leggere un libro di incredibili avventure, che pagina dopo pagina stimola il desiderio di sapere quel “cosa viene dopo” che impedisce di staccarsi dal libro. Per i più esperti è il film di un ‘epopea, cui, attraverso nomi di persone conosciute,fatti noti od originali, letture già effettuate, si aggiunge pezzo per pezzo, frammento per frammento, la ricomposizione mentale di un mosaico che inserisce ogni episodio a completamento di un casellario predisposto di cose già note, ma mai dipinte a colori così vivaci, eppure così veri...""
Sperando di fare cosa gradita non violare regole di pubblicità gratuita.
ciao ciao
luca